ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03547/017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 673 del 06/04/2022
Firmatari
Primo firmatario: VIVIANI LORENZO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 06/04/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GOLINELLI GUGLIELMO LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2022
FOSCOLO SARA LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2022
DI MURO FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2022
RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 06/04/2022


Stato iter:
06/04/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 06/04/2022
COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 06/04/2022

ACCOLTO IL 06/04/2022

PARERE GOVERNO IL 06/04/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 06/04/2022

CONCLUSO IL 06/04/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03547/017
presentato da
VIVIANI Lorenzo
testo di
Mercoledì 6 aprile 2022, seduta n. 673

   La Camera,

    esaminato il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 17 febbraio 2022, n. 9, recante misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA);

   premesso che:

    l'articolo 2, prevede la nomina di un Commissario straordinario con compiti di coordinamento e monitoraggio delle azioni e delle misure poste in essere per prevenire contenere ed eradicare la peste suina africana e di concorrere alla relativa attuazione;

    nelle regioni Piemonte e Liguria, dal 7 gennaio 2022, è stata accertata nelle popolazioni di cinghiali la presenza della PSA; la PSA è una malattia virale, non trasmissibile all'uomo, altamente contagiosa, che colpisce i suini, domestici e selvatici, spesso in modo letale;

    gli effetti di una incontrollata diffusione della PSA in Italia avrebbero conseguenze economiche ingentissime e a lungo termine, mettendo in seria crisi il lavoro degli allevatori italiani ma anche delle numerose attività, quali quelle che operano nei settori agrituristico, silvopastorale, alberghiero e turistico tout court e site nelle «zona infetta» e quindi sottoposte a restrizioni;

    infatti, se la malattia dovesse sconfinare nelle regioni limitrofe, e quindi in Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Toscana, dove sono detenuti la maggior parte dei suini allevati in Italia, i danni sarebbero devastanti non solo per il comparto suinicolo italiano ma anche per le attività e l'indotto che operano nelle «zone infette»;

    per salvaguardare dalle minacce della PSA lo sviluppo del comparto suinicolo italiano, che è uno tra i riferimenti più importanti per la promozione dell'agroalimentare «made in Italy» in tutto il mondo, nonché le suddette attività, sarebbero opportuni adeguati indennizzi rivolti a tutte quelle attività economiche e professionali della filiera agricola e zootecnica, ma anche per quelle con finalità turistico-ricettive, che operano nella zona infetta, che risultano provate dagli effetti della diffusione della peste suina africana,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere misure di ristoro rivolte a tutte le attività economiche e professionali, comprese quelle relative alle attività outdoor, che operano nelle zone infette e che hanno subito un danno economico con le chiusure dovute alle misure via via adottate per arginare la diffusione della Peste suina africana.
9/3547/17. (Testo modificato nel corso della seduta) Viviani, Golinelli, Foscolo, Di Muro, Rixi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

suino

prevenzione delle malattie

conseguenza economica