CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 18 settembre 2012
705.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
Pag. 42

INTERROGAZIONI

  Martedì 18 settembre 2012. — Presidenza del vicepresidente Silvia VELO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Guido Improta.

  La seduta comincia alle 14.05.

5-05853 Fontanelli: Prospettive di sviluppo dell'aeroporto Galilei di Pisa, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del presidente dell'Enac.

  Il sottosegretario Guido IMPROTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Paolo FONTANELLI (PD), replicando, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta resa che, tuttavia, non entra nel merito della specifica questione posta dall'interrogazione in oggetto. Tale interrogazione, infatti, prendeva le mosse da un preoccupante e a suo giudizio inopportuno intervento del presidente dell'Enac sulla stampa nazionale, nel quale questi, in primo luogo, sosteneva che il mancato sviluppo dello scalo di Firenze avrebbe avuto come diretta conseguenza il declassamento dello scalo di Pisa, in secondo luogo, riferiva di una presunta posizione dell'Aeronautica militare, proprietaria dello scalo di Pisa – per altro mai confermata dall'Aeronautica stessa – tendente ad ostacolare la crescita dello scalo pisano come aeroporto civile in quanto incompatibile con le attività militari. Si è trattato di dichiarazioni del tutto prive di fondamento, sia perché il piano nazionale Pag. 43degli aeroporti, cui faceva riferimento il sottosegretario nella sua risposta, sottolinea il valore strategico di entrambi gli aeroporti toscani, sia perché è in atto una proficua collaborazione tra il Ministero della difesa e la società di gestione dello scalo pisano, come dimostrano gli ingenti investimenti di cui quest'ultima si è fatta carico volti a fare di Pisa l’hub di riferimento dell'Aeronautica militare.
  Condividendo quanto affermato dal presidente della regione Toscana Enrico Rossi riguardo alla sinergia che è necessario attivare tra i due scali toscani, ritiene che il Governo dovrebbe assumere iniziative per impedire che vengano in futuro rese dai rappresentanti dell'ENAC dichiarazioni analoghe a quelle testé richiamate che, oltre a non riguardare questioni di competenza del citato ente, appaiono incaute, poiché vanno a detrimento dello sviluppo del sistema aeroportuale toscano e appaiono suscettibili di determinare immediati effetti negativi sulle quotazioni azionarie delle società che gestiscono gli aeroporti interessati.

5-05951 Vannucci: Soppressione della fermata dei treni Frecciabianca alla stazione di Pesaro.
5-06868 Vannucci: Soppressione di sei fermate di treni Eurostar nella stazione di Pesaro.

  Silvia VELO, presidente, avvertendo che le due interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente, appone ad esse la propria firma.

  Il sottosegretario Guido IMPROTA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Silvia VELO, presidente, replicando in qualità di cofirmatario, pur prendendo atto positivamente dell'introduzione di nuove coppie di treni e di nuove fermate sulla direttrice indicata nell'interrogazione, sottolinea come la definizione del perimetro del servizio universale costituisca ormai da troppo tempo una questione irrisolta. Osserva infatti che il settore ferroviario vede, da un lato, i servizi ferroviari regionali gestiti direttamente dalle singole regioni, dall'altro i servizi cosiddetti «a rendimento di mercato», ossia i treni veloci, e nel mezzo, in una sorta di limbo, i servizi Intercity, oggetto di un contratto di servizio tra lo Stato e il gestore dei servizi ferroviari, che registrano numerosi disservizi causati, secondo la società FS SpA, dall'insufficienza delle risorse ad essi destinati.
  Rileva che i servizi Intercity vengono spesso trasformati in servizi Eurostar city, ricadendo quindi nel perimetro dei servizi ferroviari a libero mercato, con conseguente aumento del prezzo dei biglietti e riduzione delle fermate decisa dall'azienda ferroviaria, ovvero vengono gestiti con materiale rotabile vetusto e inadeguato, soggetto a frequenti guasti. In ultimo, quindi, auspica che possa essere rivisto il perimetro del servizio universale e del contratto di servizio tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Ferrovie dello Stato, al fine di definire un finanziamento da parte dello Stato che consenta alla società di esercitare i servizi in modo adeguato.

5-06491 Delfino: Necessità di una maggiore collaborazione transfrontaliera tra Italia e Francia per la gestione della strada statale 21 (Colle della Maddalena).

  Il sottosegretario Guido IMPROTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Teresio DELFINO (UdCpTP), replicando, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta resa, di cui si dichiara soddisfatto, essendo stata in essa puntualizzata la reale situazione in corso, prende atto favorevolmente della convenzione che dovrebbe essere stipulata a breve e della quale auspica venga data massima risonanza nei territori coinvolti. Nell'osservare che l'interrogazione teneva conto della difficoltà di adozione, da parte dei due gestori, delle misure di reazione agli eventi atmosferici, per superare la quale a nulla sono valse le raccomandazioni della Commissione Pag. 44intergovernativa volte ad intensificare le comunicazioni e i rapporti tra i gestori stessi, sottolinea che la strada statale oggetto dell'interrogazione è la più importante arteria di collegamento per il traffico pesante con la Francia. Ritiene quindi fondamentale una tempestiva informazione agli utenti che riduca al minimo i disagi dovuti all'altimetria e alle frequenti precipitazioni nevose.

5-07276 Tullo: Grave disservizio verificatosi sulla tratta ferroviaria Tirrenica e necessità di un collegamento ferroviario veloce tra Roma e Genova.
5-07292 Velo: Gravi disservizi sulla tratta ferroviaria Tirrenica e generale riduzione del servizio ferroviario nelle regioni del centro Italia.

  Silvia VELO, presidente, avverte che le due interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Guido IMPROTA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Mario TULLO (PD), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo dalla quale si evince l'avvio dell'indagine interna finalizzata all'individuazione delle cause che hanno determinato il disservizio. Rilevando che la qualità del materiale rotabile è nella più parte dei casi inadeguata al servizio prestato e che andrebbero date delle indicazioni più puntuali al personale viaggiante, in modo che si possa rispondere più prontamente a situazioni emergenziali, osserva che il fatto ricordato dall'interrogazione richiama un problema più generale concernente l'adeguatezza dell'offerta ferroviaria del Paese che ha risentito negli ultimi anni della sensibile riduzione di uomini e mezzi ad essa destinati. Nell'osservare che la linea oggetto dell'interrogazione è a carattere turistico e che l'incentivazione del trasporto ferroviario ad uso turistico appare al momento inadeguata, ritiene necessario che sia effettuato un ragionamento complessivo sulla rimodulazione del servizio ferroviario, secondo criteri di efficienza e funzionalità per rispondere alle esigenze dei cittadini italiani e stranieri.

  Silvia VELO (PD), replicando, nel condividere quanto affermato dal collega Tullo, solleva una questione di ordine più generale relativa alle aziende privatizzate il cui capitale è di proprietà dello Stato, come ad esempio Ferrovie dello Stato e anche Poste italiane SpA, per le quali gli indirizzi strategici, adottati dal management aziendale, appaiono orientati unicamente a logiche di libero mercato e di raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario. Giudica, quindi, opportuno un ripensamento del ruolo del Governo rispetto a tali aziende, anche al fine di rendere al Paese servizi essenziali, quali quello ferroviario, soddisfacenti ed efficienti.

  Silvia VELO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.40.

Pag. 45