Legislatura: 19Seduta di annuncio: 200 del 22/11/2023
Primo firmatario: PELLEGRINI MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/11/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 22/11/2023 Resoconto FRENI FEDERICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 22/11/2023 Resoconto PELLEGRINI MARCO MOVIMENTO 5 STELLE
PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 22/11/2023
NON ACCOLTO IL 22/11/2023
PARERE GOVERNO IL 22/11/2023
DISCUSSIONE IL 22/11/2023
RESPINTO IL 22/11/2023
CONCLUSO IL 22/11/2023
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge oggetto di conversione reca misure di proroga inerenti la Difesa, in particolare agli articoli 11 e 12. Tuttavia, nulla si prevede per il personale civile della difesa che ricopre un ruolo fondamentale all'interno dell'organizzazione del Ministero della difesa, in quanto volto a supportare tutte le aree organizzative del Dicastero, al fine di garantirne la piena funzionalità;
considerato che:
l'articolo 1, comma 590, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, ha modificato l'articolo 614 del codice dell'ordinamento militare, aggiungendo il comma 2-bis che autorizza la spesa di 21 milioni di euro destinati, attraverso la contrattazione collettiva nazionale integrativa, all'incentivazione della produttività del personale civile appartenente alle aree funzionali del Ministero della difesa per il triennio 2018-2020;
la misura succitata è stata ulteriormente finanziata anche per l'anno 2021, con una modifica introdotta dall'articolo 1, comma 134, lettere a) e b), della legge 27 dicembre 2019, n. 160;
la ratio della disposizione risponde alle «prioritarie e urgenti esigenze connesse all'intensificarsi delle attività di supporto alle Forze armate impiegate nelle missioni internazionali e ai conseguenti maggiori carichi di lavoro derivanti dall'accresciuta complessità delle funzioni assegnate al personale in servizio presso il Ministero della difesa», come specificato al comma 1 dell'articolo 614 del codice dell'ordinamento militare;
considerato, altresì, che:
si ritiene necessario rinnovare la misura descritta, in quanto l'assenza di risorse da destinare all'incentivazione della produttività dei dipendenti civili, potrebbe seriamente compromettere la funzionalità delle attività connesse nonché recherebbe nocumento in termini salariali per il personale in questione,
impegna il Governo
ad adottare iniziative di carattere normativo volte a rinnovare lo stanziamento di 21 milioni di euro, per gli 2023 e 2024, da destinare all'incentivazione della produttività del personale civile, attraverso la contrattazione collettiva nazionale integrativa.
9/1551/3. Pellegrini.