CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 27 luglio 2011
518.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 27 luglio 2011. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Roberto Rosso.

La seduta comincia alle 14.10.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione dell'impianto.

5-05189 Delfino: Sul finanziamento delle associazioni provinciali degli allevatori.

Teresio DELFINO (UdCpTP), nell'illustrare la sua interrogazione, ricorda che da parte del Governo erano state date assicurazioni rispetto alla disponibilità delle risorse e alla possibilità che alla loro erogazione si potesse provvedere direttamente, senza ricorrere allo strumento legislativo.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), facendo presente che la Conferenza Stato-regioni sta per definire una forma di cofinanziamento che consentirà di erogare al settore 55 milioni di euro nel 2011, di cui 25 a carico dello Stato.

Teresio DELFINO (UdCpTP) preso atto che il Governo, pur nelle attuali difficoltà di bilancio, ha preannunciato un intervento di cofinanziamento Stato-regioni per il 2011, che consentirà di mantenere sul territorio l'attività degli allevatori nel settore specifico, si dichiara soddisfatto per la parte della risposta relativa all'intervento previsto per il 2011, ma preoccupato per la prospettiva che si apre per il 2012, soprattutto per il fatto che, non potendo disporre di prospettive di medio e lungo periodo, gli operatori incontreranno difficoltà nella programmazione degli investimenti nel settore.

5-05190 Callegari: Sul rilancio del settore serricolo e il superamento del problema del costo del gasolio.

Corrado CALLEGARI (LNP), nell'illustrare la sua interrogazione, chiede al

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Governo di svolgere un ruolo attivo per il superamento del problema del costo del gasolio per la coltivazioni sotto serra, che vedono gli agricoltori italiani nettamente sfavoriti rispetto ai loro colleghi degli altri Paesi europei che sostengono costi energetici notevolmente inferiori.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Corrado CALLEGARI (LNP) ringrazia il Governo per aver prospettato una soluzione del problema in sede europea, al fine di qualificare come de minimis l'aiuto percepito dal serricoltore e di ridurre l'accisa sul gasolio destinato al riscaldamento delle serre, con finalità ambientali. Auspica pertanto che il Governo riesca a mettere in campo tali misure alternative per aiutare un settore, assai rilevante per alcune economie locali, che versa in gravi difficoltà.

5-05191 Nastri: Sul funzionamento della filiera frutticola, con particolare riferimento al differenziale tra prezzi alla produzione e al consumo.

Gaetano NASTRI (PdL) si riserva di intervenire in sede di replica.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3). Fa inoltre presente che nella riunione con la filiera, che si terrà nella giornata di domani, presso il Ministero, saranno annunciate ulteriori iniziative a sostegno del consumo delle pesche e delle nettarine.

Gaetano NASTRI (PdL), nel ritenersi soddisfatto della risposta del Governo, auspica che le iniziative preannunciate giungano a buon fine e che nel corso del prossimo autunno possano essere anche definiti specifici interventi per il sostegno finanziario per rilanciare i consumi e contrastare la crisi della filiera.

5-05192 Cenni: Sugli orientamenti del Governo in merito alle coltivazioni OGM, a seguito della sentenza del TAR del Lazio.

Susanna CENNI (PD) nell'illustrare l'interrogazione, ricorda di aver presentato sulla stessa materia altre tre interrogazioni, a giugno e luglio 2010 e a marzo 2011. Ribadisce la propria richiesta di conoscere gli orientamenti del Governo circa la situazione venutasi a creare dopo la pronuncia della sentenza n. 5532/2011 del TAR del Lazio, e su come intenda agire alla luce della manifesta volontà della Conferenza Stato-regioni di utilizzare la clausola di salvaguardia.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Susanna CENNI (PD) si dichiara soddisfatta per la prima parte della risposta, laddove il Governo ha ritenuto di proporre appello al Consiglio di Stato con riferimento alla sentenza n. 5532/2011 del TAR del Lazio. Ritiene di non potersi dichiarare soddisfatta della seconda parte della risposta laddove il Governo fa presente che la clausola di salvaguardia non può essere attivata in mancanza della necessaria documentazione scientifica. In particolare, non comprende se il Governo abbia intenzione di intraprendere questa strada, promuovendo le necessarie attività scientifiche.

Paolo RUSSO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.30.

INTERROGAZIONI

Mercoledì 27 luglio 2011. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Roberto Rosso.

La seduta comincia alle 14.30.

