Legislatura: 19Seduta di annuncio: 90 del 19/04/2023
Primo firmatario: RICCIARDI TONI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 19/04/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 19/04/2023 SAVINO SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) DICHIARAZIONE VOTO 19/04/2023 Resoconto RICCIARDI TONI PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 19/04/2023
PARERE GOVERNO IL 19/04/2023
DISCUSSIONE IL 19/04/2023
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/04/2023
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 20/04/2023
CONCLUSO IL 20/04/2023
La Camera,
premesso che:
il PNRR nell'ambito della Missione M5 – Componente C3 Intervento 4, ha previsto la realizzazione in Valle Ufita, in provincia di Avellino, di un «Terminal scalo merci con annessa area di smistamento, carico e scarico container e casse mobili e snodo intermodale ferro/gomma per imbarco semi rimorchi»;
la realizzazione di tale infrastruttura logistica è prevista lungo l'asse autostradale della A16/E842 della Napoli-Bari e, lungo l'asse ferroviario AV/AC della Napoli-Bari, in prossimità della Stazione ferroviaria Hirpinia;
l'asse ferroviario AV/AC della Napoli-Bari risulta essere segmento strategico del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, una delle direttrici della rete europea TEN-T per movimentazione merci e passeggeri;
si fa presente che nel comprensorio territoriale in oggetto è ubicata anche una importantissima area industriale con realtà produttive di rilevanza nazionale e internazionale oggetto di investimenti pubblici e privati, a partire dall'ex Iveco, oggi Industria Italiana Autobus;
suddetta area industriale ricade tra l'altro anche in ambito ZES;
anche in relazione alle notizie circolanti e alla mancanza di chiarezza da parte del governo nazionale vi è forte preoccupazione che il finanziamento per la realizzazione dello scalo merci di Valle Ufita, potrebbe essere cancellato nell'ambito della revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
tutti soggetti istituzionali, economici e sociali firmatari del Protocollo del 15 marzo 2021 sono assolutamente interessati alla realizzazione della richiamata opera e manifestano una crescente preoccupazione rispetto ai silenzi del governo e alla titubanza di RFI;
la realizzazione del Terminal Logistico in Valle Ufita è strategica non solo per il territorio in questione ma per l'intero Mezzogiorno;
notizie di stampa delle ultime settimane evidenziano dal territorio una forte mobilitazione nel rivendicare la richiesta di realizzare questa infrastruttura;
stralciare dal PNRR il finanziamento di quest'opera infliggerebbe un durissimo colpo alle speranze di crescita e di sviluppo dell'area e farebbe venire meno il principio per il quale è stato adottato il PNRR e cioè quello di colmare il gap esistente tra aree sviluppate e aree interne;
non vi è sviluppo se non si rafforzano le infrastrutture in grado di abbattere le diseconomie che penalizzano le aree appenniniche come appunto quella in oggetto,
impegna il Governo:
a preservare nell'ambito della Missione M5 – Componente C3 Intervento 4, la realizzazione del Terminal scalo merci con annessa area di smistamento, carico e scarico container e casse mobili e snodo intermodale ferro/gomma per imbarco semi rimorchi nella valle dell'Ufita con l'obiettivo di farne cerniera infrastrutturale tra Tirreno ed Adriatico e rafforzando le capacità di crescita e sviluppo del territorio.
9/1089/15. Toni Ricciardi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):rete ferroviaria
finanziamento pubblico
governo