CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 28 gennaio 2010
276.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Lavoro pubblico e privato (XI)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Giovedì 28 gennaio 2010. - Presidenza del presidente Silvano MOFFA. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro, la salute e le politiche sociali, Pasquale Viespoli.

La seduta comincia alle 14.10.

5-01767 Brandolini: Agevolazioni contributive per i lavoratori agricoli.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Sandro BRANDOLINI (PD), nel prendere atto dei tavoli tecnici in corso tra le competenti strutture dell'INAIL e dell'INPS, dichiara che si sarebbe aspettato un atteggiamento diverso da parte della sede INAIL di Forlì, proprio in ragione della necessità di attendere l'esito di tali incontri istituzionali. Nel far presente che l'INPS già ha provveduto al superamento dei ritardi nel rimborso della maggiore contribuzione ai lavoratori agricoli delle zone montane o svantaggiate secondo modalità che potrebbero essere attuate senza alcuna difficoltà dalla stessa INAIL, ritiene opportuno pervenire ad una soluzione del problema in oggetto in tempi certi, atteso che vi è il rischio che i diritti dei lavoratori in questione, che hanno sollevato un contenzioso giurisdizionale, cadano in prescrizione.

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5-02101 Bellanova: Tutela dei lavoratori dell'azienda Datacontact.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Teresa BELLANOVA (PD) si dichiara non soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, che giudica solo parzialmente veritiera, atteso che in essa, ad esempio, si fa riferimento alla circostanza - non rispondente al vero - che taluni lavoratori avrebbero rifiutato il distacco presso altra sede, a causa delle difficoltà connesse alla distanza da percorrere. Fa presente, inoltre, che l'azienda oggetto della presente interrogazione non ha correttamente informato le organizzazioni sindacali circa la sua volontà di chiudere le attività nell'ambito del territorio salentino, preoccupandosi esclusivamente di informare la provincia delle sue determinazioni, peraltro sostenute da motivazioni singolari e infondate, come un presunto eccesso di turn over del personale o la sussistenza di un clima ostile in quel territorio. Nel giudicare paradossale e alquanto strano che l'azienda in questione abbia deciso di ridimensionare la sua attività nel Salento senza aver neanche preventivamente attivato le opportune procedure volte all'erogazione della CIG o al riconoscimento degli sgravi contributivi e fiscali previsti dalla legge per le aziende del meridione, si riserva di presentare un nuovo atto di sindacato ispettivo per ottenere i necessari chiarimenti da parte del Governo, al fine di fare definitivamente chiarezza su una vicenda, che appare, allo stato, ancora oscura e di difficile interpretazione.

5-02121 Codurelli: Misure discriminatorie nei confronti delle donne lavoratrici.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Lucia CODURELLI (PD), pur ringraziando il rappresentante del Governo per la risposta articolata fornita, si dichiara non soddisfatta, dal momento che in essa si fa riferimento a misure ed interventi dell'Esecutivo che appaiono astratti ed efficaci solo sulla carta. Rileva che, a fronte della necessità di garantire nell' ordinamento l'attuazione del principio delle pari opportunità tra uomini e donne, declamato solo a parole dall'attuale maggioranza, il Governo ha risposto con provvedimenti inadeguati - peraltro privi delle necessarie risorse finanziarie - se non addirittura controproducenti, come nel caso dell'abrogazione del divieto delle dimissioni in bianco. Ritiene, in conclusione, che con tale risposta il rappresentante del Governo abbia confermato una linea di tendenza dell'Esecutivo che mira a sottovalutare la posizione delle donne nel mercato del lavoro.

5-02277 Gnecchi: Incremento di anzianità di servizio per ex dipendenti statali trasferiti all'INPS.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Marialuisa GNECCHI (PD) esprime innanzitutto un certo apprezzamento per la risposta del rappresentante del Governo, soprattutto laddove si fa riferimento ad un futuro incontro tra gli uffici degli organismi competenti nell'intento di raggiungere una posizione comune, che salvaguardi le posizioni dei lavoratori interessati. Ritiene tuttavia sconcertante che un ente importante come l'INPDAP non possa erogare pensioni differite rispetto al momento del collocamento a riposo e sia costretto, addirittura, a trasferire la propria parte contributiva all'INPS, ricordando, altresì, di aver predisposto una proposta di legge tesa proprio a colmare tale lacuna dell' ordinamento. Giudica intollerabile che taluni trattamenti previdenziali siano riconosciuti ai lavoratori solo nel caso in cui vi sia un rapporto diretto tra collocamento a riposo e pensione, facendo notare che

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tale incongruenza legislativa rischia, in taluni casi, di pregiudicare anche il riconoscimento della pensione differita ai superstiti dei lavoratori nel frattempo deceduti.

5-02343 Paladini: Applicabilità della disciplina sull'esposizione all'amianto ai lavoratori dell'ILVA in Liguria.

Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Giovanni PALADINI (IdV) si dichiara completamente insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, facendo notare che essa appare contraddittoria nella parte in cui, da un lato, ammette il riconoscimento dei trattamenti pensionistici in questione, salvo i casi di dolo dell'interessato accertato in via giudiziale con sentenza definitiva e, dall'altro, fa riferimento a revoche operate dalla sede di Genova dell'INAIL, sulla base di certificazioni riesaminate dalla stessa INAIL, anche in sede di autotutela, nell'ambito di un procedimento amministrativo. Si domanda, pertanto, come sia possibile negare il riconoscimento di benefici previsti dalla legge nei confronti di una particolare categoria di lavoratori sulla base dello svolgimento di un procedimento non giudiziale.

Silvano MOFFA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.30.