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5-04674 Delfino: Misure per fronteggiare la crisi del settore primario a seguito dell'aumento del prezzo del gasolio.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Teresio DELFINO (UdCpTP), replicando, fa presente che l'argomento, già trattato nella precedente interrogazione a risposta immediata sulla stessa materia, non meriterebbe alcuna aggiunta, tranne la richiesta al Governo di mettere in pratica i buoni propositi manifestati. Ritiene che sarà ovviamente necessario condurre una vera battaglia in Europa per rendere evidente il pesante differenziale di costi energetici tra l'Italia e gli altri Paesi e per far accettare una misura indispensabile per l'agricoltura italiana. Pertanto, si dichiara soddisfatto della rappresentazione della situazione fornita nella risposta all'interrogazione, ma insoddisfatto per la insufficienza delle risorse messe in campo dal Governo, che relega l'agricoltura ad un ruolo marginale da «Cenerentola».

5-03905 Nastri: Sugli infortuni mortali in agricoltura.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Gaetano NASTRI (PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta fornita dal Governo.

5-04385 Cenni: Iniziative per favorire l'ingresso di giovani imprenditori in agricoltura, con particolare riferimento a quella denominata «Banca della terra», promossa in Toscana.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).

Susanna CENNI (PD), replicando, manifesta la sua totale insoddisfazione per la risposta fornita dal Governo, che fa riferimento agli strumenti del subentro e del premio di primo insediamento, ampiamente noti alla Commissione, senza rispondere al quesito se intenda fornire a livello nazionale un contributo alle iniziative portate avanti in sede locale, come chiesto dall'interrogazione. In questo senso, si sarebbe aspettata una diversa risposta.

5-04312 Trappolino: Iniziative per l'introduzione della categoria di «olio extravergine di oliva di alta qualità».

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Carlo Emanuele TRAPPOLINO (PD), replicando, dichiara di non potersi ritenere soddisfatto della risposta, soprattutto per il fatto che essa non tiene conto che la sua interrogazione è stata presentata prima della fissazione del nuovo limite massimo di alchil esteri in 75 milligrammi per chilo, che potrà essere contenuto negli oli di oliva, pur considerando tale valore accettabile, in una prima fase, come compromesso. Auspica però che il Governo sostenga in sede europea la possibilità di ridurre ulteriormente tale limite massimo o di individuare una varietà di olio extravergine di oliva di alta qualità con un limite massimo di alchil esteri ancora minore, al di sotto di 30 milligrammi per chilo, al fine di tutelare meglio le produzioni nazionali.

5-05115 Marco Carra: Per la restituzione delle somme pagate dai produttori di latte che hanno aderito ai programmi di rateizzazione per il pagamento delle sanzioni relative alle quote latte.

Il sottosegretario Roberto ROSSO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 9).

Marco CARRA (PD), replicando, fa presente che l'interrogazione prendeva le

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mosse dalle dichiarazioni rilasciate dai Ministri Bossi e Calderoli - che troppo spesso dettano l'agenda del Governo - secondo i quali l'Italia non avrebbe mai superato la quota assegnata per la produzione di latte. A suo giudizio, se ciò fosse stato vero, gli allevatori non avrebbero dovuto procedere al pagamento del prelievo supplementare per esuberi della quota di produzione e, conseguentemente, il Ministero avrebbe dovuto attivare una procedura per la restituzione delle somme ai produttori di latte che le avevano pagate. Prende atto che oggi la risposta del Governo, che afferma che gli accertamenti svolti non hanno fatto emergere irregolarità, smentisce le dichiarazioni dei citati Ministri. Pertanto, non si deve provvedere alla restituzione di quanto è stato pagato e, allo stesso modo, chi non ha pagato dovrà farlo. Sottolinea che così si supera un'evidente contraddizione esistente all'interno della maggioranza e del Governo. Per quanto lo riguarda, continuerà ad incalzare il Governo perchè le leggi siano rispettate.

Paolo RUSSO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento di interrogazioni.

Sui lavori della Commissione.

Giuseppina SERVODIO (PD) ricorda che nella seduta di ieri, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla situazione del sistema agroalimentare, con particolare riferimento ai fenomeni di illegalità che incidono sul suo funzionamento e sul suo sviluppo, si è svolta - per la prima volta in Commissione Agricoltura - l'audizione di una giornalista. Al riguardo, deve esprimere alcune sue perplessità, avendo anche rilevato una certa insoddisfazione nella Commissione. Infatti, premesso di non essere pregiudizialmente contraria all'audizione di giornalisti, ritiene tuttavia, tenuto conto del ruolo esercitato dalla stampa, che tale scelta debba avvenire semmai sulla base di metodologie e di criteri ben definiti preliminarmente.

