CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 febbraio 2010
279.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Giovedì 4 febbraio 2010. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e le politiche sociali, Pasquale Viespoli.

La seduta comincia alle 9.10.

5-01907 Velo: Benefici previdenziali per determinate categorie di lavoratori esposti all'amianto.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Silvia VELO (PD), pur ringraziando il rappresentante del Governo per la risposta fornita, osserva che da essa non emergono elementi che facciano pensare ad una sollecita soluzione della problematica in oggetto. Nel far notare che è la stessa formulazione della disciplina vigente in materia di riconoscimento dei benefici previdenziali ai lavoratori esposti all'amianto a dar luogo a dubbi interpretativi e a favorire inique differenziazioni di accesso ai suddetti benefici, auspica che il Governo possa avviare una ricognizione normativa che conduca ad una sua revisione, anche al fine di evitare un contenzioso giudiziario - i cui esiti spesso risultano diversi da regione a regione - che appare costoso sia per i lavoratori che per lo Stato.

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5-02194 Damiano: Processo di stabilizzazione nei call center.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2), osservando altresì che sono in corso tavoli tecnici presso il suo dicastero, con le organizzazioni di rappresentanza, al fine di individuare soluzioni adeguate a fronteggiare la grave crisi che ha colpito il settore dei call center, soprattutto per quanto concerne le ricadute sul versante occupazionale.

Cesare DAMIANO (PD), nel prendere atto della disponibilità dimostrata dal rappresentante del Governo nella sua risposta, osserva che nel settore di attività dei call center, gravemente colpito dalla crisi economica in atto, risulta impiegata manodopera giovanile altamente qualificata, che, pur rientrando nell'ambito di un'organizzazione gerarchica di tipo subordinato, viene inquadrata dalla imprese - impegnate in una opportunistica rincorsa competitiva al ribasso - il più delle volte attraverso fattispecie contrattuali a progetto. Dopo aver ricordato che nella precedente legislatura il Governo si impegnò attivamente per chiarire la natura subordinata di tali rapporti contrattuali - per i lavoratori inbound e outbound - avviando altresì un virtuoso processo di stabilizzazione dei lavoratori precari coinvolti, osserva che oggi sembra riscontrarsi, al contrario, un'inversione di tendenza, che si manifesta con il recupero dell'utilizzo improprio di analoghe forme contrattuali flessibili - con conseguente svolgimento di gare di appalto al massimo ribasso - accompagnata da una affievolimento dei controlli in materia di lavoro irregolare.
Auspica, pertanto, che il Governo intenda intraprendere iniziative per rilanciare il processo di stabilizzazione dei lavoratori precari dei call center e per garantire un efficace controllo sullo svolgimento delle gare d'appalto (soprattutto per quanto concerne i prezzi di aggiudicazione) in tale settore, auspicando altresì l'adozione di misure che conducano al ripristino dell'Osservatorio per il monitoraggio dei call center, con la partecipazione delle parti sociali, affinché si ponga in essere un'adeguata attività di contrasto a tutte le forme di concorrenza sleale praticata dalle imprese nel campo dell'utilizzo della manodopera flessibile. Si augura, in conclusione, che agli impegni assunti dal rappresentante del Governo in questa sede seguano fatti concreti, riservandosi di vigilare sui risultati effettivamente conseguiti dall'Esecutivo in tale materia.

5-02221 Cazzola: Assunzione di dirigenti presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Giuliano CAZZOLA (PdL), nel prendere atto positivamente delle dichiarazioni del rappresentante del Governo, ricorda che proprio nei giorni scorsi il Ministro del lavoro e della previdenza sociale ha annunciato la presentazione di un piano di contrasto al lavoro sommerso, che prevede l'implementazione delle risorse umane necessarie allo svolgimento dei compiti ispettivi. Nell'auspicare che le misure intraprese dall'Esecutivo in tale campo producano un effetto concreto, si augura che il rappresentante del Governo possa tenere informata la Commissione sull'esito di dette iniziative.

5-02357 Miglioli: Attuazione delle misure relative ai «contratti di solidarietà».

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Sandro BRANDOLINI (PD), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, prende

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atto con soddisfazione che pochi giorni dopo la presentazione dell'interrogazione medesima è stato adottato il decreto interministeriale attuativo dell'articolo 1, comma 6, del decreto-legge n. 78 del 2009, inerente all'ammontare del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà, provvedimento di cui, peraltro, raccomanda la sollecita pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. Invita altresì il Governo a svolgere un'attività di monitoraggio circa l'applicazione di tale normativa, al fine di stabilire se le risorse stanziate per tale strumento contrattuale - rivelatosi così utile in contesti di crisi economica - siano sufficienti.

5-02257 Amici: Benefici previdenziali per determinate categorie di lavoratori esposti all'amianto.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Ivano MIGLIOLI (PD), cofirmatario dell'interrogazione in titolo, pur prendendo atto della volontà del rappresentante del Governo - che ringrazia per la risposta fornita - di approfondire i profili di criticità tuttora esistenti, giudica necessario un ulteriore intervento chiarificatore da parte dell'Esecutivo, al fine sgombrare il campo da qualsiasi dubbio interpretativo in materia e rendere immediatamente fruibile per i lavoratori marittimi il diritto ai benefici contributivi per l'esposizione all'amianto.

Sui lavori della Commissione.

Silvano MOFFA, presidente, prospetta alla Commissione l'opportunità di programmare con urgenza un'audizione informale dell'amministratore delegato del gruppo FIAT sulle gravi problematiche occupazionali e sulle recenti misure di «cassa integrazione guadagni» relative ai lavoratori dello stabilimento FIAT di Termini Imerese. Ritiene, infatti, che debbano destare significative preoccupazioni i recenti rinnovi della CIG per i citati lavoratori, che avranno inevitabili ricadute occupazionali, particolarmente negative, sul territorio.

Cesare DAMIANO (PD), nel giudicare in termini estremamente positivi la proposta della presidenza, si domanda se non sia utile prevedere, sul medesimo argomento, anche lo svolgimento di audizioni informali delle organizzazioni sindacali.

Silvano MOFFA, presidente, nell'assicurare che le audizioni prospettate dal deputato Damiano, che giudica certamente opportune, potranno essere svolte in una fase successiva dei lavori della Commissione, ritiene al momento essenziale verificare la disponibilità di rappresentanti del gruppo FIAT a fornire urgenti comunicazioni sugli sviluppi della vicenda.
Preso atto, quindi, dell'unanime consenso che sembra registrarsi in Commissione sull'argomento, si riserva di promuovere lo svolgimento di un'audizione informale dell'amministratore delegato del gruppo FIAT sulle tematiche in precedenza richiamate.

La Commissione concorda.

La seduta termina alle 9.45.