ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/05185

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 507 del 26/07/2011
Firmatari
Primo firmatario: SERENI MARINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/07/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
META MICHELE POMPEO PARTITO DEMOCRATICO 26/07/2011
BOCCI GIANPIERO PARTITO DEMOCRATICO 26/07/2011
GOZI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 26/07/2011
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 26/07/2011
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 26/07/2011
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 26/07/2011


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 26/07/2011
Stato iter:
16/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/02/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 16/02/2012
Resoconto SERENI MARINA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/07/2011

DISCUSSIONE IL 16/02/2012

SVOLTO IL 16/02/2012

CONCLUSO IL 16/02/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-05185
presentata da
MARINA SERENI
martedì 26 luglio 2011, seduta n.507

SERENI, META, BOCCI, GOZI, TRAPPOLINO, VERINI e COSCIA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:


in data 16 settembre 2010 i comitati provinciali di Terni dell'A.N.P.I. (Associazione nazionale partigiani d'Italia) e dell'A.N.P.P.I.A. (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti), hanno elaborato e inoltrato all'amministrazione comunale di Terni il programma avente per oggetto «Proposta per l'intitolazione all'Unità d'Italia del ponte sulla Valnerina in località Galleto, S.S. Terni-Rieti e relativi festeggiamenti» in occasione della ricorrenza del 150o anniversario dell'Unità d'Italia;

il ponte oggetto della richiesta, costruito ad arco a campata unica, lungo 300 metri e alto 70 metri, è completamente in acciaio nel pieno rispetto della tradizione industriale di Terni e, oltre ad essere apprezzato per l'innovativa tecnica di costruzione, è di grande rilievo architettonico, armonioso e ben inserito nel contesto ambientale, ovvero sulla Valnerina in prossimità della cascata delle Marmore, uno dei siti naturalistici più frequentati d'Italia;

il ponte insiste in un'area che, nel raggio di dieci chilometri, include quattro province, Terni, Rieti, Viterbo, Perugia;

il richiamo storico all'Unità d'Italia è inoltre evidente se si considera che, a pochi chilometri di distanza, in località Salto del Cieco, era situata la dogana tra lo Stato pontificio e l'estremo lembo a nord del Regno delle due Sicilie;

i ponti uniscono, facilitano ed incentivano gli scambi commerciali e i rapporti sociali, mettendo in comunione i processi di evoluzione culturale delle popolazioni e per questo la proposta di ANPI e ANPPIA di intitolare il ponte all'Unità d'Italia vuol essere il simbolo in nome del quale proseguire un lungo percorso che ebbe inizio 150 anni fa;

il comune di Terni, che condivide e sostiene la suddetta proposta, si attiva immediatamente e, con lettera dell'11 ottobre 2010 a firma dell'assessore Marco Malatesta, inoltra la proposta all'attenzione e alla valutazione del capo compartimento Anas-viabilità per l'Umbria, dato che le competenze del comune sono limitate alla toponomastica e non anche alle infrastrutture nazionali che seguono un proprio ordinamento stradale;

il progetto viene portato a conoscenza della cittadinanza, delle associazioni, delle organizzazioni sindacali e di categoria, delle istituzioni scolastiche, delle autorità, degli organi di informazione e tutti dimostrano vivo apprezzamento ed offrono la massima collaborazione come si può verificare anche dagli articoli apparsi in quei giorni sulla stampa locale;

in assenza di tempestivo riscontro, e dato che il programma dei festeggiamenti è alquanto nutrito e impegnativo per la moltitudine dei soggetti istituzionali coinvolti, il comitato organizzatore chiede all'ANAS la disponibilità ad accogliere la richiesta entro breve tempo per consentire un'adeguata programmazione dell'evento che, tenendo conto dell'imprescindibile coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, non potrà svolgersi oltre la primavera 2011;

nonostante i ripetuti solleciti seguono mesi di prolungato silenzio da parte dell'ANAS che rischiano di compromettere la riuscita dell'iniziativa a cui però le organizzazioni promotrici non intendono rinunciare;

dopo l'invio di copiosa corrispondenza e ulteriori solleciti sia da parte del Comitato promotore che dell'amministrazione comunale di Terni, la direzione centrale relazioni esterne e rapporti istituzionali dell'ANAS comunica, con nota del 2 maggio 2011 indirizzata al capo compartimento per la viabilità per l'Umbria, il parere negativo in quanto «L'opera, certamente di grande rilievo ingegneristico e architettonico e di forte significato per le comunità ternane, rietine e viterbesi, non è apparsa talmente rilevante rispetto ai rapporti storici dell'Unità Nazionale per essere insignita di un nome talmente significativo» e «... tenuto anche conto che l'apertura al traffico non è prevedibile prima della fine del 2013»;

in riferimento agli argomenti che motivano il rifiuto dell'ANAS si fa notare che:

a) anche se il completamento dell'intero tracciato Terni-Rieti si protrarrà oltre il 2011, i lavori per la costruzione del ponte si sono conclusi alcuni mesi or sono ed esso oggi è un'opera completamente ultimata;

b) appare quantomeno singolare che, considerate quante piazze, vie, strade e altre infrastrutture sono state intitolate in tutto il territorio nazionale all'Unità d'Italia, l'ANAS rifiuti tale intitolazione ad una infrastruttura situata in un territorio che, proprio perché tanto a lungo ha segnato il confine tra due Stati preunitari, incarna un'evidente riferimento storico all'Unità d'Italia e adduca come motivazione che «L'opera, certamente di grande rilievo ingegneristico... non è apparsa talmente rilevante rispetto ai rapporti storici dell'Unità Nazionale per essere insignita di un nome talmente significativo» -:

di quali ulteriori elementi disponga il Ministro interrogato in relazione ai fatti espressi in premessa;

trattandosi di un evento finalizzato a lasciare alle comunità interessate un significativo e imperituro ricordo del festeggiamento della ricorrenza del 150o anniversario dell'Unità d'Italia, se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere iniziative, sentito anche il Comitato interministeriale per le celebrazioni del 150o anniversario dell'Unità d'Italia, per consentire la realizzazione del progetto descritto, anche se ormai dovrà essere rinviato a settembre 2011, in occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico, essendo fondamentale la partecipazione delle scuole del territorio. (5-05185)