Paolo RUSSO, presidente, avverte che la sollecitazione del deputato Servodio sarà sottoposta all'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi.

La seduta termina alle 15.05.

RISOLUZIONI

Mercoledì 27 luglio 2011. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO. - Interviene il sottosegretario di Stato per le politiche agricole alimentari e forestali, Roberto Rosso.

La seduta comincia alle 15.05.

7-00205 De Girolamo, 7-00616 Di Giuseppe, 7-00630 Servodio, 7-00640 Delfino e 7-00645 Callegari: Interventi per la crisi del settore cunicolo.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione - Approvazione della risoluzione n. 8-00141).

La Commissione prosegue la discussione congiunta delle risoluzioni, rinviata nella seduta del 20 luglio 2011.

Paolo RUSSO, presidente, ricordando che nella precedente seduta era emersa la possibilità di pervenire ad un'intesa tra i gruppi, avverte che è stata presentata una risoluzione unitaria, che recepisce il contenuto dei diversi atti presentati (vedi allegato 10).

Giuseppina SERVODIO (PD), illustrando la risoluzione unitaria, fa presente che essa recepisce anche la raccomandazione formulata dal rappresentante del Governo nella precedente seduta a prevedere interventi compatibili con l'ordinamento comunitario. Si è perciò cercato di individuare un impegno al Governo che, sulla base del riconoscimento dello stato di crisi del settore, rimetta alla discrezionalità del Governo medesimo l'individuazione degli strumenti più adeguati per intervenire.

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Sottolinea inoltre che, con riferimento alle azioni da condurre presso le istituzioni europee, la risoluzione impegna il Governo ad operare affinché sia introdotto l'obbligo di etichettatura di origine anche per le carni di coniglio e per i prodotti trasformati a base di coniglio e sia adottata una regolamentazione europea specifica per il settore cunicolo, che ne è tuttora privo.
Desidera infine richiamare l'attenzione sull'importanza del comparto cunicolo, sia sul piano economico sia per le eccellenti caratteristiche qualitative e salutistiche della carne di coniglio.

Il Sottosegretario Roberto ROSSO esprime parere favorevole sulla risoluzione unitaria.

La Commissione approva infine la risoluzione unitaria, che assume il numero n. 8-00141.

7-00639 Delfino, 7-00643 Brandolini, 7-00646 Di Giuseppe e 7-00660 Dima: Interventi per la crisi del settore ortofrutticolo.
(Seguito della discussione congiunta e conclusione - Approvazione della risoluzione n. 8-00142).

La Commissione prosegue la discussione della risoluzione, rinviata nella seduta del 20 luglio 2011.

Paolo RUSSO, presidente, ricordando che nella precedente seduta era emersa la possibilità di pervenire a un'intesa tra i gruppi, avverte che è stata presentata una risoluzione unitaria, che recepisce il contenuto dei diversi atti presentati (vedi allegato 11).

Sandro BRANDOLINI (PD) illustra il lavoro svolto da tutti i presentatori delle risoluzioni per pervenire alla risoluzione unitaria.

Il Sottosegretario Roberto ROSSO esprime parere favorevole sulla risoluzione unitaria.

La Commissione approva infine la risoluzione unitaria, che assume il numero n. 8-00142.

7-00654 Callegari: Iniziative a tutela del comparto agricolo nazionale in relazione alle misure di liberalizzazione degli scambi di prodotti agricoli con il Marocco.
(Rinvio della discussione).

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) chiede il rinvio della discussione ad altra seduta, in modo da poter approfondire la questione oggetto dell'audizione.

Paolo RUSSO, presidente, rinvia ad altra seduta la discussione della risoluzione.

7-00641 Trappolino e 7-00644 Delfino: Interventi per la crisi del settore del tabacco.
(Discussione e rinvio).

Paolo RUSSO, presidente, avverte che se non vi sono obiezioni, le risoluzioni, vertendo sulla stessa materia, saranno discusse congiuntamente.

La Commissione concorda.

Carlo Emanuele TRAPPOLINO (PD) fa presente che i presentatori e i gruppi stanno lavorando all'elaborazione di una risoluzione unitaria.

Paolo RUSSO, presidente, considerato che la risoluzione comune è in corso di predisposizione e che il rappresentante del Governo dovrà a breve recarsi al Senato, ritiene che il seguito della discussione possa essere rinviato alla prossima settimana.

