ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01551/077

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 200 del 22/11/2023
Firmatari
Primo firmatario: CASU ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 22/11/2023


Stato iter:
23/11/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/11/2023
FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
DICHIARAZIONE VOTO 23/11/2023
Resoconto CASU ANDREA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 23/11/2023
Resoconto SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 23/11/2023
Resoconto CAROTENUTO DARIO MOVIMENTO 5 STELLE
Resoconto D'ALFONSO LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Resoconto SCOTTO ARTURO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Resoconto D'ALESSIO ANTONIO AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
Resoconto CARMINA IDA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 22/11/2023

PARERE GOVERNO IL 22/11/2023

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 22/11/2023

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 23/11/2023

DISCUSSIONE IL 23/11/2023

RESPINTO IL 23/11/2023

CONCLUSO IL 23/11/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01551/077
presentato da
CASU Andrea
testo presentato
Mercoledì 22 novembre 2023
modificato
Giovedì 23 novembre 2023, seduta n. 201

   La Camera,

   premesso che:

    la necessità di assumere urgentemente nuovo personale da parte delle Pubblica Amministrazione è sottolineata dagli stessi Piani Integrati di Attività e Organizzazione (PIAO 2023);

    la situazione attuale è già oggi di grave sofferenza per la PA e rischia di peggiorare nei prossimi anni. Secondo le stime dei sindacati più rappresentativi entro il 2026 circa 300 mila lavoratori del settore pubblico andranno in quiescenza e durante il Forum PA del maggio 2023 è stato osservato che entro il 2033 oltre un milione di dipendenti pubblici andrà in pensione;

    il Ministro Zangrillo ha sottolineato più volte l'intenzione di realizzare 340 mila nuove assunzioni nelle pubbliche amministrazioni per il biennio 2023-2024;

    i numeri, quindi, indicano che vi è la necessità di assumere tramite scorrimento delle graduatorie in corso di validità gli idonei dei concorsi già svolti, oltre che di svolgere nuovi concorsi, non essendo le due modalità in contraddizione ma complementari allo scopo di dare rapidamente maggiore efficienza ed efficacia alla PA e raggiungere gli obiettivi previsti;

    negli scorsi mesi il Parlamento ha approvato due emendamenti ai decreti legge relativi alla PA (ora rispettivamente Articolo 1, comma 4, lettera b-bis del decreto-legge n. 44 del 2023 come convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2023 n. 74 e Articolo 28-bis del decreto-legge n. 75 del 2023, come convertito con modificazioni dalla legge 10 agosto 2023 n. 112) che hanno autorizzato le amministrazioni centrali e le agenzie a stipulare convenzioni volte a reclutare il personale di cui necessitano anche mediante scorrimento delle graduatorie dei concorsi pubblici svolti per il tramite della Commissione RIPAM in corso di validità;

    si tratta di strumenti legislativi importanti ma che rischiano di essere almeno in parte vanificati per l'imminente scadenza di graduatorie ancora in corso di validità che potrebbero utilmente soddisfare le urgenti necessità di amministrazioni e agenzie con personale altamente qualificato e immediatamente disponibile,

impegna il Governo

a intervenire per quanto di sua competenza in modo da garantire lo scorrimento rapido delle graduatorie in corso di validità e a prorogare le graduatorie in imminente scadenza in modo da rispondere immediatamente alle esigenze di rinnovamento e rafforzamento della P.A.
9/1551/77. Casu, D'Alfonso, Mari, Scotto, D'Alessio, Carmina, Fornaro.