CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 7 giugno 2012
662.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
Pag. 114

ATTI DEL GOVERNO

  Giovedì 7 giugno 2012. — Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Tullio Fanelli.

  La seduta comincia alle 14.20.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante adozione dello statuto dell'Agenzia per le infrastrutture stradali e autostradali.
Atto n. 471.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione – Parere favorevole con condizioni).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto in titolo, rinviato nella seduta di mercoledì 30 maggio scorso.

Pag. 115

  Tino IANNUZZI (PD), relatore, presenta una proposta di parere favorevole con condizioni, che illustra sinteticamente (vedi allegato 1). In particolare, dopo aver ricordato che, nel caso specifico, i margini di intervento della Commissione sono oltremodo ristretti, dato che il provvedimento in esame è soltanto applicativo di norme di legge già vigenti e, in questa sede, non modificabili, sottolinea i seguenti punti qualificanti della citata proposta di parere: la chiara indicazione di un'azione diretta a far cessare la commistione, in ANAS, dei ruoli di concedente della rete autostradale e di concessionario della rete stradale di interesse nazionale; la necessità di superare, anche sul piano operativo e gestionale, le confusioni, incertezze e sovrapposizioni di competenze oggi esistenti fra Ministero delle infrastrutture, ANAS e Agenzia per le infrastrutture; l'esigenza di una tutela piena ed effettiva del personale trasferito dall'ANAS all'Agenzia.

  Aurelio Salvatore MISITI (Misto-G.Sud-PPA), nell'esprimere piena condivisione sul contenuto e sulle finalità della proposta di parere predisposta dal relatore, segnala l'opportunità di inserire in tale proposta, allo scopo di rafforzare gli strumenti per una piena separazione dei ruoli e dei compiti fra Agenzia ed ANAS, un chiaro riferimento alla necessità che anche a livello di sedi territoriali ANAS (gli attuali Compartimenti di viabilità regionali) si proceda ad una netta separazione dei compiti operativi, da conservare ad ANAS, da quelli di controllo e indirizzo, da affidare all'Agenzia, se del caso trasferendo a quest'ultima anche le risorse umane e strumentali oggi presenti nelle sedi compartimentali dell'ANAS.

  Sergio Michele PIFFARI (IdV) esprime apprezzamento per il lavoro svolto dal relatore e per il contenuto della proposta di parere da lui predisposta. Ritiene altresì che la questione posta dal collega Misiti sia rilevante, anche se necessita, a suo avviso, di un più adeguato spazio per essere analizzata e approfondita in tutti i suoi aspetti. Invita, infine, il relatore a riflettere sull'opportunità di lasciare nel parere un richiamo così esplicito ai diritti del personale trasferito all'Agenzia, perché se è vero che tali diritti vanno salvaguardati è altrettanto vero che non è la sede parlamentare quella più propriamente a ciò deputata.

  Armando DIONISI (UdCpTP), nel condividere il contenuto della proposta di parere predisposta dal relatore, invita questi a valutare con la dovuta attenzione la proposta formulata dal collega Misiti, che a suo avviso va nella giusta direzione di rafforzare il ruolo e le competenze dell'Agenzia. Conclude, quindi, valutando che opportunamente e in modo corretto, nella proposta di parere si faccia riferimento alla necessità di adeguate tutele per i lavoratori trasferiti all'Agenzia.

  Gianluca BENAMATI (PD) ringrazia il relatore per l'ottimo lavoro svolto ed esprime un giudizio favorevole sulla proposta di parere dallo stesso formulata. Pur apprezzando il rilievo delle considerazioni svolte dai colleghi fin qui intervenuti, segnala tuttavia l'esigenza che eventuali modifiche del modello organizzativo dell'ANAS salvaguardino in ogni caso l'articolazione su base regionale delle sue strutture operative e la sua omogenea presenza sul territorio nazionale.

  Tino IANNUZZI (PD), relatore, alla luce del dibattito svolto, presenta una nuova versione della propria proposta di parere (vedi allegato 2), di cui raccomanda l'approvazione.

  Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole con condizioni, come riformulata dal relatore.

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/126/CE relativa alla fase II del recupero di vapori di benzina durante il rifornimento dei veicoli a motore nelle stazioni di servizio.
Atto n. 469.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo rinviato nella seduta del 31 maggio scorso.

Pag. 116

  Rodolfo Giuliano VIOLA (PD), relatore, ad integrazione di quanto riferito nella seduta del 31 maggio scorso, ritiene opportuno segnalare all'attenzione del Governo e della Commissione due ulteriori punti, a suo avviso meritevoli di essere tenuti in considerazione in vista dell'espressione del prescritto parere parlamentare sul provvedimento in esame. In tal senso, chiede anzitutto che il Governo chiarisca se le modifiche al paragrafo 5 dell'Allegato siano riconducibili all'attuazione della direttiva 2009/126/CE. In secondo luogo, nel ribadire l'importanza del coinvolgimento del Ministero della salute nella predisposizione del provvedimento in esame, segnala l'importanza di inserire nella proposta di parere una chiara sottolineatura della necessità che il Governo faccia tutto quanto in suo potere per garantire che gli oneri necessari a realizzare il prescritto adeguamento degli impianti produttivi delle aziende (fondamentale sotto il profilo della tutela dei lavoratori, ma anche – data la grande diffusione degli impianti self service – dei consumatori) non finiscano per essere scaricati sui cittadini e sulle imprese con l'ennesimo aumento del prezzo finale dei carburanti.

  Roberto TORTOLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Proposta di nomina del dottor Giampiero Sammuri a Presidente dell'Ente parco nazionale dell'Arcipelago toscano.
Nomina n. 145.
(Esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame della proposta di nomina in titolo.

