ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03522/091

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 663 del 23/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: NITTI MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI GIORGI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2022
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2022
PRESTIPINO PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2022
LATTANZIO PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2022
ROSSI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2022
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2022
CIAMPI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 23/03/2022


Stato iter:
24/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/03/2022
SARTORE ALESSANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 23/03/2022

PARERE GOVERNO IL 23/03/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/03/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/03/2022

CONCLUSO IL 24/03/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03522/091
presentato da
NITTI Michele
testo di
Mercoledì 23 marzo 2022, seduta n. 663

   La Camera,

   premesso che:

    la possibilità di far destinare ai cittadini il due per mille alle associazioni culturali era stata introdotta per la prima volta dall'articolo 1, comma 985 della legge 28 dicembre 2015 n. 208 (legge di bilancio per l'anno 2016) ed era stata accolta come segnale di grande attenzione verso la cultura;

    nonostante lo strumento introdotto nel 2016 avesse avuto un positivo riscontro da parte dei contribuenti, con la distribuzione di 11.469.955 di euro a 1.130 enti culturali, si era deciso di interrompere questo strumento già nella Dichiarazione dei redditi 2017;

    all'articolo 97-bis del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, era stato nuovamente previsto che, per l'anno 2021, con riferimento al periodo di imposta precedente, i contribuenti potessero decidere di destinare una quota del 2 per mille della propria IRPEF in favore di un'associazione culturale iscritta nell'apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri;

    la corresponsione delle somme destinabili per l'anno 2021 alle associazioni culturali operava nel limite massimo di 12 milioni di euro;

    la misura non è stata prorogata né rinnovata per l'anno 2022;

    la possibilità di devolvere il due per mille alle associazioni culturali riconosce l'importante funzione in termini di coesione sociale, di sviluppo dei territori e di senso di appartenenza che la cultura dal basso può garantire alla vita collettiva;

    in un momento storico in cui l'intero mondo della cultura è in grande sofferenza, la misura in questione può contribuire al sostegno delle associazioni culturali (specialmente quelle di prossimità), le cui attività rivestono un ruolo sociale fondamentale per l'intero Paese;

    la nuova cancellazione della misura provocherà grandi difficoltà alle realtà culturali già beneficiarie del contributo nel 2021, che in un'ottica di progettazione e di ulteriore crescita potenziale si ritroveranno a non potervi più fare affidamento;

    tali incertezze e la continua gestione a intermittenza della misura vanno assolutamente scongiurate, così come appare del tutto evidente la necessità di offrire in maniera continua e non frammentaria alla preziosa realtà dell'associazionismo culturale la garanzia di poter operare in piena continuità e con strutturali strumenti di sostegno,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità – in fase di approvazione del primo provvedimento utile – di prorogare e rendere strutturale la misura di cui all'articolo 1, comma 985 della legge 28 dicembre 2015 n. 208 (legge di bilancio per l'anno 2016) che dispone la possibilità di destinare il due per mille alle associazioni culturali.
9/3522/91. Nitti, Di Giorgi, Piccoli Nardelli, Prestipino, Lattanzio, Rossi, Orfini, Ciampi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

organizzazione culturale

coesione economica e sociale

ruolo sociale