ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03656/033

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 715 del 28/06/2022
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 28/06/2022


Stato iter:
28/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/06/2022
Resoconto VALLASCAS ANDREA MISTO-ALTERNATIVA
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 28/06/2022
Resoconto SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 28/06/2022
Resoconto VALLASCAS ANDREA MISTO-ALTERNATIVA
 
PARERE GOVERNO 28/06/2022
Resoconto SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/06/2022

NON ACCOLTO IL 28/06/2022

PARERE GOVERNO IL 28/06/2022

RESPINTO IL 28/06/2022

CONCLUSO IL 28/06/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03656/033
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Martedì 28 giugno 2022, seduta n. 715

   La Camera,

   premesso che:

    il disegno di legge di conversione recante: «ulteriori misure urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», giunto all'esame della Camera dei deputati a seguito dell'approvazione in prima lettura del Senato – che ha ampiamente modificato il testo iniziale, determinando un incremento del numero degli articoli di cui il provvedimento si compone, passati dai cinquanta iniziali ai settantuno del testo all'esame dell'Assemblea – si caratterizza ancora una volta, in maniera negativa, per il tempo ampiamente insufficiente messo a disposizione della Camera che non consente un adeguato esame delle numerose disposizioni previste;

    al riguardo, si segnala che il Capo III, che reca misure per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza in materia ambiente, fonti rinnovabili, efficientamento energetico e salute, dispone, in particolare all'articolo 23, norme in materia di produzione e consumo di idrogeno da fonti rinnovabili, esonerando dal pagamento degli oneri generali sul consumo di energia elettrica da fonti rinnovabili, gli impianti di elettrolisi per la produzione di idrogeno verde;

    il suddetto articolo prevede, inoltre, che l'idrogeno prodotto non rientri tra i prodotti sottoposti ad accisa, a meno che non sia direttamente utilizzato in motori termici come carburante, e che le procedure di abilitazione per i piccoli impianti di idrogeno siano fra l'altro semplificate;

    nell'ambito della Missione 2, Componente 2 (M2C2-I 3.3-14, 15) del PNRR, si segnala che la sperimentazione dell'idrogeno per il trasporto stradale, che prevede di promuovere la creazione di stazioni di rifornimento a base di idrogeno (circa 40 stazioni dando priorità alle aree strategiche per i trasporti stradali pesanti) e di implementare i progetti di sperimentazione delle linee a idrogeno, sarà sottoposta all'esame attraverso l'istituzione di un tavolo tecnico, tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e il Ministero della transizione ecologica, per l'individuazione dei progetti;

    al riguardo, è prevista l'emanazione di un decreto ministeriale, che stabilirà i criteri per l'ubicazione delle stazioni di rifornimento lungo le autostrade e gli hub logistici (termine: T2 2022) e un decreto direttoriale con l'esplicitazione delle procedure per la presentazione delle domande di installazione delle stazioni di rifornimento e l'avvio della valutazione tecnica (termine: T3 2022);

    secondo quanto risulta da informazioni dello stesso Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, risalenti allo scorso 31 marzo, l'aggiudicazione degli appalti per lo sviluppo di 40 stazioni di rifornimento a base di idrogeno è prevista entro il 2023: tale scadenza risulta particolarmente attesa e sollecitata dagli operatori del settore, considerando che la creazione di reti di stazioni di rifornimento verde sul territorio nazionale rappresenta un'occasione fondamentale anche sul piano degli investimenti da effettuare, che si inseriscono nel pili ampio disegno della mobilità europea del «Green Corridor»,

impegna il Governo

a prevedere in tempi rapidi l'emanazione del decreto ministeriale in premessa richiamato, al fine di modernizzare la rete del sistema infrastrutturale nazionale insieme con quella degli altri Paesi europei, attraverso la realizzazione delle stazioni di rifornimento ad idrogeno sia per i mezzi leggeri, che pesanti fuel cell, con l'obiettivo di contribuire nei prossimi anni alla riduzione delle emissioni di CO2 nel settore e di sviluppare il vettore dell'idrogeno verde, che rappresenterà uno dei pilastri del processo di decarbonizzazione del sistema produttivo nel prossimo futuro.
9/3656/33. Vallascas.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

energia rinnovabile

politica ambientale

energia dolce