ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01322/007

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 152 del 02/08/2023
Firmatari
Primo firmatario: SCUTELLA' ELISA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/08/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUNO RAFFAELE MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2023
SCERRA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 02/08/2023


Stato iter:
02/08/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 02/08/2023
FITTO RAFFAELE MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI, IL SUD, LE POLITICHE DI COESIONE E IL PNRR)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 02/08/2023

PARERE GOVERNO IL 02/08/2023

RESPINTO IL 02/08/2023

CONCLUSO IL 02/08/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01322/007
presentato da
SCUTELLÀ Elisa
testo di
Mercoledì 2 agosto 2023, seduta n. 152

   La Camera,

   premesso che:

    a metà aprile 2023, la Commissione Ue ha inviato una lettera di costituzione in mora all'Italia ex articolo 258 TFUE, con parere motivato, per la non corretta attuazione delle norme sui ritardi di pagamento, avviando la procedura di infrazione 2023/4001 per presunta violazione della direttiva 2011/7/UE in relazione ai pagamenti dovuti dal servizio sanitario della regione Calabria;

    secondo la Commissione, l'Italia non garantisce la conformità alla direttiva sui ritardi di pagamento per quanto riguarda il settore sanitario nella Regione Calabria, in quanto proroga oltre i termini previsti dalla direttiva il termine di pagamento per i debiti delle amministrazioni pubbliche;

    in una nota la Commissione riferisce che i ritardi di pagamento «hanno effetti negativi sulle imprese in quanto ne riducono la liquidità, ne impediscono la crescita, ostacolano la loro resilienza e potenzialmente vanificano i loro sforzi per diventare più ecologiche e più digitali. Nell'attuale contesto economico le imprese, e in particolare le Pmi, fanno affidamento su pagamenti regolari per poter funzionare e mantenere i livelli di occupazione. La direttiva sui ritardi di pagamento impone alle autorità pubbliche di saldare le fatture entro 30 giorni (60 giorni nel caso degli ospedali pubblici). Rispettando questi termini di pagamento, le autorità pubbliche danno il buon esempio nella lotta contro la “cultura” dei ritardi di pagamento nel mondo delle imprese»;

    il Ministero della salute, con lettera in data 1° giugno 2023, ha inviato, in ottemperanza dell'articolo 15, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la relazione sulla procedura di infrazione n. 2023/4001, avviata – ai sensi dell'articolo 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea – concernente la presunta violazione della direttiva 2011/7/UE in relazione ai pagamenti dovuti dal servizio sanitario della regione Calabria,

impegna il Governo

ad intervenire senza indugio, per quanto di competenza, nei confronti della Regione Calabria affinché ponga in essere tutte le misure urgenti atte ad assicurare l'esecuzione degli obblighi derivanti dalla citata normativa comunitaria e rimediare altresì ai consistenti ritardi dei pagamenti nell'ambito del settore sanitario regionale, al fine di scongiurare l'avvio della fase contenziosa della procedura d'infrazione di cui in premessa.
9/1322/7. Scutellà, Bruno, Scerra.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

violazione del diritto comunitario

procedura CE d'infrazione

economia aziendale