Legislatura: 18Seduta di annuncio: 715 del 28/06/2022
Primo firmatario: ROMANIELLO CRISTIAN
Gruppo: MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI
Data firma: 28/06/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DORI DEVIS MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI 28/06/2022 MENGA ROSA MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI 28/06/2022 ROMANO PAOLO NICOLO' MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI 28/06/2022 SIRAGUSA ELISA MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI 28/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 28/06/2022 Resoconto SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE) PARERE GOVERNO 29/06/2022 Resoconto SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE) DICHIARAZIONE GOVERNO 29/06/2022 Resoconto SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE) DICHIARAZIONE VOTO 29/06/2022 Resoconto SIRAGUSA ELISA MISTO-EUROPA VERDE-VERDI EUROPEI Resoconto FORNARO FEDERICO LIBERI E UGUALI Resoconto EHM YANA CHIARA MISTO-MANIFESTA, POTERE AL POPOLO, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA-SINISTRA EUROPEA Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto MAGLIONE PASQUALE INSIEME PER IL FUTURO Resoconto CORTELAZZO PIERGIORGIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto CAIATA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA Resoconto FIORAMONTI LORENZO MISTO-MAIE-PSI-FACCIAMOECO Resoconto FOTI TOMMASO FRATELLI D'ITALIA Resoconto GIACHETTI ROBERTO ITALIA VIVA Resoconto VIETINA SIMONA MISTO-VINCIAMO ITALIA - ITALIA AL CENTRO CON TOTI Resoconto MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto FORCINITI FRANCESCO MISTO-ALTERNATIVA Resoconto NAPOLI OSVALDO MISTO-AZIONE-+EUROPA-RADICALI ITALIANI Resoconto BALDINI MARIA TERESA ITALIA VIVA Resoconto FERRI COSIMO MARIA ITALIA VIVA Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
DISCUSSIONE IL 28/06/2022
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/06/2022
PARERE RIMESSO ALL'ASSEMBLEA IL 29/06/2022
PARERE GOVERNO IL 29/06/2022
DISCUSSIONE IL 29/06/2022
VOTATO PER PARTI IL 29/06/2022
APPROVATO IL 29/06/2022
CONCLUSO IL 29/06/2022
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame prevede una serie di misure urgenti per l'attuazione del PNRR in materia di pubblica amministrazione e università e ricerca, in materia finanziaria e fiscale, in materia di ambiente, fonti rinnovabili, efficientamento energetico e salute, transizione digitale, di infrastrutture, zone economiche speciali e zone logistiche semplificate, in materia di turismo, in materia di giustizia, nonché di istruzione;
l'articolo 23, comma 4 del provvedimento, novella l'articolo 21, quarto comma, del regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, in materia di concessioni di derivazioni per uso irriguo, inserendo al di là dei profili previsti – vale a dire delle tipologie delle colture in funzione della disponibilità della risorsa idrica, della quantità minima necessaria alla coltura stessa e prevedendo se necessario specifiche modalità di irrigazione – l'ulteriore criterio del privilegiare la digitalizzazione per migliorare il controllo remoto e l'individuazione dell'estrazione illegale di acqua;
la situazione del nostro Paese è caratterizzata da un elevato livello di dispersione delle risorse idriche. Secondo l'ultimo rapporto ISTAT sui cambiamenti climatici un terzo dell'acqua viene sprecata nelle reti di distribuzione, in particolare al sud e sulle isole solo il 50 per cento dell'erogazione idrica arriva nelle case dei cittadini. Nello specifico nelle reti di distribuzione dell'acqua potabile dei comuni capoluogo di provincia e di città metropolitana, dove si convoglia circa il 33 per cento dell'acqua complessivamente movimentata in Italia, nel 2020 a fronte dei 2,4 miliardi di metri cubi di acqua (370 litri per abitante al giorno) ne sono stati erogati agli utenti finali soltanto 1,5 miliardi di metri cubi (236 litri) per gli usi autorizzati (fatturati o ad uso gratuito), con una perdita totale in distribuzione di 0,9 miliardi di metri cubi, pari al 36,2 per cento dell'acqua immessa in rete;
nonostante il PNRR, nell'ambito della Misura M2C4-4 pone particolare attenzione alle perdite della rete idrica e l'estrazione illegale di acqua, ha stanziato modeste risorse (900 milioni) dedicate alla riduzione delle perdite nelle reti per l'acqua potabile (-15 per cento target su 15k di reti idriche), anche attraverso la digitalizzazioni delle reti, da trasformare in una «rete intelligente», per favorire una gestione ottimale delle risorse idriche, ridurre gli sprechi e limitare le inefficienze;
alla grave situazione di vetustà della rete idrica italiana, che determina una forte perdita della risorsa acqua, si aggiunge una grave siccità che sta colpendo il nostro paese, in particolare nel settentrione, dove un deficit di pioggia e neve invernale rispettivamente del -60 per cento e del -80 per cento rispetto alla media stagionale, hanno determinato il minimo storico in 70 anni del fiume Po, con grave pregiudizio dell'intero ecosistema della pianura padana, dove per la mancanza di acqua è minacciata oltre il 30 per cento della produzione agricola nazionale e la metà dell'allevamento;
risulta che la stessa Unione europea lo scorso marzo avesse inviato al Ministro Cingolani un rapporto dal titolo «Drought in northern Italy» elaborato sulla base dei dati Copernicus, sistema satellitare dell'Unione europea, nel quale veniva posto in evidenza come le condizioni di grave siccità legate ad una persistente mancanza di precipitazioni da dicembre 2021, potesse determinate condizioni di gravi emergenza per fronte alla drammatica situazione di siccità e in attesa di un provvedimento su scala nazionale i singoli territori agiscono in autonomia per fare fronte all'emergenza siccità, con ordinanze e provvedimenti ad hoc che dispongono in alcune zone del paese la riduzione degli utilizzi non indispensabile dell'acqua potabile e limitazioni ad uso irriguo;
il provvedimento in esame reca norme funzionali al miglioramento della disponibilità della risorsa idrica e alla prevenzione del dissesto idrogeologico,
impegna il Governo:
a proclamare lo stato di emergenza nazionale per la siccità;
a istituire una cabina di regia nazionale per l'emergenza idrica;
a monitorare lo stato di attuazione degli interventi previsti dal PNRR per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione idrica del Paese;
a predisporre un piano nazionale di piccoli e medi invasi per lo stoccaggio dell'acqua piovana, per far fronte alla progressiva diminuzione delle piogge;
a utilizzare parte delle risorse del PNRR per avviare interventi strutturali per ridurre l'impatto della siccità in Italia nei prossimi anni.
9/3656/94. Romaniello, Dori, Menga, Paolo Nicolò Romano, Siragusa, Ehm, Maglione, Fornaro, Caiata, Fioramonti, Vietina, Baldini, Piera Aiello, Ferri, Rizzetto, Vitiello.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):risorse idriche
utilizzazione dell'acqua
acqua potabile