ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/00730/060

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 33 del 11/01/2023
Firmatari
Primo firmatario: MORGANTE MADDALENA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 11/01/2023


Stato iter:
11/01/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 11/01/2023
GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 11/01/2023
Resoconto GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 11/01/2023
Resoconto MORGANTE MADDALENA FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 11/01/2023

ACCOLTO IL 11/01/2023

PARERE GOVERNO IL 11/01/2023

DISCUSSIONE IL 11/01/2023

APPROVATO IL 11/01/2023

CONCLUSO IL 11/01/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/00730/060
presentato da
MORGANTE Maddalena
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2023, seduta n. 33

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame contiene un pacchetto di misure a favore di famiglie e imprese, con particolare riguardo al caro energia;

    in particolare, tra le misure finora approntate al fine di ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, è stato previsto l'annullamento della voce in bolletta relativa agli «oneri di sistema», per tutte le utenze con potenza disponibile fino a 16,5 kW;

    la mancata previsione del taglio degli oneri di sistema per le potenze superiori ai 16,5 kW colpisce tante PMI e in modo trasversale;

    come spiegato da Giovanni Baroni, vicepresidente di Confindustria e presidente della Piccola industria, che ha espresso preoccupazione, «Oggi le imprese dispongono di due strumenti per fronteggiare il caro energia: i crediti d'imposta che vanno sulle partite IVA, pur non comprendendo la totalità della platea e l'azzeramento degli oneri di sistema che, a differenza del primo strumento, caratterizzato da una fruizione particolarmente complessa, rappresenta una misura orizzontale a beneficio di tutte le imprese, mentre i crediti, che hanno comunque costituito un passo importante e che abbiamo apprezzato, scontano nella messa a terra non solo la complessità del processo, ma anche problemi di capienza fiscale e di capacità di utilizzo. E questo soprattutto per le PMI, che infatti hanno spesso bisogno di un consulente per attivare lo strumento, con una conseguente disponibilità di risorse, che non tutte le aziende hanno. [...] Il parametro di 16,5 kW, che equivalgono ai consumi di cinque famiglie, di fatto, esclude dalla fruizione della misura tutte le medie e alte tensioni che sono utilizzate prevalentemente dal settore industriale, che sta passando da una crisi ad un'altra»;

    secondo le rilevazioni di Confcommercio, ad esempio, tutte le categorie delle imprese del terziario di mercato hanno subito, nell'ultimo trimestre 2022, un incremento medio del costo delle forniture di energia elettrica ricompreso tra il 65 per cento e oltre il 70 per cento; nel confronto con il mese di novembre dello scorso anno, il costo della bolletta elettrica ha poi raggiunto incrementi talvolta maggiori anche del 200 per cento,

impegna il Governo

ad estendere l'azzeramento delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze non domestiche con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico, anche valutando l'opportunità di ridurre il contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, di cui all'articolo 1, commi da 2 a 5, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica.
9/730/60. (Testo modificato nel corso della seduta) Morgante.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto alle imprese

consumo delle famiglie

politica familiare