Legislatura: 19Seduta di annuncio: 261 del 13/03/2024
Primo firmatario: PAGANO UBALDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 13/03/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LACARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/03/2024 STEFANAZZI CLAUDIO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 13/03/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 13/03/2024 BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY) DICHIARAZIONE VOTO 13/03/2024 Resoconto PAGANO UBALDO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
NON ACCOLTO IL 13/03/2024
PARERE GOVERNO IL 13/03/2024
DISCUSSIONE IL 13/03/2024
RESPINTO IL 13/03/2024
CONCLUSO IL 13/03/2024
La Camera,
premesso che:
il provvedimento, già approvato con modificazioni dal Senato (A.S. 986), ha ad oggetto la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 gennaio 2024, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico;
il disegno di legge in esame interviene sulle vicende che hanno interessato gli stabilimenti siderurgici dell'ex Ilva, per i quali è intervenuto dapprima il decreto-legge n. 4 del 2024, cui è seguito il decreto-legge n. 9 del 2024;
questo decreto-legge è il tredicesimo provvedimento riguardante l'ex Ilva, a testimonianza dell'importanza strategica dello stabilimento di Taranto ed avrebbe, nelle intenzioni del Governo, l'obiettivo di determinare la continuità produttiva dello stabilimento di Taranto, tutelando, quindi, non soltanto la produzione, ma anche i lavoratori, l'indotto, l'ambiente e la salute dei cittadini;
tuttavia, le misure ivi contenute non sono affatto sufficienti a garantire il conseguimento dei suddetti obiettivi;
per di più, il provvedimento in esame non tiene debitamente conto delle esigenze legate all'inderogabile rispetto dei principi di tutela della salute e dell'ambiente che, soprattutto nell'area di Taranto, risultano da anni gravemente compromessi, a danno del territorio e delle comunità residenti,
impegna il Governo
a effettuare preventivamente, nell'ambito del piano industriale di cui all'articolo 1, comma 1-ter del decreto-legge in esame, avvalendosi dell'istituto superiore di sanità e degli enti, autorità e organismi pubblici competenti, la Valutazione di impatto sanitario (VIS) relativamente agli impianti di interesse strategico nazionale ubicati nell'area di Taranto, in conformità con le linee guida adottate con decreto del Ministro della salute del 27 marzo 2019 e a disporre, qualora dagli esiti della valutazione emergano concreti rischi per la salute e per l'ambiente, il riesame degli atti autorizzativi per la prosecuzione dell'attività produttiva dello stabilimento siderurgico di Taranto, ai fini dell'aggiornamento delle prescrizioni ivi contenute, con particolare riguardo per l'adeguamento dei limiti massimi di produzione annua alle risultanze della VIS.
9/1759/9. Ubaldo Pagano, Lacarra, Stefanazzi.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritto alla salute
politica industriale
protezione dell'ambiente