ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02921/071

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 467 del 11/03/2021
Firmatari
Primo firmatario: DI MURO FLAVIO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 11/03/2021


Stato iter:
11/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/03/2021
Resoconto DI MURO FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER
 
PARERE GOVERNO 11/03/2021
MALPEZZI SIMONA FLAVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 11/03/2021

DISCUSSIONE IL 11/03/2021

ACCOLTO IL 11/03/2021

PARERE GOVERNO IL 11/03/2021

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 11/03/2021

CONCLUSO IL 11/03/2021

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02921/071
presentato da
DI MURO Flavio
testo di
Giovedì 11 marzo 2021, seduta n. 467

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento all'esame di conversione in legge reca Disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021;
    nell'attuale contesto in cui la situazione pandemia in Italia appare piuttosto grave e la curva dei contagi da Covid-19 si mostra in preoccupante ascesa, la Liguria è l'unica grande regione del nord che, grazie alle misure di contenimento e ai sacrifici dei suoi abitanti, è riuscita a registrare, ad oggi, numeri al di sotto della media nazionale;
    sebbene il 4 marzo la regione Liguria sia stata confermata «zona gialla», invece, fino al 14 marzo, in base degli indici di contagio da Covid-19 e allo scopo di contrastare e contenere la diffusione del virus nei distretti di Ventimiglia e Sanremo si sono rese necessarie misure più restrittive previste per la cosiddetta «zona arancione rafforzata» e ciò anche per l'attiguità con la vicina Francia e i dati ivi registrati;
    difatti, secondo gli ultimi dati di Public Health France la diffusione del Coronavirus nella zona delle Alpi Marittime (da Cagnes-sur-Mer a Mentone, al confine con la Riviera Ligure) è molto alta tanto che da ben tre settimane il tasso di positività dei test è al 10,11 per cento (a fonte del 0,96 della Liguria) e ogni giorno si registrane circa 800 nuovi casi, pari al 2,5 per cento della media in tutta la Francia;
    data la situazione allarmante e per il fatto che non si è fermato il flusso di cittadini francesi che quotidianamente superano il confine, oltre che per lavoro, anche per andare a fare acquisti di vario genere sono state disposte quindi misure specifiche per il contrasto alla diffusione del virus, quale, ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, l'obbligo di tampone da effettuarsi nelle 48 ore antecedenti l'ingresso, con particolari deroghe per i lavoratori transfrontalieri, i trasportatori e i residenti nei territori confinanti;
    misure analoghe e necessarie per il contenimento della pandemia non risultano invece essere state adottate relativamente alle riammissioni in territorio italiano di immigrati irregolari che vengono rintracciati in territorio francese o sulla linea di confine con l'Italia e ciò nonostante tale flusso sia costante e continuo, coi una media di circa ottanta al giorno;
    i migranti irregolari vengono ancora oggi respinti alla frontiera di Ventimiglia e riammessi in territorio italiane senza che nessuno di essi venga sottoposto a tampone o test antigenico in Francia prima accedere in Italia come invece viene previsto ed obbligatorio per chiunque altro dal medesimo stato faccia ingresso nel nostre Paese;
    è di tutta evidenza che, ai fini di contrasto alla pandemia in corso da Covid-19, al confine con la Francia vengono attualmente poste in essere misure inspiegabilmente differenti a seconda dei soggetti che fanno ingresso in territorio italiano e ciò comporta un elevato rischio in termini di contagio sia a danno del popolazione locale che delle forze dell'ordine impegnate nelle operazioni di riammissione,

impegna il Governo

a proseguire, con il massimo impegno, nell'applicazione dei protocolli adottati nel nostro Paese in coerenza con le linee guida del Ministero della salute nei confronti dei soggetti non ammessi.
9/2921/71. (Testo modificato nel corso della seduta) Di Muro.