ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01089/051

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 90 del 19/04/2023
Firmatari
Primo firmatario: LACARRA MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 19/04/2023


Stato iter:
20/04/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/04/2023
SAVINO SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 19/04/2023

PARERE GOVERNO IL 19/04/2023

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/04/2023

RESPINTO IL 20/04/2023

CONCLUSO IL 20/04/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01089/051
presentato da
LACARRA Marco
testo presentato
Mercoledì 19 aprile 2023
modificato
Giovedì 20 aprile 2023, seduta n. 91

   La Camera,

   premesso che:

    l'efficienza del sistema giudiziario rappresenta una condizione essenziale per la promozione dello sviluppo economico del Paese perché ne favorisce la competitività e l'attitudine ad attrarre investimenti internazionali soprattutto in presenza di procedure giurisdizionali capaci di garantire adeguatamente l'attuazione delle obbligazioni contrattuali, ed, esattamente in questa direzione, sono andate, infatti, le riforme approvate recentemente dal Parlamento, necessarie al fine di rispettare gli impegni e i tempi previsti dal PNRR, il quale, per il settore giustizia, ha impegnato il Paese con l'Europa ad attuare riforme strategiche;

    con la legge 27 settembre 2021, n. 134 recante «Delega al Governo per l'efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari», con la legge 26 novembre 2021, n. 206 recante «Delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata», nonché con la legge 17 giugno 2022, n. 71 recante «Deleghe al Governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario e per l'adeguamento dell'ordinamento giudiziario militare, nonché disposizioni in materia ordinamentale, organizzativa e disciplinare, di eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei magistrati e di costituzione e funzionamento del Consiglio superiore della magistratura», sono stati raggiunti, dunque, tre obiettivi tra quelli concordati con l'Unione europea per accedere alle risorse del piano nazionale di ripresa e resilienza: si tratta di riforme importanti che adesso necessitano, però, di una sollecita e corretta attuazione;

    il filo conduttore degli interventi di riforma è rappresentato dall'efficienza del processo e della giustizia penale e civile, in vista della piena attuazione dei principi costituzionali, convenzionali e dell'Unione europea nonché del raggiungimento degli obiettivi del PNRR;

    si tratta di riforme che vanno nella direzione di un sistema giudiziario più rispettoso dei principi costituzionali, della durata ragionevole dei processi, delle garanzie per gli indagati per gli imputati, ma anche per le vittime dei reati, alle quali spetta un ruolo prioritario all'interno della giurisdizione;

    il decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150 e il decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 151 attuativi delle deleghe di cui alla legge 27 settembre 2021, n. 134, realizzano un'ampia riforma del processo e del sistema sanzionatorio penale, oltre a introdurre per la prima volta una disciplina organica della giustizia riparativa;

    gli interventi attuativi della legge delega attraversano l'intero processo penale, nelle sue diverse fasi dalle indagini preliminari, al dibattimento, ai riti alternativi, al processo in absentia, ai giudizi di impugnazione, fino all'esecuzione penale;

    la giustizia civile rappresenta un tema decisivo per lo sviluppo e la competitività del nostro Paese, al riguardo occorre evidenziare come uno dei punti più innovativi della Riforma in materia di giustizia civile vada certamente individuata nell'istituzione dell'ufficio del processo, introdotto grazie ad un emendamento del Partito Democratico, il quale in base ai dati raccolti in un primo monitoraggio sta dando risultati estremamente positivi anche in termini di smaltimento dell'arretrato civile;

    anche il DEF per il 2023 con particolare riguardo al tema della giustizia, evidenzia come una giustizia più rapida e un'amministrazione più capace ed efficiente saranno fondamentali per la crescita del Paese;

    anche per tali ragioni appare evidente come il Governo e il Parlamento debbano ora impegnare energie per dare piena attuazione alle riforme approvate verificandone puntualmente gli effetti nel supremo interesse dei cittadini che hanno diritto ad una giustizia veloce, efficiente, nonché efficace nella tutela dei diritti,

impegna il Governo

nell'ambito delle sue proprie prerogative a dare piena attuazione, investendo le necessarie risorse economiche ed organizzative, alle riforme del processo penale, civile e dell'ordinamento giudiziario, nonché a monitorare gli effetti delle riforme approvate al fine di verificare i risultati rispetto agli obiettivi, anche attivando un tavolo di confronto con gli operatori del diritto.
9/1089/51. Lacarra.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

responsabilita' civile

udienza giudiziaria

procedura penale