ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00730/094

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: BOF GIANANGELO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 11/01/2023
ZINZI GIANPIERO LEGA - SALVINI PREMIER 11/01/2023
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 11/01/2023
MONTEMAGNI ELISA LEGA - SALVINI PREMIER 11/01/2023
PIZZIMENTI GRAZIANO LEGA - SALVINI PREMIER 11/01/2023


Stato iter:
11/01/2023
Fasi iter:

RITIRATO IL 11/01/2023

CONCLUSO IL 11/01/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00730/094
presentato da
BOF Gianangelo
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2023, seduta n. 33

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 15-bis del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 (cosiddetto decreto-legge «Sostegni-ter»), convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, prevede norme sull'applicazione del meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell'energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili, cosiddetto meccanismo extraprofitti;

    in pratica, l'articolo 15-bis del decreto-legge n. 4 del 2022 ha imposto un tetto ai ricavi solo sugli impianti fotovoltaici incentivati con i cosiddetti conto energia e su idroelettrico e geotermico non incentivati. Il tetto ai ricavi, variabile in base alle zone di mercato, è comunque compreso tra 57 e 75 euro/MWh e si applica dal 1° febbraio 2022 fino al 30 giugno 2023;

    il comma 32 della legge di bilancio 2023, fissa in 180 euro/MWh (con possibilità di incremento affidata ad ARERA) il tetto per tutte le altre produzioni. Il tetto si applica solo dal 1° dicembre 2022 al 30 giugno 2023; tale tetto corrisponde a quello previsto dal regolamento (UE) 2022/1854 del Consiglio del 6 ottobre 2022, relativo a un intervento di emergenza per far fronte ai prezzi elevati dell'energia;

    l'ANCI ha più volte segnalato l'iniquità della misura e gli squilibri finanziari cui vanno incontro i comuni, avendo ricevuto ingiunzioni di pagamento per l'anno 2022;

    infatti, in applicazione della norma in oggetto, circa 1200 comuni hanno ricevuto da GSE spa fatture con scadenza 31 ottobre 2022 per il pagamento delle somme dovute a seguito dell'applicazione retroattiva del meccanismo di «compensazione a due vie» sul prezzo dell'energia elettrica, come previsto dall'articolo 15-bis del decreto-legge 27 gennaio 2022 n. 4;

    l'applicazione di tale compensazione ha comportato notevoli difficoltà finanziarie per gli enti locali, considerato che avviene a fine esercizio e in un momento in cui le amministrazioni hanno già notevoli difficoltà a reperire fondi per sostenere l'incremento delle spese per l'energia elettrica e il gas metano;

    i proventi degli enti locali, proprietari degli impianti fotovoltaici, non potrebbero essere assimilabili alla nozione di «extraprofitto», con riferimento sia al profilo soggettivo che oggettivo, in quanto, da una parte, non si tratta di ricavi o profitti di natura privatistica ma di entrate o proventi di natura pubblicistica, e, dall'altra, si tratta di proventi destinati alla collettività e all'erogazione dei servizi ai cittadini e non all'utile o profitto privato;

    appare pertanto paradossale l'assimilazione fatta dalla norma tra produttori privati e pubbliche amministrazioni, considerato che tali risorse servono ad alimentare il meccanismo degli aiuti contro il caro-bollette, creando negli enti locali una sorta di cortocircuito in cui un ampio gruppo di comuni, quasi uno su sei, sono nello stesso tempo «tassati» sugli extraprofitti e poi sostenuti dai contributi statali per il finanziamento dei maggiori i costi energetici,

impegna il Governo

ad adottare, nel primo provvedimento utile, le opportune iniziative, di carattere interpretativo o normativo, per chiarire ed escludere gli enti locali dall'applicazione della norma di cui all'articolo 15-bis del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 (cosiddetto decreto-legge «Sostegni-ter»), convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, sospendendo, nel frattempo, il pagamento delle fatture già inviate e sollecitate dal GSE spa.
9/730/94. Bof, Cavandoli, Zinzi, Benvenuto, Montemagni, Pizzimenti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

energia rinnovabile

applicazione del diritto comunitario

prezzo dell'energia