Legislatura: 19Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Primo firmatario: FENU EMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/01/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RAFFA ANGELA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023 ALIFANO ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023 LOVECCHIO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023 SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 11/01/2023 GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA) DICHIARAZIONE VOTO 11/01/2023 Resoconto FENU EMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE
NON ACCOLTO IL 11/01/2023
PARERE GOVERNO IL 11/01/2023
DISCUSSIONE IL 11/01/2023
RESPINTO IL 11/01/2023
CONCLUSO IL 11/01/2023
La Camera,
premesso che:
l'articolo 9, introduce modifiche alla disciplina delle cessioni dei crediti fiscali derivanti da interventi edilizi e di efficientamento energetico;
si prevede la possibilità di un allungamento dei termini per avvalersi dell'agevolazione fiscale nei casi di cessione dei crediti d'imposta stabilendo la possibilità di ripartire l'utilizzo del credito residuo in 10 rate annuali;
si amplia il numero delle cessioni concedendo un ulteriore passaggio in favore di banche, gruppi bancari e intermediari finanziari;
si introduce infine la possibilità di prestiti ponte per le imprese con garanzia pubblica;
considerato che:
le indagini condotte dalle associazioni di settore (si veda, da ultimo, l'analisi del Centro Studi di CNA) evidenziano difficoltà nello smaltimento dei crediti per un valore di circa 5 miliardi, con oltre 50 mila imprese coinvolte;
in risposta all'interrogazione dello scorso 14 dicembre, il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha precisato che i dati al momento in possesso dell'Agenzia delle entrate, per il periodo ottobre 2020 - novembre 2022, mostrano che l'ammontare dei crediti è pari complessivamente a 99,4 miliardi di euro, di cui riferibili al cosiddetto Superbonus 52,1 miliardi e al bonus facciate 24,8 miliardi;
le misure introdotte con il provvedimento in esame potrebbero rivelarsi non sufficienti per la risoluzione del problema relativo a crediti incagliati, come peraltro emerso nel corso delle audizioni formali sul provvedimento;
l'estensione a dieci anni del termine di fruizione del credito, con l'obiettivo di ampliare la capienza fiscale, rischia di non intercettare tutte le esigenze connesse degli operatori;
ritenuto che:
nel corso dei lavori di conversione, nonché durante il ciclo di audizioni, sono state proposte diverse soluzioni finalizzate ad agevolare lo smaltimento dei crediti incagliati, in aggiunta alle misure approntate dal Governo, compatibili con l'attuale inquadramento di cui alla regolamentazione stabilita dal manuale SEC e dal Manual on Government Deficit and Debt (MGDD);
in relazione al parere richiesto dall'Istat in data 29 maggio sulla registrazione nei conti nazionali del cosiddetto «bonus 110%», Eurostat ha riconosciuto, in virtù della trasferibilità del credito fiscale, che le regole attuali del SEC 2010 e dell'MGDD non prevedono dei criteri precisi su questi aspetti che permettano di definire con chiarezza se la misura sia «non-payable» (a riduzione delle entrate fiscali per la quota detraibile nell'anno) o «payable» (come spesa per l'intero importo del credito concesso);
Eurostat intende chiarire questi aspetti attraverso una guida metodologica in attesa della pubblicazione della versione aggiornata dell'MGDD;
nel frattempo la misura continuerà a essere registrata nei conti nazionali come «non-payable» in considerazione delle caratteristiche del beneficio fiscale che, eppure soggetto a cessioni multiple, resta comunque connesse alla capacità fiscale del cessionario e stante il principio della perdita del credito eccedente,
impegna il Governo:
a promuovere l'interlocuzione con l'Eurostat e l'interpretazione sulla «non pagabilità» dei crediti fiscali connessi a interventi di edilizi e di efficientamento energetico in vista dell'elaborazione della guida metodologica e in attesa della pubblicazione della versione aggiornata del Manual on Government Deficit and Debt (MGDD);
in attesa della definizione della guida metodologica e della versione aggiornata del Manual on Government Deficit and Debt (MGDD), ad approfondire gli effetti delle disposizioni di cui al provvedimento in esame e a introdurre, con il primo provvedimento utile, ulteriori misure in grado di agevolare la fruibilità dei crediti favorendo lo smaltimento dei credit incagliati, compatibilmente con l'attuale quadro regolatorio e normativo e delle indicazioni dell'Istat di continuare a registrare la misura nei conti nazionali come «non-payable»;
ad aggiornare e relazionare alle Camere sull'esito delle interlocuzioni e sul monitoraggio degli effetti delle misure.
9/730/78. Fenu, Raffa, Alifano, Lovecchio, Santillo.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):contabilita' nazionale
statistica comunitaria
detrazione fiscale