La Commissione concorda.

Paolo RUSSO, presidente, rinvia pertanto il seguito della discussione ad altra seduta.

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Sui lavori della Commissione.

Angelo ZUCCHI (PD) fa presente - con riferimento al documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sui danni provocati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche, approvato dalla Commissione - che su Il Corriere della sera di oggi è apparso un articolo secondo il quale in tale documento si prevederebbe di consentire l'abbattimento dei lupi. A suo giudizio, l'articolo non ha colto il senso dell'attività della Commissione e del documento conclusivo approvato all'unanimità. Chiede pertanto al Presidente di operare per la necessaria smentita di quanto non correttamente attribuito alla Commissione.

Paolo RUSSO, presidente, condivide la sollecitazione del deputato Zucchi.

La seduta termina alle 15.15.

ATTI DEL GOVERNO

Mercoledì 27 luglio 2011. - Presidenza del presidente Paolo RUSSO.

La seduta comincia alle 15.10.

Schema di decreto legislativo di attuazione della direttiva 2007/61/CE, relativa a taluni tipi di latte conservato parzialmente o totalmente disidratato, destinato all'alimentazione umana.
Atto n. 378.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta di ieri.

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore Gottardo ha svolto la relazione introduttiva e si è aperto il dibattito.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, ribadisce quanto dichiarato nella seduta di ieri, rispetto alla necessità di approfondire il contenuto del provvedimento. Ricorda poi che, in sede di esame del disegno di legge sulla competitività del sistema agroalimentare (C. 2260), la Commissione aveva già approfondito alcuni problemi incontrati dalle imprese del settore lattiero-caseario in merito, per esempio, all'obbligo di produrre in proprio il latte concentrato utilizzato in alcune lavorazioni. Occorre quindi valutare come procedere alle audizioni in relazione ai tempi di esame del provvedimento.

Paolo RUSSO, presidente, fa presente di aver verificato in via informale con il Governo che la Commissione potrebbe concludere l'esame del provvedimento anche dopo la pausa estiva e, in ogni caso, entro la settimana 19-22 settembre, ferma restando la necessità di acquisire preventivamente il parere della Conferenza Stato-regioni. Conseguentemente, la Commissione dovrebbe procedere alle audizioni entro la settimana precedente. Invita pertanto ad avanzare proposte circa le audizioni da svolgere.

Isidoro GOTTARDO (PdL), relatore, propone che la Commissione incontri i rappresentanti dell'Assolatte.

Paolo RUSSO, presidente, invita i gruppi a formulare eventuali ulteriori proposte di audizione. Rinvia infine ad altra seduta il seguito dell'esame.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto di un ulteriore stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l'anno 2010, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.
Atto n. 383.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta di ieri.

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Paolo RUSSO, presidente, ricorda che nella seduta di ieri il relatore Negro ha svolto la relazione introduttiva e si è aperto il dibattito.

Nicodemo Nazzareno OLIVERIO (PD) preannuncia che il suo gruppo non potrà esprimersi in senso favorevole sullo schema di decreto legislativo in oggetto, in quanto non sono chiarite le ragioni dell'erogazione di un ulteriore stanziamento per contributi ad enti e altri organismi del settore agricolo alimentare e le proporzioni seguite nel riparto dei contributi. Inoltre, lo schema dispone contributi che saranno destinati a coprire la gestione ordinaria, non finalizzati agli obiettivi che tali enti dovrebbero realizzare. Ritiene tra l'altro che, operando in tal modo, non sarà possibile per la Commissione esercitare alcuna vigilanza né sugli enti né sulle modalità di spesa dei contributi.
Osserva inoltre che il Governo, mentre in questo periodo ha chiesto sacrifici, nello stesso tempo ha previsto di aumentare i fondi a tali enti, rispetto alla spesa storica e ha proceduto, anche con motivazioni meno rilevanti di quelle qui ricordate, a commissariare l'AGEA. Ritiene pertanto che la Commissione dovrebbe semmai riflettere sull'opportunità di avviare un'indagine conoscitiva in materia di riduzione degli enti e dell'adempimento dei loro obblighi statutari.

Teresio DELFINO (UdCpTP) ritiene che le perplessità del deputato Oliverio meritino attenzione, soprattutto in questo periodo di difficoltà economiche. A tal fine, propone a nome del suo gruppo che la Commissione effettui un approfondimento sull'argomento. In mancanza di ciò preannuncia che il suo gruppo si asterrà nella votazione del parere.

