ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03363/004

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 597 del 17/11/2021
Firmatari
Primo firmatario: SIANI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/11/2021


Stato iter:
17/11/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/11/2021
Resoconto COSTA ANDREA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/11/2021

ACCOLTO IL 17/11/2021

PARERE GOVERNO IL 17/11/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/11/2021

CONCLUSO IL 17/11/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03363/004
presentato da
SIANI Paolo
testo di
Mercoledì 17 novembre 2021, seduta n. 597

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento in esame reca misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione dell'ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 (Green pass) e il rafforzamento del sistema di screening;

    il prof. Locatelli, coordinatore del CTS ha annunciato che a breve l'Ema autorizzerà il vaccino Pfizer anche per i bambini tra i 5 e gli 11 anni e che, quindi, entro Natale l'Italia si adeguerà visto che, seppur raramente anche i bambini sviluppano forme gravi di malattia o forme persistenti di Covid e «dobbiamo tutelare la loro socialità, i loro percorsi educativi-formativi. Inutile lamentarci dei risultati dei test Invalsi se non facciamo di tutto per mantenere le scuole aperte». La riduzione della circolazione del virus è solo un valore aggiunto;

    anche la società italiana di pediatria, e la Società italiana di pediatria preventiva e sociale, la federazione italiana medici pediatri, Centro per la salute del bambino e l'Associazione Culturale Pediatri, affermano che da un confronto con i dai dati pubblicati dall'ISS il 25 agosto, emerge che in poco più di due mesi, per la sola fascia di età 6-10 anni, c'è stato un incremento pari a 24.398 casi; oltre all'aumento dell'incidenza dei casi in tutte le fasce di età, si rileva, in particolare un'incidenza più elevata nella popolazione di età < 12 anni, attualmente non eleggibile per la vaccinazione;

    inoltre, non bisogna sottovalutare i 239 casi di MIS-C rilevati da marzo 2020 a giugno 2021 da un monitoraggio realizzato dal Gruppo di Studio Reumatologia della SIP e i «case report» di long Covid nella fascia pediatrica, che risultano essere all'attenzione della comunità scientifica;

    i soggetti interessati dal vaccino in Italia sono circa 4 milioni di 5-1'enni con due dosi, a distanza di tre settimane;

    una spinta alla necessità di vaccinare anche i 5-11 anni arriva dagli ultimi dati sui contagi resi noti dall'Istituto superiore di sanità secondo cui il 47 per cento nel periodo 18-31 ottobre dei nuovi casi nella fascia 0-19 anni (13.741), riguarda la fascia 6-11 anni, il 33 per cento al 12-19 e solo il 13 per cento e il 7 per cento rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni. Nel periodo tra l'11 e il 24 ottobre scorsi, secondo i dati resi noti dalla prof.ssa Staiano presidente della società italiana di pediatria, sono stati 84 i ragazzi ospedalizzati fino ai 18 anni. Dall'inizio della pandemia sono poi 350 i ragazzi fino a 19 anni colpiti da sindrome infiammatoria multi-organo;

    infine, le restrizioni nei rapporti sociali e scolastici dati dalla pandemia hanno particolarmente segnato i bambini sul piano psicologico, con una vera e propria epidemia di disturbi d'ansia, paure e angosce, come testimoniato da tutti gli studi condotti in Italia e in altri paesi,

impegna il Governo:

   in vista dell'avvio della di vaccinazione contro il COVID-19 anche nei bambini nella fascia di età tra i 5 e gli 11 anni ad avviare una tempestiva e capillare campagna informativa anche attraverso i social network volta a informare i genitori con messaggi semplici, univoci, chiari e corretti secondo le linee guida internazionali delle società scientifiche di pediatria e di Infettivologia pediatrica che siano in grado di accompagnarli a una scelta consapevole, non pregiudiziale e non imposta, considerando nel rapporto rischi-benefici della vaccinazione gli aspetti strettamente medici, che sono prioritari – i benefici per i bambini in questa fascia di età e gli eventuali eventi avversi – ma anche gli aspetti psicologici e sociali della condizione dell'infanzia rispetto alla pandemia;

   a valutare l'opportunità di informare con messaggi specifici anche i bambini dagli 8-9 anni di età in poi per sollecitare anche un loro parere che va considerato sicuramente con grande attenzione;

   a valutare l'opportunità di riesaminare, una volta introdotta la vaccinazione, le attuali linee guida relative all'effettuazione dei tamponi diagnostici e alla necessità e durata di eventuali misure di isolamento per i bambini vaccinati;

   a valutare l'opportunità di non estendere comunque, una volta autorizzata la vaccinazione anche nei bambini nella fascia di età 5-11 anni la normativa relativa alla certificazione verde Covid (green pass) in particolare per accedere all'attività sportiva di base o alle attività ludico ricreative onde evitare un possibile isolamento dei bambini non vaccinati.
9/3363/4. (Testo modificato nel corso della seduta) Siani.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

pediatria

vaccino