BENAMATI, LA FORGIA, VASSALLO, LENZI e ZAMPA. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
nella provincia di Bologna è storicamente presente un consistente numero di imprese attive nella fabbricazione di parti e accessori per autoveicoli e motori nonché nella produzione di motocicli e biciclette;
il distretto del motociclo della regione Emilia-Romagna, concentrato in particolar a Bologna rappresenta, con oltre il 30 per cento delle imprese della motoristica e con più del 40 per cento degli addetti regionali, una parte significativa dell'industria meccanica regionale con punte di eccellenza;
la situazione nazionale del settore è di crisi con una situazione delle vendite 2011 che dai primi dati sembra indicare una diminuzione rispetto agli analoghi periodi del 2010;
dai dati forniti delle associazioni dei produttori di categoria, si poteva già evincere come nel 2010 risultavano immatricolati 307.045 mezzi a due ruote con un decremento del -24,2 per cento rispetto all'anno precedente;
il comparto dello scooter con 213.456 unità ha registrato un -27,7 per cento di immatricolazioni mentre meno sensibile e risultata la discesa delle moto con 93.589 pezzi pari al -14,5 per cento. In totale nell'anno 2010 sono circa 111.000 i veicoli immatricolati in meno rispetto al 2009, tornando così nell'anno a valori di immatricolazioni inferiori al 1999;
se da un lato la crisi dei consumi può essere una delle ragioni di questa flessione occorre anche notare che nel 2009 vi erano incentivi disponibili per circa i 30 milioni di euro e tali incentivi sembrerebbero aver contrastato con efficacia la crisi del mercato di settore;
questa grave congiuntura ha recentemente portato al fallimento storici marchi, come la moto Morini, e determinato diffuse situazioni di crisi aziendali come ad esempio la Masiero (già chiusa), la Verlicchi Spa, la Paioli, la Galvanotecnica (in liquidazione) e anche la Malaguti, che con i suoi i 80 lavoratori appare destinata alla chiusura se entro l'anno non dovesse essere trovata sul mercato la disponibilità da parte di un acquirente;
nel solo distretto bolognese secondo stime sindacali sono alcune migliaia i posti di lavoro a rischio per la crisi di questo settore -:
di quali elementi disponga il Ministro interrogato sulle vicende sopra esposte, con speciale riferimento al comprensorio bolognese, e quali iniziative di carattere generale intenda assumere al fine di sostenere mediante un'adeguata politica industriale questo delicato comparto produttivo evitando così anche concreti rischi di delocalizzazione della produzione. (5-04667)