CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 luglio 2008
31.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Giovedì 10 luglio 2008. - Presidenza del vicepresidente Raffaello VIGNALI.

La seduta comincia alle 14.45.

Sull'ordine dei lavori.

Raffaello VIGNALI, presidente, avverte che il rappresentante del Governo ha comunicato di non poter partecipare ai lavori odierni della Commissione per il protrarsi della seduta antimeridiana dell'Assemblea e che le interrogazioni all'ordine del giorno saranno svolte in un'altra seduta.

Gianluca BENAMATI (PD) ricorda che è già la seconda volta che il rappresentante del Governo non risponde all'interrogazione Miglioli 5-00027, di cui è cofirmatario. Chiede, pertanto, al presidente Vignali di rappresentare al presidente Gibelli il disagio della sua parte politica per un comportamento che appare poco rispettoso dell'istituzione parlamentare. Ritiene, altresì, che si dovrebbero individuare modalità di organizzazione dei lavori della Commissione che consentano una maggiore speditezza nell'esame degli atti di sindacato ispettivo.

Ivano MIGLIOLI (PD) osserva preliminarmente che il protrarsi della seduta antimeridiana non giustifica l'assenza del rappresentante del Governo, dal momento che lo svolgimento delle interrogazioni era stato fissato proprio al termine dei lavori antimeridiani dell'Assemblea. Lamenta inoltre che lo svolgimento di un'interpellanza urgente presentata dai deputati della maggioranza, di contenuto analogo a quello della sua interrogazione, si è concluso in tempi molto più brevi. Sottolinea, quindi, la necessità di riconoscere pari dignità al ruolo dei parlamentari sia della maggioranza sia dell'opposizione.

Laura FRONER (PD), nell'associarsi ai rilievi svolti dai colleghi in merito al rispetto dell'istituzione parlamentare da parte dei rappresentanti del Governo, auspica un più tempestivo svolgimento degli atti di sindacato ispettivo in Commissione.

Raffaello VIGNALI (PdL), presidente, nel comprendere le difficoltà dell'Esecutivo, il cui numero di componenti è tra i

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più ridotti della storia della Repubblica, a partecipare a tutti i lavori parlamentari, si associa alle osservazioni svolte dai colleghi, ritenendo che la tempestiva risposta agli atti di sindacato ispettivo rappresenti un dovere istituzionale del Governo per il suo corretto rapporto con l'istituzione parlamentare.
Assicura, altresì, che riferirà al presidente Gibelli affinché solleciti il Governo al rispetto degli impegni parlamentari.
Rinvia, quindi, ad altra seduta lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.55.