ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00408

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 383 del 14/10/2010
Abbinamenti
Atto 7/00539 abbinato in data 21/12/2011
Atto 7/00728 abbinato in data 21/12/2011
Atto 7/00745 abbinato in data 21/12/2011
Atto 7/00749 abbinato in data 18/01/2012
Atto 7/00756 abbinato in data 25/01/2012
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00164
Firmatari
Primo firmatario: CARRA MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010
BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010
CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010
DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010
PEPE MARIO (PD) PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 14/10/2010


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
29/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 18/01/2012
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
ROMELE GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA'
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA'
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/01/2012
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 01/02/2012
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 29/02/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 29/02/2012
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
BECCALOSSI VIVIANA POPOLO DELLA LIBERTA'
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 21/12/2011

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 21/12/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/01/2012

DISCUSSIONE IL 18/01/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/01/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/01/2012

DISCUSSIONE IL 25/01/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 25/01/2012

DISCUSSIONE IL 01/02/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 01/02/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2012

ACCOLTO IL 29/02/2012

PARERE GOVERNO IL 29/02/2012

DISCUSSIONE IL 29/02/2012

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 29/02/2012

CONCLUSO IL 29/02/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00408
presentata da
MARCO CARRA
giovedì 14 ottobre 2010, seduta n.383

La XIII Commissione,

premesso che:

ancora una volta con il decreto-legge n. 78 del 2010 è stata riproposta l'annosa vicenda delle quote latte disponendo con l'articolo 40-bis che il pagamento degli importi con scadenza al 30 giugno 2010, previsti dai piani di rateizzazione di cui al decreto-legge 28 marzo 2003, n. 49, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 maggio 2003, n. 119, ed al decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, sia prorogato al 31 dicembre 2010;

la questione delle quote latte è stata affrontata nel citato decreto-legge con l'obiettivo dichiarato di far fronte alla grave crisi in cui versa il settore lattiero caseario, «a seguito della negativa congiuntura internazionale e degli accertamenti in corso»;

in realtà la prevista proroga dei pagamenti con scadenza al 30 giugno 2010 non costituisce un intervento di rilancio per il settore lattiero caseario. Infatti, la proroga non si applicherà ai piani di rateizzazione di cui al decreto-legge n. 49 del 2003, convertito dalla legge n. 119 del 2003, perché le rate di questi piani scadono il 31 dicembre di ogni anno. Si applicherà invece ad una parte dei piani di rateizzazione di cui al decreto-legge n. 5 del 2009, convertito dalla legge n. 33 del 2009, ovvero solo a quelli per i quali la scadenza della prima rata era fissata al 30 giugno 2010;

ad avviso dei firmatari del presente atto, se da un lato si continua ad intervenire sul settore lattiero caseario con modalità che non premiano la legalità, la trasparenza ed il rispetto delle regole, dall'altro lato si continua a rimandare l'applicazione di misure già previste ma mai attuate, quali ad esempio quelle per favorire l'accesso al credito dei produttori che hanno acquistato quote latte successivamente al periodo di applicazione della legge del 2003, che consentirebbero di incidere positivamente sul comparto;

il comma 2 dell'articolo 8-septies, del decreto-legge n. 5 del 2009 prevede, infatti, che, al fine di favorire le misure di accesso al credito, i produttori che abbiano acquistato quote latte successivamente al periodo di applicazione del decreto-legge n. 49 del 2003, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 119 del 2003, possano avvalersi, sino all'emanazione del decreto che disciplinerà il funzionamento del fondo finanza di impresa, del fondo di garanzia di cui all'articolo 15 della n. 266 del 1997, come rifinanziato dall'articolo 11 del decreto-legge n. 185 del 2008 per un importo comunque non inferiore a 45 milioni di euro per il 2009;

in realtà, il fondo di garanzia, di cui all'articolo 15 della legge n. 266 del 1997, che avrebbe dovuto assicurare la copertura dei 45 milioni di euro per il 2009, non ha mai avuto la capienza necessaria per consentire la realizzazione dell'intervento di cui al citato comma 2 dell'articolo 8-septies;

per tali motivi il predetto comma 2 dell'articolo 8-septies è stato introdotto in sede di conversione del decreto-legge n. 5 del 2009 prevede che solo dopo «l'attivazione» del fondo di garanzia, ossia solo dopo che le risorse saranno rese disponibili, il Ministro dell'economia e delle finanze potrà emanare il decreto che dispone l'assegnazione dei 45 milioni di euro al comparto agricolo finalizzati a favorire le misure di accesso al credito, per i produttori che hanno acquistato quote latte,
impegna il Governo
a reperire le risorse, non inferiori a 45 milioni di euro, per il sostegno dell'intero settore lattiero-caseario e di coloro che hanno operato nel rispetto delle regole, come previsto dal decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33.

(7-00408)
«Marco Carra, Zucchi, Oliverio, Agostini, Brandolini, Cenni, Cuomo, Dal Moro, Fiorio, Marrocu, Mario Pepe (PD), Sani, Servodio, Trappolino».