Legislatura: 18Seduta di annuncio: 715 del 28/06/2022
Primo firmatario: TRANO RAFFAELE
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA
Data firma: 28/06/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 28/06/2022 Resoconto TRANO RAFFAELE MISTO-ALTERNATIVA DICHIARAZIONE VOTO 28/06/2022 Resoconto TRANO RAFFAELE MISTO-ALTERNATIVA PARERE GOVERNO 28/06/2022 SASSO ROSSANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE)
DISCUSSIONE IL 28/06/2022
NON ACCOLTO IL 28/06/2022
PARERE GOVERNO IL 28/06/2022
RESPINTO IL 28/06/2022
CONCLUSO IL 28/06/2022
La Camera,
premesso che:
l'articolo 44, del decreto in esame, inserisce – al comma 1, lettera h) – il nuovo Capo IV-bis, recante «Scuola di Alta formazione dell'istruzione e sistema di formazione continua incentivata». In particolare l'articolo 16-bis, al comma 1, istituisce la Scuola di alta formazione dell'istruzione, posta sotto la vigilanza del Ministero dell'istruzione, finalizzata a promuovere e coordinare la formazione in servizio dei docenti di ruolo, dei dirigenti scolastici, dei direttori dei servizi amministrativi generali, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario;
la Scuola, fra l'altro, inappropriatamente, può stipulare convenzioni con le università, con le istituzioni AFAM e con soggetti pubblici e privati, fornitori di servizi certificati di formazione;
per quanto concerne gli organi della Scuola, il comma 3 individua: il Presidente, il Comitato d'indirizzo, il Comitato scientifico internazionale e una dotazione organica di 14 unità, articolate nel Direttore generale, in un dirigente di seconda fascia e in 12 unità di personale appartenente all'Area III, qualifica F1;
il comma 9, dispone l'autorizzazione della spesa necessaria per il funzionamento della scuola quantificata in 2 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2023, in particolare la relazione tecnica dà conto della quantificazione degli oneri, consistenti nella somma degli importi lordi corrisposti per le voci stipendiali del Presidente e del personale amministrativo, nonché dei rimborsi spese e di ulteriori spese di funzionamento;
alla copertura degli oneri il Governo provvede attraverso la drastica riduzione della cosiddetta card docente, che, tra l'altro, secondo la Corte di giustizia europea dovrebbe essere erogata anche ai supplenti annuali;
la norma in questione ha suscitato grandi perplessità e critiche, non solo da tutti i sindacati ma anche da numerose associazioni di docenti nonché da esponenti politici appartenenti a numerosi partiti inclusi quelli di maggioranza,
impegna il Governo
considerati gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa, a valutare l'opportunità e la necessità di sopprimere la norma sulla istituzione della alta scuola di formazione che tante critiche ha suscitato nel variegato e complesso mondo della scuola e di intraprendere iniziative volte ad un confronto con tutti gli attori interessati.
9/3656/24. Trano.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):spese di funzionamento
Corte di giustizia CE
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