Legislatura: 18Seduta di annuncio: 642 del 21/02/2022
Primo firmatario: SILVESTRI RACHELE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 21/02/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALBANO LUCIA FRATELLI D'ITALIA 21/02/2022 PRISCO EMANUELE FRATELLI D'ITALIA 21/02/2022 TRANCASSINI PAOLO FRATELLI D'ITALIA 21/02/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 22/02/2022 CASTELLI LAURA VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 22/02/2022 Resoconto SILVESTRI RACHELE FRATELLI D'ITALIA
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 21/02/2022
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 21/02/2022
NON ACCOLTO IL 22/02/2022
PARERE GOVERNO IL 22/02/2022
DISCUSSIONE IL 22/02/2022
RESPINTO IL 22/02/2022
CONCLUSO IL 22/02/2022
La Camera,
premesso che:
il testo in esame reca la conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi;
il predetto decreto-legge disciplina la proroga e la definizione di termini di prossima scadenza al fine di garantire la continuità dell'azione amministrativa, nonché l'adozione di misure organizzative essenziali per l'efficienza e l'efficacia dell'azione di pubbliche amministrazioni e magistrature, nonché in materia di innovazioni tecnologica;
specificamente, il provvedimento in esame, all'articolo 3-quater, dispone la proroga dei termini per la consegna dei beni ordinati entro il 31 dicembre 2021, ai fini della fruizione del credito d'imposta per investimenti in beni strumentali;
tale proroga dei termini per il credito d'imposta, dovrebbe essere ragionevolmente estesa sui beni strumentali, in relazione agli investimenti avviati e realizzati, nell'aree sisma d'Italia;
l'esigenza nasce dalla chiara volontà di tutelare quei territori del paese connotati da specificità geologiche, i quali sono per natura esposti a maggiori rischi ed incertezze. Inoltre, l'azione volta a sostenere le aree sismiche si è dimostrata sovente fallace e non priva di lacune, certamente non in grado di accogliere le numerose istanze provenienti dalla popolazione;
pertanto, in considerazione delle valutazioni sin qui svolte, non è certo tollerabile l'esclusione e la marginalizzazione delle suddette aree sismiche, specialmente in una fase di transizione, caratterizzata da potenziali investimenti a lungo termine, ai fini dello sviluppo e della rigenerazione dell'intero territorio nazionale. Esclusione che potrebbe comportare una crisi socio-economica difficilmente reversibile, se non attraverso una mirata azione di sostegno,
impegna il Governo
a fornire adeguata assistenza alle aree colpite dal sisma del centro Italia, disponendo ulteriori e adeguate misure di sostegno, anche nella forma del credito d'imposta sui beni strumentali.
9/3431-AR/28. Rachele Silvestri, Albano, Prisco, Trancassini.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):detrazione fiscale
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