ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01492/021

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 183 del 24/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: MORFINO DANIELA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2023
COSTA SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2023
L'ABBATE PATTY MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2023
SANTILLO AGOSTINO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2023


Stato iter:
24/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 24/10/2023
GAVA VANNIA VICE MINISTRO - (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA)
 
DICHIARAZIONE VOTO 24/10/2023
Resoconto MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 24/10/2023

PARERE GOVERNO IL 24/10/2023

DISCUSSIONE IL 24/10/2023

RESPINTO IL 24/10/2023

CONCLUSO IL 24/10/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01492/021
presentato da
MORFINO Daniela
testo di
Martedì 24 ottobre 2023, seduta n. 183

   La Camera,

   premesso che:

    in ossequio agli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità Europee, secondo quanto disposto dall'articolo 10 della legge n. 88 del 2009, con il decreto legislativo n. 155 del 2010 il nostro ordinamento nazionale ha recepito la direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente;

    tale recepimento ha previsto un insieme di metodi e criteri unitari applicabili su tutto il territorio nazionale e volti a disciplinare in un unico quadro normativo tutte le azioni necessarie per mantenere la qualità dell'aria ambiente e migliorarla ove necessario;

    tra gli strumenti necessari per mantenere la qualità dell'aria ambiente rileva il nuovo quadro dell'Unione europea per la mobilità urbana, come definito nella comunicazione della Commissione europea COM(2021) 811, e che individua nella promozione della ciclabilità uno degli assi fondamentali di sviluppo della nuova mobilità locale sostenibile negli Stati appartenenti all'Unione europea;

    Il PNRR aveva previsto fondi per 600 milioni di euro per il rafforzamento della mobilità ciclistica, per la realizzazione e manutenzione di reti ciclabili in ambito urbano, metropolitano, regionale e nazionale, a scopo turistico e ricreativo, con la realizzazione di circa 570 km di piste ciclabili urbane e metropolitane e di circa 1.250 km di piste ciclabili turistiche;

    l'allegato infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF) 2022 ha collocato la mobilità ciclistica tra le componenti strategiche della politica delle infrastrutture e della mobilità sostenibile in Italia e inserito il Piano generale della mobilità ciclistica nel quadro della pianificazione di settore di competenza del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile;

    nel corso della XVIII legislatura è stata implementata la politica di promozione della mobilità ciclistica, iniziata nella precedente legislatura: con la legge di bilancio n. 160 del 2019 è stato infatti istituito il Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane, con una dotazione pari a 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, allo scopo di cofinanziare interventi finalizzati alla promozione e al potenziamento di percorsi di collegamento urbano destinati alla mobilità ciclistica, e concepiti in modo da incentivare le amministrazioni locali ad approvare in via definitiva strumenti di pianificazione volti allo sviluppo strategico della rete ciclabile urbana;

    purtroppo in questa legislatura si è assistito ad un preoccupante rallentamento delle politiche per la mobilità ciclistica, prima attraverso il taglio, per gli anni 2023 e 2024, per complessivi 94 milioni del cap. 7580 dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture, relativo al fondo per il finanziamento degli interventi a favore della mobilità ciclistica, il cui stanziamento risulta pertanto azzerato e successivamente, nell'ambito della proposta di revisione del PNRR trasmessa alle Camere, con cui il Governo ha proposto il definanziamento per un importo complessivo pari a 400 milioni di euro dell'investimento M2C2-4.1 recante «Rafforzamento della mobilità ciclistica»;

    è di tutta evidenza che occorra porre in essere ogni azione utile per la promozione della mobilità ciclistica, quale alternativa virtuosa per i collegamenti, anche intermodali, urbani, metropolitani, e nelle attività logistiche e strategiche del turismo,

impegna il Governo

ad adottare ogni iniziativa utile volta al ripristino delle risorse per la mobilità ciclistica nonché alla creazione e la riqualificazione di aree attrezzate di sosta temporanea a fini turistici e la valorizzazione del turismo all'aria aperta anche mediante interventi per la realizzazione di nuove ciclovie di collegamento alle aree attrezzate e di infrastrutture di supporto in connessione a reti di trasporto pubblico locale e ferroviario.
9/1492/21. Morfino, Ilaria Fontana, Sergio Costa, L'Abbate, Santillo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pista ciclabile

turismo

pianificazione economica