Legislatura: 18Seduta di annuncio: 622 del 29/12/2021
Primo firmatario: SILVESTRI RACHELE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/12/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DE TOMA MASSIMILIANO FRATELLI D'ITALIA 29/12/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 29/12/2021 Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) PARERE GOVERNO 30/12/2021 Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
INVITO AL RITIRO IL 29/12/2021
PARERE GOVERNO IL 29/12/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 29/12/2021
NON ACCOLTO IL 30/12/2021
PARERE GOVERNO IL 30/12/2021
RESPINTO IL 30/12/2021
CONCLUSO IL 30/12/2021
La Camera,
premesso che:
l'articolo 1, comma 683 del provvedimento in esame ha disposto il posticipo al 1° gennaio 2024 dell'entrata in vigore delle disposizioni di cui all'articolo 5, commi 15-quater, 15-quinquies e 15-sexies del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modificazioni dalla legge 27 dicembre 2021, n. 215;
le predette disposizioni, introdotte in via emendativa al Senato in sede di esame e conversione del citato decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 145 (così detto «decreto fiscale»), introducevano l'obbligo di assoggettamento al così detto «regime IVA» per le associazioni;
nella seconda lettura del medesimo provvedimento alla Camera dei deputati (A.C. 3395) veniva accolto un ordine del giorno d'iniziativa del Gruppo «Fratelli d'Italia» (9/3395/28) a prima firma dell'onorevole Giorgia Meloni, che impegnava il Governo «a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni richiamate in premessa, al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a escludere dall'applicazione delle disposizioni di cui all'articolo 5, commi da 15-bis a 15-quater del decreto-legge in esame, le associazioni ed enti del Terzo Settore, tenendo conto dell'esigenza di fornire alle organizzazioni del Terzo settore un quadro stabile e ragionato sul piano tributario»;
il Governo risulta aver solo parzialmente e in modo del tutto insoddisfacente recepito quanto previsto dall'ordine del giorno in argomento, limitandosi a posticipare l'entrata in vigore di tali disposizioni al 2024 anziché procedere ad una integrale soppressione delle norme sopra citate,
impegna il Governo
ad adottare le necessarie iniziative normative volte ad eliminare dall'ordinamento le disposizioni di cui all'articolo 5, commi da 15-bis a 15-quater del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, coerentemente all'impegno già assunto in Parlamento.
9/3424/307. Rachele Silvestri, De Toma.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):economia sociale
settore non commerciale
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