Legislatura: 19Seduta di annuncio: 56 del 22/02/2023
Primo firmatario: FRIJIA MARIA GRAZIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 22/02/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 22/02/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 22/02/2023 SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ACCOLTO IL 22/02/2023
PARERE GOVERNO IL 22/02/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/02/2023
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/02/2023
CONCLUSO IL 23/02/2023
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame reca disposizioni che intervengono su numerosi ambiti con la finalità di prorogare o differire termini previsti da disposizioni legislative vigenti ovvero di operare, comunque, interventi regolatori di natura temporale per risolvere questioni urgenti o di prossima scadenza;
l'articolo 10, comma 1-bis in particolare, introduce disposizioni in materia di lavoro portuale e di trasporti marittimi, al fine di favorire le imprese operanti nel settore portuale, particolarmente colpito dalla crisi economica e finanziaria derivante dagli sviluppi del conflitto bellico russo-ucraino;
in materia portuale, le misure cosiddette marebonus e ferrobonus, introdotte con la legge di stabilità per il 2016 per favorire lo sviluppo del sistema intermodale marittimo e ferroviario e decongestionare la rete stradale, si sono dimostrate efficaci e hanno rappresentato un volano per il settore del trasporto merci, spingendo il nostro Paese verso l'intermodalità e la riduzione del traffico su gomma (si pensi all'enorme sviluppo di questi anni delle autostrade del mare o alla crescita di quello su ferro che, con gli investimenti sulla rete ferroviaria previsti dal PNRR, potrà ambire a raggiungere gli obiettivi europei del Green deal);
oltre all'Italia, anche Spagna e Svezia hanno promosso incentivi per lo sviluppo del trasporto merci a corto raggio via mare (cosiddetta «Short Sea Shipping»), estendendo, come nel caso spagnolo, l'elenco dei possibili destinatari al trasporto Con-Ro, oltre a quello, già promosso in Italia, Ro-Ro e Ro-Pax;
a differenza del sistema italiano, che assegna l'incentivo alle imprese di navigazione, (che a loro volta devono poi destinarne quota parte alle imprese di autotrasporto), il bonus spagnolo si rivolge direttamente alle imprese di autotrasporto, spedizionieri o operatori logistici, che utilizzano uno o più servizi di trasporto marittimo ammissibili;
il trasporto merci a corto raggio via mare, come detto, ha un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dal Green Deal, con riferimento alla transizione digitale e ambientale;
la modalità di trasporto intermodale mediante utilizzo di navi portacontainer per il trasporto merci a corto raggio via mare risulta essere la più efficiente per emissioni di CO2, nonché la più sostenibile; inoltre, a parità di dimensioni, la nave portacontainer ha una portata in tonnellate merce maggiore di oltre il 170 per cento rispetto alla nave Ro-Ro,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prevedere, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e i vincoli di bilancio, in coerenza con le disposizioni comunitarie in materia di aiuti di Stato, l'introduzione di misure agevolati ve per l'anno in corso, cosiddette marebonus e ferrobonus di cui all'articolo 1, commi 647 e 648, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, estese anche per i vettori logistici a minor impatto ambientale, nonché l'introduzione di incentivi per gli operatori del settore, che utilizzano il sistema di trasporto multimodale che produce il minor quantitativo di chilogrammi di CO2 per tonnellata trasportata.
9/888/34. Frijia, Deidda.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):trasporto merci
impresa di trasporto
politica dei trasporti