ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01551/009

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 200 del 22/11/2023
Firmatari
Primo firmatario: ORRICO ANNA LAURA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/11/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCUTELLA' ELISA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2023
QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2023
RICCIARDI MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2023
SPORTIELLO GILDA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2023
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2023


Stato iter:
22/11/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/11/2023
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 22/11/2023
Resoconto ORRICO ANNA LAURA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 22/11/2023

PARERE GOVERNO IL 22/11/2023

DISCUSSIONE IL 22/11/2023

RESPINTO IL 22/11/2023

CONCLUSO IL 22/11/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01551/009
presentato da
ORRICO Anna Laura
testo di
Mercoledì 22 novembre 2023, seduta n. 200

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 9, commi 1-quater-1-octies, del provvedimento all'esame reca modifiche alla normativa sul Sistema sanitario della regione Calabria;

    tra le diverse disposizioni si prevede che il Commissario ad acta possa avvalersi, ai fini dell'affidamento di appalti, lavori e forniture, degli strumenti di acquisto e negoziazione messi a disposizione non solo dalla società Consip S.p.A. o, in alternativa – e previa convenzione – della Stazione Unica Appaltante della regione Calabria, ma anche dell'Azienda per il Governo della Sanità della regione Calabria – «Azienda Zero»;

   ricordato che:

    il format Azienda Zero discende dalla regione Veneto che aveva istituito, a decorrere dal 2017, l'ente di governance della sanità regionale denominato «Azienda Zero: azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto»: tra i compiti affidati ad Azienda Zero dalla L.R. n. 19/2016 del Veneto rientrano anche le funzioni e le responsabilità della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA), nonché funzioni di prevenzione, monitoraggio e supporto alle attività sanitarie vere e proprie;

    in Calabria, invece, Azienda Zero è stata istituita con la legge regionale n. 32 del 2021 sulla quale la Corte dei Conti, con deliberazione della Sezione regionale di controllo per la Calabria, n. 68/2022, avente ad oggetto «Relazione annuale sulla tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nel 2021 e sulle tecniche di quantificazione degli oneri», ha espresso diffuse perplessità come peraltro ebbe occasione di esprimere anche in relazione all'azienda zero del Veneto;

    la Corte dei Conti, come riportato anche da diversi organi di informazione, ha affermato che, «anche alla luce della risposta istruttoria pervenuta, permangono perplessità sulla legge regionale in parola, in ordine ai criteri di quantificazione dei costi e relative modalità di copertura. Il riportarsi, a sostegno della validità dell'operazione strategica posta in essere, al confronto con analoga esperienza di altre regioni non appare corretto per giustificare l'elusione di norme e orientamenti giurisprudenziali consolidati, che impongono la previa quantificazione degli oneri e la specifica indicazione delle unità di bilancio cui attingere a copertura. Si evidenzia la mancanza di uno studio dell'impatto finanziario della legge, che indichi e quantifichi puntualmente eventuali “costi sorgenti” ossia ulteriori rispetto a quelli già esistenti e rispetto a quelli determinati dai compensi agli organi neoistituiti e risparmi di spesa per le Aziende, derivanti dall'operazione di razionalizzazione complessiva, in termini di concentrazione delle attività. A tal proposito – scrive la magistratura contabile – si prende atto della quantificazione dei costi e dei criteri adottati per la determinazione dei compensi del direttore generale e per il collegio sindacale, nonché per la mancanza di costi per il collegio di direzione. Si continua a non evincere l'ammontare di altre spese, quali quelle relative al servizio di tesoreria, al personale, laddove se ne afferma la possibilità di reclutamento, qualora mancante, anche attraverso procedure concorsuali». Inoltre, per la Corte dei Conti sempre con riferimento alla legge istitutiva di Azienda Zero «né dalla relazione, né dalla scheda tecnica si rinviene un organigramma definito, con correlata stima del fabbisogno e proiezione dei costi e delle relative coperture almeno decennale, così come disposto dall'articolo 17 comma 7 legge 196 del 2009... Nel 2021 il neoistituito ente di governance non graverà sul bilancio regionale, giacché, recita la norma “le spese derivanti dall'attuazione della legge graveranno sul bilancio regionale a decorrere dal 2022”. Sarà dunque oggetto di monitoraggio negli anni a venire – conclude la Corte dei Conti – la valutazione della sussistenza delle coperture correlate agli oneri derivanti dall'istituzione di Azienda Zero, in ragione del rinvio operato dalla norma, per il periodo 2022/2024, ad una riduzione degli stanziamenti del fondo sanitario indistinto in futuro assegnato dallo Stato a valere sul finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei Lea»;

    è evidente come il trasferimento di un format di governance da una regione come il Veneto alla Calabria, la cui situazione infrastrutturale è estremamente fragile, rischia di rivelarsi una operazione spregiudicata ed estremamente pericolosa, soprattutto alla luce della concomitante e reiterata gestione commissariale,

impegna il Governo

ad assumere le necessarie informazioni circa l'impatto finanziario e gestionale di Azienda Zero sul bilancio della regione Calabria, desistendo dall'affidamento alla predetta azienda finanche della gestione degli appalti tenuto conto, peraltro, che in altre regioni la stessa Azienda Zero ha dimostrato di non avere i requisiti necessari per assurgere alla funzione di stazione appaltante, al punto di non ricevere da parte dell'Anac il codice identificativo necessario per le procedure di gara, soprattutto per l'assenza di personale strutturato.
9/1551/9. Orrico, Scutellà, Quartini, Marianna Ricciardi, Sportiello, Di Lauro.