ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04480

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 455 del 30/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: BRANDOLINI SANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/03/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
ALBONETTI GABRIELE PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
SANTAGATA GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
MIGLIORI RICCARDO POPOLO DELLA LIBERTA' 30/03/2011
LA FORGIA ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
PIZZETTI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
MOTTA CARMEN PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
MARCHIGNOLI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
MARCHIONI ELISA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
CASTAGNETTI PIERLUIGI PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2011


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 30/03/2011
Stato iter:
06/07/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/07/2011
Resoconto ROSSO ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 06/07/2011
Resoconto BRANDOLINI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/03/2011

DISCUSSIONE IL 06/07/2011

SVOLTO IL 06/07/2011

CONCLUSO IL 06/07/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04480
presentata da
SANDRO BRANDOLINI
mercoledì 30 marzo 2011, seduta n.455

BRANDOLINI, MARCO CARRA, ZUCCHI, FIORIO, AGOSTINI, CENNI, TRAPPOLINO, ALBONETTI, SANTAGATA, MIGLIORI, LA FORGIA, LEVI, BRATTI, PIZZETTI, MOTTA, BENAMATI, MARCHI, MARCHIGNOLI, MARCHIONI, CASTAGNETTI, GHIZZONI e LENZI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile 2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo, stabilisce l'obbligo per le indicazioni geografiche di far coincidere la zona di produzione dell'uva con quella di produzione del vino;

la regione Emilia Romagna ha formulato una proposta di modifica del disciplinare di produzione del lambrusco Igt Emilia concordata con la filiera produttiva regionale, che, a tutela della tradizionalità e su richiesta dei produttori regionali, permette l'elaborazione dei vini frizzanti e spumanti anche nelle province della Romagna e nelle due province lombarde di Mantova e Cremona;

la modifica del disciplinare di produzione introduce una serie di misure che tendono a rafforzare il legame tra produzione e territorio. Tra queste, in particolare, si prevede l'obbligo che solo nelle suddette aree geografiche e in alcune province limitrofe, si concentrino tutte le fasi di lavorazione del lambrusco IGP, con la sola esclusione dell'imbottigliamento;

il comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, cui compete l'approvazione dei disciplinari di produzione, ha respinto la proposta di modifica sopra riportata;

la modifica del disciplinare proposta avrebbe impedito che alcune fasi di lavorazione successive alla pigiatura delle uve potessero essere effettuate in altre aree del Paese, salvaguardando in questo modo una produzione tipica da ogni eventuale operazione impropria, e rendendo possibile un migliore controllo sulla correttezza di comportamento di tutti gli operatori; i contenuti della modifica del disciplinare del lambrusco Igt Emilia, respinta dal comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini, sono coerenti con quanto disposto per i lambruschi DOC e con quanto recentemente è avvenuto per il parmigiano reggiano DOP, prodotti per i quali anche imbottigliamento e confezionamento avvengono in zona di produzione;

il lambrusco detiene il primato assoluto delle vendite di vino nella grande distribuzione con 14,5 milioni di litri, e nel 2010 ha fatto registrare una crescita del 6,1 per cento a fronte di un calo delle vendite di vino pari allo 0,9 per cento: un andamento dunque in decisa controtendenza, che rende a maggior ragione necessario l'esercizio di un controllo su tutte le fasi di lavorazione dell'IGP, al pari di quanto già avviene per altre produzioni DOC sui quali è forte il presidio dei consorzi di tutela;

la recente approvazione del disegno di legge relativo all'etichettatura degli alimenti e i dossier europei sulla revisione delle regole relative ai regimi di qualità dei prodotti alimentari e sulle informazioni alimentari ai consumatori, vanno nella direzione opposta rispetto alla bocciatura riportata in premessa, dal momento che promuovono il sistema di indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine e mirano ad una maggiore tutela dei consumatori -:

quali provvedimenti il Ministro intenda adottare al fine di garantire, in tempi rapidi, che le proposte di modifica del disciplinare di produzione del Lambrusco Igt Emilia siano recepite e rese operative;

quali misure urgenti intenda adottare per salvaguardare un sistema produttivo strategico nelle dinamiche economiche del territorio di riferimento e per garantire maggiori ed efficaci tutele in materia di trasparenza alimentare per i cittadini-consumatori. (5-04480)