ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01406/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 184 del 25/10/2023
Firmatari
Primo firmatario: BARABOTTI ANDREA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 25/10/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 25/10/2023
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 25/10/2023
ANDREUZZA GIORGIA LEGA - SALVINI PREMIER 25/10/2023
DI MATTINA SALVATORE MARCELLO LEGA - SALVINI PREMIER 25/10/2023
TOCCALINI LUCA LEGA - SALVINI PREMIER 25/10/2023


Stato iter:
25/10/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/10/2023
Resoconto BITONCI MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/10/2023

ACCOLTO IL 25/10/2023

PARERE GOVERNO IL 25/10/2023

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/10/2023

CONCLUSO IL 25/10/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01406/001
presentato da
BARABOTTI Andrea
testo di
Mercoledì 25 ottobre 2023, seduta n. 184

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 aprile 2022, n. 34, recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali, all'articolo 22 che reca disposizioni in materia di riconversione, ricerca e sviluppo del settore automotive, ha istituito un fondo (cosiddetto Fondo Automotive) con una dotazione di 700 milioni di euro per l'anno 2022 e 1.000 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030, finalizzato, tra le altre, al riconoscimento di incentivi all'acquisto di veicoli non inquinanti;

    in attuazione del sopracitato articolo, il decreto del Presidente della Repubblica del 6 aprile 2022, ha definito gli incentivi per l'acquisto di veicoli non inquinanti (cosiddetto Ecobonus) effettuato nel triennio 2022-2024, disponendo la ripartizione delle risorse del Fondo per le seguenti categorie: auto elettriche, ibride e a motore termico con un livello di emissioni fino a 135 gr/km di CO2; motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici di classe di omologazione uguale o superiore a Euro 5, veicoli commerciali elettrici;

    il decreto del Presidente della Repubblica del 4 agosto 2022, nel modificare il decreto del Presidente della Repubblica del 6 aprile 2022, ha disposto che i contributi di cui all'articolo 2, comma 1, lettere a) e b), del succitato provvedimento siano concessi, nel limite del 50 per cento, alle persone giuridiche che impiegano i veicoli acquistati in attività di autonoleggio con finalità commerciali;

   considerato che:

    l'Italia continua ad assistere a una marginale diffusione dell'auto a basse emissioni, un trend opposto a quanto rilevato nel resto dei Paesi europei. Stando a quanto registrato dall'Associazione europea dei costruttori di automobili, i dati al 3° trimestre dell'anno corrente vedono infatti l'Italia all'ultimo posto per le vetture elettriche, scese al 3,9 per cento del totale dell'immatricolato, superati da Germania (18,1 per cento), Francia (15,9 per cento), Regno Unito (16,4 per cento) e Spagna (4,9 per cento); ultimo posto anche per le vetture ad alimentazione elettrica plug-in, scese 4,5 per cento, sorpassati da Germania (PHEV 5,8 per cento), Francia (9,0 per cento), Regno Unito (6,8 per cento) e Spagna (6,3 per cento);

    in Italia, l'unico settore che impatta sensibilmente e positivamente sulle immatricolazioni delle vetture elettriche è quello del noleggio. Stando ai dati del terzo trimestre, il settore del noleggio a lungo termine ha immatricolato in Italia il 44 per cento del totale delle auto a basse emissioni. In tal senso, il settore del noleggio ha un ruolo fondamentale nel rinnovo del parco circolante italiano in quanto permette di accelerare ed immettere nel mercato veicoli di ultima generazione maggiormente sicuri e più accessibili al mercato, considerando anche l'immissione nel mercato dell'usato;

    in riferimento ai dati dell'ultimo quinquennio, con l'attuale ritmo di immatricolazioni, il nostro Paese non potrà essere in grado di centrare gli obiettivi stabiliti dal Piano nazionale integrato energia-clima (PNIEC), recentemente aggiornato (4,3 milioni di vetture BEV al 2030);

    le risorse previste dal Fondo Automotive non sono state interamente utilizzate nell'arco dei primi due anni della misura, registrando un residuo, ad oggi, di circa 600 milioni di euro, di cui quasi 300 milioni rimasti dai fondi 2022 e oltre 300 milioni residui stimati, stando ai dati riportati nel sito dedicato alla misura di incentivazione, definita Ecobonus, del Ministero delle imprese e del made in Italy, per l'annualità 2023, e che tali risorse non utilizzate si riferiscono alle categorie Veicoli M1 CO2 0-20, M1 CO2 21-60, N1/N2 elettrici;

impegna il Governo:

a valutare l'opportunità, secondo i vincoli di finanza pubblica, di:

  a) rimodulare la percentuale dell'incentivo riconosciuto alle persone giuridiche che impiegano i veicoli acquistati in attività di noleggio con finalità commerciali, di cui all'articolo 1, comma 1, lettera b) secondo periodo del decreto del Presidente della Repubblica 4 agosto 2022, attualmente fissata al 50 per cento dell'intero incentivo, equiparandola a quanto previsto per le persone fisiche per l'acquisto o la locazione finanziaria dei veicoli a basse emissioni;

  b) estendere il trattamento incentivante a tutte le persone giuridiche, al fine di mettere a sistema l'intera quota annuale del Fondo dedicata all'acquisto dei veicoli a basse emissioni, così da evitare distorsioni di mercato tra acquisti in locazione finanziaria e noleggio a lungo termine;

  c) prevedere una rimodulazione delle regole di accesso agli incentivi per i veicoli di categoria N1 e N2, escludendo l'obbligatorietà della rottamazione di veicoli più vetusti e contemplando l'opzione del noleggio oltreché dell'acquisto.
9/1406/1. (Testo modificato nel corso della seduta) Barabotti, Gusmeroli, Benvenuto, Andreuzza, Di Mattina, Toccalini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

veicolo non inquinante

prezzo dell'energia

veicolo elettrico