ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00730/078

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: FENU EMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023
ALIFANO ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023
LOVECCHIO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023
SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023


Stato iter:
11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/01/2023
GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 11/01/2023
Resoconto FENU EMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 11/01/2023

PARERE GOVERNO IL 11/01/2023

DISCUSSIONE IL 11/01/2023

RESPINTO IL 11/01/2023

CONCLUSO IL 11/01/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00730/078
presentato da
FENU Emiliano
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2023, seduta n. 33

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 9, introduce modifiche alla disciplina delle cessioni dei crediti fiscali derivanti da interventi edilizi e di efficientamento energetico;

    si prevede la possibilità di un allungamento dei termini per avvalersi dell'agevolazione fiscale nei casi di cessione dei crediti d'imposta stabilendo la possibilità di ripartire l'utilizzo del credito residuo in 10 rate annuali;

    si amplia il numero delle cessioni concedendo un ulteriore passaggio in favore di banche, gruppi bancari e intermediari finanziari;

    si introduce infine la possibilità di prestiti ponte per le imprese con garanzia pubblica;

   considerato che:

    le indagini condotte dalle associazioni di settore (si veda, da ultimo, l'analisi del Centro Studi di CNA) evidenziano difficoltà nello smaltimento dei crediti per un valore di circa 5 miliardi, con oltre 50 mila imprese coinvolte;

    in risposta all'interrogazione dello scorso 14 dicembre, il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha precisato che i dati al momento in possesso dell'Agenzia delle entrate, per il periodo ottobre 2020 - novembre 2022, mostrano che l'ammontare dei crediti è pari complessivamente a 99,4 miliardi di euro, di cui riferibili al cosiddetto Superbonus 52,1 miliardi e al bonus facciate 24,8 miliardi;

    le misure introdotte con il provvedimento in esame potrebbero rivelarsi non sufficienti per la risoluzione del problema relativo a crediti incagliati, come peraltro emerso nel corso delle audizioni formali sul provvedimento;

    l'estensione a dieci anni del termine di fruizione del credito, con l'obiettivo di ampliare la capienza fiscale, rischia di non intercettare tutte le esigenze connesse degli operatori;

   ritenuto che:

    nel corso dei lavori di conversione, nonché durante il ciclo di audizioni, sono state proposte diverse soluzioni finalizzate ad agevolare lo smaltimento dei crediti incagliati, in aggiunta alle misure approntate dal Governo, compatibili con l'attuale inquadramento di cui alla regolamentazione stabilita dal manuale SEC e dal Manual on Government Deficit and Debt (MGDD);

    in relazione al parere richiesto dall'Istat in data 29 maggio sulla registrazione nei conti nazionali del cosiddetto «bonus 110%», Eurostat ha riconosciuto, in virtù della trasferibilità del credito fiscale, che le regole attuali del SEC 2010 e dell'MGDD non prevedono dei criteri precisi su questi aspetti che permettano di definire con chiarezza se la misura sia «non-payable» (a riduzione delle entrate fiscali per la quota detraibile nell'anno) o «payable» (come spesa per l'intero importo del credito concesso);

    Eurostat intende chiarire questi aspetti attraverso una guida metodologica in attesa della pubblicazione della versione aggiornata dell'MGDD;

    nel frattempo la misura continuerà a essere registrata nei conti nazionali come «non-payable» in considerazione delle caratteristiche del beneficio fiscale che, eppure soggetto a cessioni multiple, resta comunque connesse alla capacità fiscale del cessionario e stante il principio della perdita del credito eccedente,

impegna il Governo:

   a promuovere l'interlocuzione con l'Eurostat e l'interpretazione sulla «non pagabilità» dei crediti fiscali connessi a interventi di edilizi e di efficientamento energetico in vista dell'elaborazione della guida metodologica e in attesa della pubblicazione della versione aggiornata del Manual on Government Deficit and Debt (MGDD);

   in attesa della definizione della guida metodologica e della versione aggiornata del Manual on Government Deficit and Debt (MGDD), ad approfondire gli effetti delle disposizioni di cui al provvedimento in esame e a introdurre, con il primo provvedimento utile, ulteriori misure in grado di agevolare la fruibilità dei crediti favorendo lo smaltimento dei credit incagliati, compatibilmente con l'attuale quadro regolatorio e normativo e delle indicazioni dell'Istat di continuare a registrare la misura nei conti nazionali come «non-payable»;

   ad aggiornare e relazionare alle Camere sull'esito delle interlocuzioni e sul monitoraggio degli effetti delle misure.
9/730/78. Fenu, Raffa, Alifano, Lovecchio, Santillo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contabilita' nazionale

statistica comunitaria

detrazione fiscale