ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01759/025

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 261 del 13/03/2024
Firmatari
Primo firmatario: GUERRA MARIA CECILIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 13/03/2024


Stato iter:
13/03/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/03/2024
BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
 
DICHIARAZIONE VOTO 13/03/2024
Resoconto GUERRA MARIA CECILIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 13/03/2024
Resoconto BERGAMOTTO FAUSTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (IMPRESE E MADE IN ITALY)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 13/03/2024

PARERE GOVERNO IL 13/03/2024

DISCUSSIONE IL 13/03/2024

RESPINTO IL 13/03/2024

CONCLUSO IL 13/03/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01759/025
presentato da
GUERRA Maria Cecilia
testo di
Mercoledì 13 marzo 2024, seduta n. 261

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento ha ad oggetto la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 gennaio 2024, n. 4, recante disposizioni urgenti in materia di amministrazione straordinaria delle imprese di carattere strategico. Il disegno di legge in esame interviene sulle vicende che hanno interessato gli stabilimenti dell'ex Ilva, per i quali è intervenuto dapprima il decreto-legge n. 4 del 2024, cui è seguito il decreto-legge n. 9 del 2024. Si segnala che il secondo decreto-legge in materia di tutela delle imprese e dell'indotto ha raccolto le esigenze emerse durante le oltre trenta audizioni svolte in Commissione Industria al Senato proprio sul decreto-legge n. 4. Per dare continuità a due provvedimenti di urgenza, il Governo, con l'emendamento 2.0.1000, ha trasfuso i contenuti del decreto-legge n. 9 nel provvedimento in esame;

    questo decreto-legge è il tredicesimo da undici anni a questa parte, a testimonianza dell'importanza strategica dello stabilimento di Taranto ed avrebbe, nelle intenzioni del Governo, l'obiettivo di determinare la continuità produttiva dello stabilimento di Taranto, tutelando, quindi, non soltanto la produzione, ma anche i lavoratori, l'indotto, l'ambiente e la salute dei cittadini,

impegna il Governo

a subordinare l'erogazione dei finanziamenti di cui all'articolo 2 del presente decreto in favore delle aziende dell'indotto che provvedono, con contratti di appalto recanti decorrenza minima di dodici mesi dalla vigenza del presente decreto, alla manutenzione di ogni natura degli impianti dell'intero stabilimento, alle pulizie civili ed industriali, ovvero all'espletamento di tutti quei servizi che concorrono a garantire la continuità aziendale, a preservare la funzionalità produttiva degli impianti siderurgici della società Ilva S.p.A. e assicurare la salvaguardia dell'ambiente e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
9/1759/25. Guerra.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria siderurgica

stabilimento

luogo di lavoro