Legislatura: 19Seduta di annuncio: 64 del 07/03/2023
Primo firmatario: CURTI AUGUSTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 07/03/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 07/03/2023 CASTIELLO GIUSEPPINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/03/2023
ACCOLTO IL 07/03/2023
PARERE GOVERNO IL 07/03/2023
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/03/2023
CONCLUSO IL 07/03/2023
La Camera,
premesso che:
L'articolo 3-novies che modifica il decreto-legge 11 gennaio 2023 n. 3, proroga all'anno scolastico 2028/2029 la facoltà di derogare al numero minimo e massimo di alunni, con riferimento alle istituzioni scolastiche ed educative situate nelle aree colpite dagli eventi sismici verificatisi nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nonché nei comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell'isola di Ischia;
il 15 Settembre 2022 un vasto territorio a nord delle Marche, ricompreso tra le province di Ancona e Pesaro, è stato pesantemente colpito da eccezionali eventi meteorologici. Tale calamità ha fatto registrare diverse vittime e provocato danni al patrimonio edilizio pubblico e privato che, secondo le stime, ammontano a circa 2 miliardi di euro;
in territori fragili come quello interessato dall'Alluvione del 15 settembre, le ricadute coinvolgono in maniera massiva il contesto socio economico. Pertanto, anche a causa della fisiologica difficoltà nell'erogazione dei servizi, si alimentano fenomeni di spopolamento, che in particolare pregiudicano la tenuta dei centri minori e periferici;
tra i settori maggiormente colpiti, vi è certamente quello scolastico/educativo, che risente tanto dei danni alle strutture quanto della dinamica di spopolamento;
il Regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81 prevede limiti minimi e massimi al numero di alunni, nel processo di formazione delle classi presso gli Istituti Scolastici;
tale normativa crea grave pregiudizio a vari Istituti dei comuni delle Marche, colpiti dall'Alluvione di settembre. Questi infatti, anche in maniera contingente, non sono nelle condizioni di rispettare i limiti minimi disposti per legge. Ciò determina il ridimensionamento o la chiusura di vari Plessi, costringendo le famiglie a ulteriori sacrifici per assicurare agli alunni la continuità scolastica,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità, nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, di adottare le necessarie iniziative volte a prevedere la deroga, a beneficio di tutti gli Istituti Scolastici ubicati presso i comuni marchigiani colpiti dall'Alluvione del 15 Settembre 2022, al numero minimo di alunni nel processo di formazione delle classi.
9/930/4. (Testo modificato nel corso della seduta)
Curti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):inondazione
istituto di istruzione
spopolamento