Legislatura: 19Seduta di annuncio: 128 del 28/06/2023
Primo firmatario: DEL BARBA MAURO
Gruppo: AZIONE - ITALIA VIVA - RENEW EUROPE
Data firma: 28/06/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 28/06/2023 BELLUCCI MARIA TERESA VICE MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
ACCOLTO IL 28/06/2023
PARERE GOVERNO IL 28/06/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/06/2023
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/06/2023
CONCLUSO IL 29/06/2023
La Camera,
premesso che:
l'articolo 39 del presente decreto-legge prevede «per i periodi di paga dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023, l'esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, determinato ai sensi dall'articolo 1, comma 281, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 è incrementato di 4 punti percentuali, senza ulteriori effetti sul rateo di tredicesima»;
considerato che il taglio dei contributi a carico dei lavoratori viene originariamente introdotto dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di Bilancio 2022) la quale, all'articolo 1, comma 121, esclude tassativamente i rapporti di lavoro domestico;
considerato che il lavoro subordinato domestico è l'unica tipologia di lavoro subordinato esclusa da tale beneficio, essendo tutte le altre comprese nell'esonero;
considerato che i lavoratori domestici regolari nel 2022 sono 894.299, in diminuzione di 76.548 unità rispetto all'anno 2021, probabilmente in gran parte confluiti nel lavoro nero;
considerato che la scorretta competizione tra lavoro nero e lavoro regolare si basa anche sulla differenza tra le retribuzioni nette percepite in entrambi i casi,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di includere il settore del lavoro domestico nell'abbattimento del cuneo fiscale e previdenziale.
9/1238/119. Del Barba.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):economia domestica
lavoro nero
retribuzione del lavoro