ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02934/002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 473 del 23/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: CARETTA MARIA CRISTINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 23/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIABURRO MONICA FRATELLI D'ITALIA 23/03/2021


Stato iter:
23/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 23/03/2021
Resoconto VEZZALI MARIA VALENTINA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 23/03/2021

PARERE GOVERNO IL 23/03/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 23/03/2021

CONCLUSO IL 23/03/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02934/002
presentato da
CARETTA Maria Cristina
testo di
Martedì 23 marzo 2021, seduta n. 473

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge 29 gennaio 2021, n. 5, recante misure urgenti in materia di organizzazione e funzionamento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) ha disposto, nel pieno rispetto della Carta olimpica, l'autonomia e l'indipendenza del Comitato olimpico nazionale, scongiurando il rischio di non poter partecipare ai prossimi XXXII Giochi Olimpici di Tokyo, Giappone;
    i Giochi Olimpici, estivi o invernali che siano, rappresentano un'inedita occasione per poter incrementare il prestigio e l'attrattività italiane, dato anche l'enorme ruolo che le Olimpiadi ricoprono nello sviluppo infrastrutturale delle aree ospitanti le competizioni;
    i XXV Giochi Olimpici invernali del 2026 saranno ospitati in Italia, presso Milano e Cortina d'Ampezzo;
    secondo il dossier presentato dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), i Giochi si svolgeranno tra Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige, mentre che la cerimonia di apertura e di chiusura si svolgeranno rispettivamente presso lo stadio Meazza di Milano e l'Arena di Verona;
    la portata di tale evento implica una nuova costruzione di strutture sportive, o rinnovamento di quelle esistenti, in tutte le aree ospitanti le competizioni e rappresenta un'unica opportunità per un sostanziale potenziamento infrastrutturale sul territorio;
    nonostante il finanziamento disposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un miliardo di euro per la costruzione di opere infrastrutturali di particolare rilievo per Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige;
    mancano tuttavia, ad oggi, interventi di particolare intensità atti ad incrementare i collegamenti trasportistici con le aree limitrofe, come il prolungamento autostradale Venezia-Monaco di Baviera, le AV Verona-Padova e Mestre-Trieste, la superstrada Meolo-Jesolo o l'autostrada Nogara-Mare,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di predisporre, anche mediante interventi normativi emergenziali e derogatori, la messa in opera, ove applicabile, di tutte le infrastrutture necessarie ad incrementare l'interconnessione della Regione Veneto con le aree limitrofe, anche nel rispetto di quanto esposto in evidenza e nel rispetto del sistema di corridoi infrastrutturali europei TEN-T.
9/2934/2Caretta, Ciaburro.