ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06338

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 599 del 07/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: BRANDOLINI SANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/03/2012


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/03/2012
Stato iter:
03/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/10/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 03/10/2012
Resoconto BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/03/2012

DISCUSSIONE IL 03/10/2012

SVOLTO IL 03/10/2012

CONCLUSO IL 03/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-06338
presentata da
SANDRO BRANDOLINI
mercoledì 7 marzo 2012, seduta n.599

BRANDOLINI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

nei primi giorni di febbraio, nel corso dei momenti più difficili delle eccezionali precipitazioni nevose che hanno interessato la provincia di Forlì-Cesena - in particolare le vallate del Savio e del Rubicone - l'Anas, senza alcuna preventiva concertazione con gli enti locali coinvolti nell'emergenza, ha disposto il divieto di transito nella E/45;

la chiusura dell'importante arteria si è verificata senza la doverosa predisposizione, da parte dell'Anas di un piano di soccorso che, tenuto conto della presenza di numerosi autotrasportatori i quali hanno dovuto abbandonare i mezzi pesanti, ha costretto le amministrazioni locali ad approntare con la massima urgenza due centri di accoglienza;

tale inspiegabile comportamento ha provocato un grave disagio per le amministrazioni locali e, soprattutto, per la provincia di Forlì-Cesena ed il comune di Cesena che si sono visti dirottare il traffico nelle strade provinciali e comunali con un inevitabile ulteriore rallentamento della viabilità, già gravemente compromessa a causa delle abbondanti precipitazioni, e sono stati costretti ad impiegare in via straordinaria mezzi e uomini sottratti, in un momento di eccezionale emergenza, al sostegno della popolazione;

considerata la gravità della situazione sono del tutto condivisibili le motivazioni che hanno indotto il presidente della provincia di Forlì-Cesena ed il sindaco di Cesena a scrivere all'amministratore unico dell'Anas per stigmatizzarne il comportamento, in quanto «una decisione concertata o quantomeno preventivamente comunicata avrebbe consentito un più razionale impiego di personale e un minore disagio per tutti e si sarebbe senz'altro dato un buon esempio di leale collaborazione che l'eccezionalità della situazione imponeva»;

la gestione concertata degli eventi emergenziali dovrebbe rappresentare un'assoluta priorità ed uno strumento essenziale per l'efficacia degli interventi, anche per evitare come in questa circostanza, un aggravamento della situazione con conseguente ulteriore aggravio di costi del tutto dovuti a quello che l'interrogante giudica un deprecabile comportamento dell'Anas -:

quali iniziative intenda porre in essere affinché l'Anas riconosca, e in un qualche modo rifonda, agli enti locali della provincia di Forlì-Cesena il costo economico che sono stati costretti a sobbarcarsi ed, al tempo stesso, predisponga le misure necessarie al fine di evitare che in futuro si ripetano situazioni assolutamente ingiustificabili. (5-06338)