ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03522/026

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 663 del 23/03/2022
Firmatari
Primo firmatario: SUT LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/03/2022
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRIPODI ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 23/03/2022


Stato iter:
24/03/2022
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/03/2022
GUERRA MARIA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/03/2022

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 23/03/2022

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 24/03/2022

ACCOLTO IL 24/03/2022

PARERE GOVERNO IL 24/03/2022

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 24/03/2022

CONCLUSO IL 24/03/2022

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03522/026
presentato da
SUT Luca
testo di
Mercoledì 23 marzo 2022, seduta n. 663

   La Camera,

   premesso che:

    in Italia, il 40 per cento della produzione energetica da fonte rinnovabile è ottenuta grazie allo sfruttamento dell'energia idroelettrica, prodotta in 531 grandi derivazioni d'acqua (censimento 2019);

    nel nostro Paese, le concessioni relative all'utilizzo da parte di soggetti privati delle grandi derivazioni idroelettriche sono in scadenza, o già scadute;

    il decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito con modificazioni dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12, è intervenuto sull'articolo 12 del decreto legislativo n. 79 del 1999, stabilendo il passaggio di proprietà delle grandi derivazioni idroelettriche alle regioni, al momento della scadenza delle concessioni o nei casi di decadenza, revoca o rinuncia alle stesse;

    le regioni, ove non ritengano sussistere un prevalente interesse pubblico ad un diverso uso delle acque, possono assegnare le suddette concessioni idroelettriche ad operatori economici individuati attraverso l'espletamento di gare con procedure ad evidenza pubblica, a società a capitale misto pubblico/privato nelle quali il socio privato venga scelto attraverso gare con procedure ad evidenza pubblica, e a forme di partenariato pubblico/privato;

    molte regioni hanno già disciplinano con legge propria la definizione dei criteri di ammissione e di assegnazione – ovvero di aggiudicazione – delle sopracitate concessioni, individuando inoltre i requisiti di capacità finanziaria organizzativa e tecnica, sulla scorta dei requisiti minimi stabiliti dalla norma nazionale;

    il provvedimento in esame intende sostenere i settori più esposti ai fattori di rischio e di incertezza che l'attuale aumento dei costi energetici sta determinando nella nostra economia;

    il «caro energia» sta coinvolgendo direttamente anche gli enti locali; risale al mese scorso l'iniziativa «Luci spente» promossa dall'Anci e che ha visto l'adesione di circa tremila comuni italiani che, simbolicamente, hanno spento le luci dei monumenti cittadini con l'obiettivo di inviare al Governo una chiara richiesta di aiuto per il gravoso impatto che l'impennata dei costi energetici sta avendo sui bilanci comunali;

    le norme regionali intervenute a seguito del decreto-legge n. 135 del 2018 prevedono il trasferimento dei canoni e la cessione di energia gratuita ai Comuni, alle Province e alle Comunità montane in cui insistono gli impianti idroelettrici, garantendo in tal modo – agli stessi – importanti risorse per fronteggiare la pandemia energetica, destinata ad aggravarsi in seguito alla crisi russo-ucraina,

impegna il Governo

a proseguire, nell'ottica di contrastare ricadute ancor più drammatiche sulle imprese e sui cittadini della pandemia energetica, nel processo di regionalizzazione delle concessioni delle grandi derivazioni d'acqua a scopo idroelettrico, senza ulteriori proroghe alle concessioni in scadenza e scadute, al fine di permettere lo svolgimento, entro le scadenze vigenti, delle gare di assegnazione, così da garantire ai Comuni, alle Province e alle Comunità montane, già gravati dagli effetti del «caro energia», di beneficiare delle risorse derivanti dall'erogazione dei canoni idroelettrici e della quota di energia gratuita, in linea con le disposizioni previste dalle norme regionali intervenute a seguito del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, convertito con modificazioni dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12.
9/3522/26. Sut, Elisa Tripodi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

produzione d'energia

energia rinnovabile