Giovanna NEGRO (LNP) fa presente che è già stata operata una semplificazione degli enti e una loro fusione, che ha avuto riflessi sugli stanziamenti.
Propone quindi l'espressione di un parere favorevole.

La Commissione approva infine la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

Comunicazioni del Presidente sugli esiti della riunione delle Commissioni agricoltura dei Parlamenti degli Stati membri dell'Unione europea e del Parlamento europeo (Bruxelles, 12 luglio 2011).

Paolo RUSSO, presidente, ricorda che il 12 luglio 2011 ha partecipato, in rappresentanza della Commissione, ad un incontro interparlamentare delle Commissioni agricoltura dei Parlamenti degli Stati membri dell'Unione europea e del Parlamento europeo, dedicato alle prospettive della politica agricola comune (PAC) verso il 2020, che si è svolto a Bruxelles, presso la sede del Parlamento europeo. All'incontro, organizzato dalla Commissione agricoltura del Parlamento europeo in cooperazione con la Presidenza polacca dell'Unione europea di turno per il secondo semestre 2011, hanno partecipato 51 membri dei Parlamenti nazionali in rappresentanza di parlamenti di 22 Stati membri dell'Unione. Inoltre, molti Parlamenti nazionali hanno espresso la loro posizione attraverso contributi scritti nel quadro del dialogo politico informale con la Commissione: è stato in proposito osservato che l'agricoltura è l'area dove i Parlamenti nazionali hanno inviato il maggior numero di pareri motivati e contributi.
Il dibattito che si è svolto a Bruxelles - che ha preceduto di pochi mesi la presentazione delle proposte legislative della Commissione europea sulla riforma della PAC, prevista per ottobre 2011 - ha preso le mosse dalla precedente discussione avviatasi in Europa, riassunta nella Comunicazione della Commissione sulla PAC verso il 2020 (adottata nel novembre 2010) e nella risoluzione del Parlamento europeo sulla Politica agricola comune verso il 2020 (rapporto Dess, adottato nel giugno 2011). Si è altresì discusso della proposta della Commissione europea sul quadro finanziario pluriennale (QFP) (presentata il 29 giugno scorso)

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La riunione è stata introdotta dal Presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro, che ha fatto presente, con riferimento al quadro finanziario pluriennale, che il congelamento del bilancio in termini nominali corrisponde a una riduzione in termini reali e che il Parlamento europeo avrebbe cercato di modificare la proposta al fine di assicurare adeguate risorse finanziarie per una PAC forte, capace di affrontare le sfide della sicurezza alimentare, della tutela dell'ambiente e dell'equilibrio territoriale.
Intervenendo a nome della presidenza dell'Unione europea, il Presidente della Commissione Agricoltura del Senato della Repubblica di Polonia, Jerzy Chroscikowski, ha assicurato che il futuro della PAC è una delle priorità della presidenza polacca, che si propone in particolare di promuovere criteri più oggettivi per la ripartizione dei pagamenti diretti.
È altresì intervenuto il Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Dacian Ciolos, che ha ribadito i tre obiettivi che la Commissione europea ha posto alla base del processo di riforma della PAC - una produzione alimentare economicamente redditizia, la gestione sostenibile delle risorse naturali e il mantenimento dell'equilibrio territoriale e della diversità delle zone rurali - e ha illustrato le priorità in materia di politica agricola nell'ambito delle proposte sul prossimo quadro finanziario pluriennale 2014-2020. In particolare, il Commissario ha indicato che la PAC rimarrà nel prossimo periodo di programmazione finanziaria 2014-2020 la politica cui saranno destinate le maggiori risorse, mantenendo i livelli di stanziamento previsti per il 2013 (l'ultimo anno dell'attuale periodo di programmazione 2007-2013). Egli ha osservato che il nuovo quadro finanziario pluriennale prevede anche 5 miliardi di euro per programmi di ricerca in agricoltura interamente finanziati dall'Unione europea. Il Commissario ha ribadito l'intenzione della Commissione europea di conservare la struttura a due pilastri della PAC, con opportuni aggiustamenti, tra i quali, in particolare, ha citato la necessità di: a) rivedere i criteri di ripartizione dei pagamenti diretti tra gli Stati membri per renderli più equi ed equilibrati; b) introdurre schemi semplificati per le piccole aziende agricole; c) prevedere interventi a favore dei giovani agricoltori. La Commissione europea intende, inoltre, promuovere la tutela dell'ambiente e del territorio attraverso il cosiddetto greening di una percentuale dei pagamenti diretti e un maggior sviluppo e applicazione dei programmi di ricerca e sviluppo nel settore agricolo.
Il relatore per il rapporto al Parlamento europeo sulla PAC, Albert Deß, ha osservato che i prodotti agricoli dell'Unione europea sono conformi ai più alti standard in tema di sicurezza, qualità e benessere degli animali e che è importante garantire risorse finanziarie sufficienti per mantenere tali elevati standard anche in futuro. Egli ha sostenuto la necessità di maggiore equilibrio nei pagamenti diretti, non solo tra gli Stati membri, ma anche al loro interno degli Stati membri.
Nel corso del dibattito che è seguito è emersa una convergenza di vedute sui seguenti obiettivi: assicurare il mantenimento della struttura a due pilastri della PAC, con una dotazione finanziaria di livello pari almeno a quella attuale; evitare un aumento degli oneri amministrativi e burocratici, assicurando anzi che la riforma della PAC costituisca un'occasione per una loro semplificazione; prevedere misure di incentivazione per le piccole aziende agricole e per i giovani agricoltori; rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera alimentare; comunicare meglio ai cittadini e ai consumatori le finalità e gli obiettivi che sono alla base del funzionamento e finanziamento della PAC.
Molto sentita è apparsa anche la questione della difesa degli interessi dell'agricoltura europea nei negoziati sul commercio internazionale, nonché l'esigenza di applicare condizioni e standard analoghi a quelli imposti ai produttori europei anche ai produttori extra europei i cui prodotti vengono importati nell'Unione.

