ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01364/016

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 160 del 12/09/2023
Firmatari
Primo firmatario: SPORTIELLO GILDA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/09/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RICCIARDI MARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2023
QUARTINI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2023
DI LAURO CARMEN MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2023


Stato iter:
12/09/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 12/09/2023
DURIGON CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

PROPOSTA RIFORMULAZIONE IL 12/09/2023

NON ACCOLTO IL 12/09/2023

PARERE GOVERNO IL 12/09/2023

RESPINTO IL 12/09/2023

CONCLUSO IL 12/09/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01364/016
presentato da
SPORTIELLO Gilda
testo di
Martedì 12 settembre 2023, seduta n. 160

   La Camera,

   premesso che:

    l'articolo 1 reca disposizioni in materia di trattamenti ordinari di integrazione salariale ed introduce una deroga transitoria alla norma che stabilisce, per le imprese di specifici settori (edili) e a differenza di quanto già previsto a regime per gli altri settori, l'applicazione di determinati limiti di durata complessiva anche per l'ipotesi in cui i trattamenti siano concessi per eventi oggettivamente non evitabili;

    la predetta deroga transitoria concerne i trattamenti relativi alle sospensioni o riduzioni dell'attività lavorativa comprese nel periodo 1° luglio 2023-31 dicembre 2023 e per fronteggiare eccezionali situazioni climatiche, comprese quelle relative a straordinarie ondate di calore, nelle more della definizione di nuove misure emergenziali;

    l'articolo 2 estende, inoltre, in via transitoria, l'applicabilità del trattamento di integrazione salariale per i lavoratori dipendenti agricoli a tempo indeterminato (CISOA) ai casi in cui l'attività degli operai agricoli a tempo indeterminato) sia ridotta, in ragione di intemperie stagionali, in misura pari alla metà dell'orario giornaliero contrattualmente previsto;

    infine, l'articolo 3, nel testo modificato al Senato, prevede che i Ministeri del lavoro e delle politiche sociali e della salute garantiscano la convocazione delle parti sociali, al fine della sottoscrizione di intese tra organizzazioni editoriali e sindacali per l'adozione di linee-guida e procedure concordate per l'attuazione delle previsioni di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 – recante la disciplina generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro – a tutela dei lavoratori che sono esposti alle emergenze climatiche;

   considerato che:

    nell'ultimo mese sono stati segnalati sull'intero territorio nazionale diversi decessi riconducibili allo stato di ipertermia conseguente alle elevate temperature che ormai caratterizzano il clima del nostro paese quale inevitabile effetto del cambiamento climatico;

    le organizzazioni sindacali hanno rappresentato il moltiplicarsi di segnalazioni riferite a centinaia di persone che hanno accusato malori nei luoghi di lavoro tanto da avvertire l'esigenza di far partire con immediatezza una campagna di informazione e sensibilizzazione volta a tutelare e salvaguardare tutti i lavoratori e soprattutto coloro che, per condizioni lavorative, sono particolarmente esposti, come ad esempio coloro che lavorano nei cantieri o nel settore agricolo;

    le misure introdotte dal provvedimento in esame, poiché momentaneamente derogatorie, sono «misure tampone» che tuttavia non risolvono in maniera incisiva il problema dell'esposizione pericolosa dei lavoratori alle intemperie climatiche;

    le misure in esame, oltre ad essere temporaneamente derogatorie, si rivolgono solo ai lavoratori dell'edilizia o dell'agricoltura, lasciando senza tutela tanti altri, come ad esempio i rider che lavorano per strada, i lavoratori della movimentazione merci e della logistica, i lavoratori dell'acquacoltura e della pesca e tanti altri,

impegna il Governo

a reperire le risorse necessarie per attivare l'automatico ricorso alla cassa integrazione in caso di specifiche condizioni climatiche avverse e ove la tipologia di attività lo richieda, per tutti i lavoratori e le lavoratrici che in condizioni climatiche avverse rischiano, nello svolgimento dell'attività lavorativa, di compromettere la salute, la sicurezza o, peggio ancora, la vita stessa.
9/1364/16. Sportiello, Marianna Ricciardi, Quartini, Di Lauro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sanita' del lavoro

sicurezza del lavoro

cassa integrazione