ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/03201/012

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 549 del 28/07/2021
Firmatari
Primo firmatario: GRIPPA CARMELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/07/2021


Stato iter:
28/07/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 28/07/2021
BONETTI ELENA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (PARI OPPORTUNITA' E FAMIGLIA)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 28/07/2021

PARERE GOVERNO IL 28/07/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 28/07/2021

CONCLUSO IL 28/07/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/03201/012
presentato da
GRIPPA Carmela
testo di
Mercoledì 28 luglio 2021, seduta n. 549

   La Camera,
   premesso che:
    nel nostro Paese continuano a diminuire i nati: nel 2019 sono 420.084, quasi 20 mila in meno rispetto all'anno precedente e oltre 156 mila in meno nel confronto con il 2008. A diminuire sono soprattutto i nati da genitori entrambi italiani: 327.724 nel 2019, oltre 152 mila in meno rispetto al 2008. Il numero medio di figli per donna continua a scendere: 1,27 per il complesso delle donne residenti (1,29 nel 2018 e 1,46 nel 2010, anno di massimo relativo della fecondità);
    mentre è stimato in 35 mila euro l'impatto positivo di un nuovo nato per il prodotto interno lordo del Paese, è in crescita anche la quota di coppie che sono costrette a rinviare e poi a rinunciare alla realizzazione dei progetti familiari a causa delle difficoltà della propria condizione economica e sociale o per fattori di contesto. Da qui la pressante necessità di azioni che rimuovano i numerosi ostacoli che si frappongono alla realizzazione di obiettivi che, stante le dinamiche demografiche di cui si è detto, contribuirebbero a sostenere un necessario investimento in capitale umano;
    l'istituzione dell'assegno unico richiede un graduale superamento o soppressione delle analoghe misure attualmente in vigore a sostegno del nucleo familiare e secondo una simulazione Istat, l'introduzione dell'assegno unico e la conseguente soppressione delle richiamate misure determinerebbe un incremento di reddito per la gran parte delle famiglie con figli (il 68 per cento) potenzialmente beneficiarie dell'assegno unico, mentre per quasi il 30 per cento il saldo tra l'introduzione della nuova misura e l'abolizione delle preesistenti misure risulterebbe negativo. Si rende così necessario evitare con ogni sforzo possibile che per alcune famiglie l'assegno unico si traduca in una riduzione delle misure di sostegno,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di apportare tutte le eventuali modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, recante il regolamento concernente la revisione delle modalità di determinazione e di applicazione dell'ISEE, al fine di computare, per il calcolo della situazione reddituale e patrimoniale, anche criteri nuovi che prendano in considerazione le evoluzioni demografiche;
   a valutare l'opportunità, per la determinazione del calcolo dell'ISEE, dell'utilizzo del reddito al netto delle imposte pagate nonché di tenere conto in modo proporzionato dei carichi familiari relativi a figli minori o maggiorenni non autosufficienti economicamente, disabili, anziani e altri familiari a carico.
9/3201/12Grippa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

situazione sociale

politica di sostegno

dinamica della popolazione