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I rappresentanti dei Parlamenti dei nuovi Stati membri hanno evidenziato la necessità di riformare il sistema dei pagamenti diretti, introducendo una maggiore equità nella loro distribuzione, volta a ridurre il divario esistente tra vecchi e nuovi Stati membri dell'Unione e le distorsioni concorrenziali; a tal fine chiedendo l'abbandono di criteri quali la produzione storica.
Molti interventi hanno inoltre sottolineato l'opportunità di non sacrificare le risorse finanziare del primo pilastro a favore del secondo.
Per quanto riguarda il cosiddetto greening, ossia condizionare una percentuale del 30 per cento dei pagamenti diretti al rispetto di criteri di tutela dell'ambiente, come proposto dalla Commissione europea, mentre alcuni degli intervenuti si sono espressi a favore, molti hanno evidenziato perplessità legate, in particolare, alla necessità di non introdurre ulteriori oneri amministrativi e finanziari per le aziende agricole, alla difficoltà di garantire un'applicazione uniforme in tutto il territorio dell'Unione di tali criteri e all'opportunità di prevedere tali misure nel secondo piuttosto che nel primo pilastro.
Si è registrata una divergenza di vedute anche in ordine alla previsione di limiti ai pagamenti in favore delle imprese di maggiori dimensioni.
Nel mio intervento ha sottolineato la necessità di un approccio politico alla riforma della PAC, che valorizzi il mondo rurale come un modello di sviluppo complessivo senza ridursi al solo, pur importante, sostegno al reddito dei lavoratori agricoli. Occorre quindi una PAC dotata di adeguate risorse finanziarie, che promuova l'innovazione della produzione agricola. Occorre altresì che gli aiuti diretti si basino non sul parametro della superficie coltivata, ma considerino piuttosto il prodotto lordo vendibile, nonché gli occupati, le innovazioni tecnologiche e la ricerca. La PAC deve promuovere la capacità di produrre nel rispetto dell'ambiente e dei consumatori tutelando le origini dei prodotti e valorizzando così le eccellenze, i luoghi e le aziende agricole europee.
A conclusione della riunione, il Presidente della Commissione agricoltura del Senato polacco, Jerzy Chroscikowski, ha annunciato che la Presidenza polacca ha in programma, il 25 e 26 settembre 2011 a Varsavia, lo svolgimento di un ulteriore incontro interparlamentare per proseguire la discussione sulla riforma della PAC.

La seduta termina alle 15.30

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.30 alle 15.45.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari del 20 luglio 2011, a pagina 119, seconda colonna, le righe dalla ventiduesima alla ventottesima sono sostituite con le seguenti «Paolo RUSSO, presidente, avverte che, dopo l'avvio della discussione delle risoluzioni, sono state presentate anche le risoluzioni 7-00640 Delfino e 7-00645 Callegari. Se non vi sono obiezioni, le risoluzioni, vertendo sulla stessa materia, saranno discusse congiuntamente alle altre.»