  Roberto TORTOLI, presidente e relatore, riferisce che la Commissione è chiamata ad esprimere il parere, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, sulla proposta di nomina del dottori Giampiero Sammuri a presidente dell'ente Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano.
  Al riguardo, rileva, anzitutto, che la candidatura del dottor Sammuri, proposta dal Ministro dell'ambiente, è una candidatura pienamente rispondente ai presupposti di legge e sulla quale – lo scorso 4 maggio 2012 – il presidente della regione Toscana ha espresso la formale intesa prevista dall'articolo 9 dalla legge n. 394 del 1991.
  Inoltre, senza negare che nel caso in esame, sono state espresse, soprattutto in sede locale, una pluralità di opzioni e di punti di vista circa i criteri e gli obiettivi ai quali ancorare la scelta del candidato, ritiene doveroso ribadire in questa sede che la lettura del curriculum vitae del dottor Sammuri, allegato alla proposta di nomina, conferma che la sua è una candidatura di qualità: espressione di una moderna cultura ambientalista messa alla prova, per così dire, non solo nel campo dell'associazionismo ambientalista, ma anche in quello della gestione amministrativa, come è abbondantemente testimoniato dalla lunga esperienza alla guida del parco regionale della Maremma e, più ancora, dallo svolgimento di incarichi amministrativi a livello comunale e provinciale e, ormai da 3 anni, dalla direzione di Federparchi.
  A suo avviso, peraltro, questo bagaglio di competenze professionali e di esperienze amministrative è un bagaglio indispensabile per chiunque voglia misurarsi, oggi, con la responsabilità di guidare un ente importante e complesso, come quello del Parco dell'Arcipelago Toscano, chiamato a fare i conti, oltre che con la generale scarsezza di risorse pubbliche, anche con i gravi problemi ambientali conseguenti al naufragio della Costa Concordia e con la tradizionale complessità dei rapporti fra ente parco e comunità locali, attente alla salvaguardia dello straordinario patrimonio naturalistico di cui sono depositarie, ma al tempo stesso desiderose di valorizzare, anche sul piano economico, questo eccezionale patrimonio ambientale e naturale.
  Sotto questo profilo, nel preannunciare il suo giudizio positivo sulla proposta di nomina in esame, ricorda che la nuova Pag. 117gestione del Parco sarà chiamata a affrontare sfide importanti: dall'approvazione del Regolamento dell'ente e del Piano di sviluppo socioeconomico alla messa in campo di azioni concrete per la diffusione della consapevolezza sulle opportunità offerte dalla presenza di un Parco Nazionale, a partire dalla realizzazione di progetti di recupero, di valorizzazione e di promozione del patrimonio storico, culturale e naturale dei centri storici e del territorio dell'area protetta, nonché di azioni di sostegno di quella cultura dell'imprenditorialità che, oggi soprattutto, non può che essere vista come supporto essenziale della politiche di protezione e di valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale della terra e del mare dell'Arcipelago Toscano.
  Avviandosi alla conclusione, ribadisce, quindi, il proprio convincimento che la proposta di nomina del dottor Sammuri, oggi all'esame della Commissione, sia da valutare positivamente. Al tempo stesso, confida che il dibattito possa svolgersi e concludersi positivamente, con l'espressione di un voto unanime, che contribuirebbe senz'altro a dare più forza e più chiari indirizzi di governo all'azione dei nuovi organi direttivi dell'ente parco.

  Ermete REALACCI (PD) condivide il giudizio positivo espresso dal relatore sulla proposta di nomina del dottor Sammuri. Si tratta di una nomina molto qualificata, considerato che il dottor Sammuri, presidente di Federparchi, associa alla competenza tecnica anche ottime qualità amministrative sempre più necessarie per gestire un Ente parco.

  Nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15 alle 15.10.

INTERROGAZIONI

  Giovedì 7 giugno 2012. — Presidenza del vicepresidente Roberto TORTOLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Tullio Fanelli.

  La seduta comincia alle 15.10.

5-05653 Zamparutti: Sulle procedure di approvazione dei piani dei Parchi nazionali.

  Il sottosegretario Tullio FANELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Elisabetta ZAMPARUTTI (PD) si dichiara parzialmente soddisfatta in quanto alla situazione evidenziata nell'atto non è stata ancora data una soluzione definitiva. Pertanto, ritiene, come sollecitato nell'ordine del giorno da lei presentato in occasione dell'esame del decreto-legge recante proroghe di termini, che occorrerebbe quindi prevedere poteri sostitutivi da parte del Ministero dell'ambiente.

5-06479 Tullo: Sulla gestione commissariale del Parco delle Cinque Terre.

  Il sottosegretario Tullio FANELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Mario TULLO (PD) si dichiara soddisfatto per la risposta fornita dal rappresentante del Governo anche grazie al tempo intercorso tra la presentazione dell'atto di sindacato ispettivo e la risposta fornita dal rappresentante del Governo che ha consentito di procedere nel frattempo alla nomina del nuovo presidente del Parco delle Cinque Terre. Auspica che tale nuova nomina possa contribuire a riportare serenità in un territorio colpito da diverse vicissitudini.

Pag. 118

  Roberto TORTOLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.20.

COMITATO RISTRETTO

Nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 329 Mariani, C. 438 Lupi, C. 1794 Mantini, C. 3379 Lupi, C. 3543 Morassut recanti «Princìpi fondamentali per il governo del territorio. Delega al Governo in materia di fiscalità urbanistica e immobiliare».
Audizioni informali di rappresentanti dell'OICE (Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica) e dell'INU (Istituto Nazionale di Urbanistica).

  Le audizioni informali sono state svolte dalle 15.30 alle 16.45.

Pag. 119