ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01752-A/064

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 280 del 16/04/2024
Firmatari
Primo firmatario: ALIFANO ENRICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/04/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2024


Stato iter:
17/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/04/2024
SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
DICHIARAZIONE VOTO 17/04/2024
Resoconto ALIFANO ENRICA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/04/2024

NON ACCOLTO IL 17/04/2024

PARERE GOVERNO IL 17/04/2024

DISCUSSIONE IL 17/04/2024

RESPINTO IL 17/04/2024

CONCLUSO IL 17/04/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01752-A/064
presentato da
ALIFANO Enrica
testo di
Martedì 16 aprile 2024, seduta n. 280

   La Camera,

   premesso che:

    il provvedimento reca misure volte a garantire l'attuazione degli interventi del PNRR scongiurandone lo sforamento del cronoprogramma, anche attraverso il «rafforzamento della capacità amministrativa» delle amministrazioni che ne sono titolari;

    si tratta, in proposito, del quarto di questa tipologia di provvedimenti d'urgenza, qualificati, come ricordato dal Comitato per la legislazione, «provvedimenti governativi ab origine a contenuto plurimo», categoria elaborata dalla Corte costituzionale (sentenza n. 244 del 2016) per descrivere quei provvedimenti nei quali «le molteplici disposizioni che li compongono, ancorché eterogenee dal punto di vista materiale, presentano una sostanziale omogeneità di scopo»; al tempo stesso però la medesima Corte, nella sentenza n. 247 del 2019, ha sollevato perplessità sul ricorso ad un'altra ratio unitaria dai contorni estremamente ampi, la «materia finanziaria» in quanto essa si «riempie dei contenuti definitori più vari»; in proposito, andrebbe approfondito se tali considerazioni non possano valere anche per la finalità sopra individuata del «rafforzamento della capacità amministrativa» delle amministrazioni titolari di interventi del PNRR; ciò premesso, potrebbe essere oggetto di approfondimento la riconducibilità alle finalità sopra descritte dell'articolo 8, comma 23 (interventi relativi alla società Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.a.), dell'articolo 9, comma 5 (risorse per l'accoglienza dei profughi dall'Ucraina); dell'articolo 12, commi 12 e 13 (semplificazione di regimi amministrativi in materia di impresa artigiana); dell'articolo 20, commi da 3 a 5 (assetto societario della società PagoPA); dell'articolo 22, commi 5, 6, 7 (albo dei periti presso il tribunale), dell'articolo 29, commi da 15 a 18 (esonero contributivo per lavoro domestico), e dell'articolo 32, comma 2 (realizzazione delle strutture di accoglienza di migranti in Albania);

    parimenti, infatti, il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni risulta essere ampio contenitore, idoneo a supportare deroghe e disposizioni estranee;

    preme alla firmataria del presente atto segnalare la nomina del Commissario straordinario per la valorizzazione e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata di cui all'articolo 6, cui sono assegnati i poteri quasi «assoluti» e del tutto derogatori, gli stessi previsti dall'articolo 12, comma 5, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, nel caso di rispetto di cronoprogrammi;

    il Commissario in parola è chiamato alla realizzazione delle opere che sono state escluse dal PNRR e non è chiaro perché debba agire in spregio alle norme in materia ambientale, della sicurezza e dell'incolumità pubblica, dei beni culturali e dei piani urbanistici – tale assunto, risulta, altresì, in contrasto con uno dei pilastri e degli obiettivi primari del PNRR, vale a dire la transizione ecologica;

    è previsto, altresì, che il Commissario resti in carica fino al 31 dicembre 2029,

impegna il Governo

   ferme restando le prerogative parlamentari, a valutare gli effetti applicativi della disposizione indicata in premessa e ad adottare le opportune iniziative volte a prevedere:

    a) che i poteri del Commissario in parola siano compresi tra quelli di cui all'articolo 12, comma 5, primo periodo, del citato decreto-legge n. 77 del 2021 e resti fermo il rispetto delle norme in materia di sicurezza, di incolumità pubblica, di tutela ambientale e del Codice dei beni culturali e del paesaggio;

    b) che la permanenza in carica del Commissario in parola sia rinnovata annualmente sulla base di una valutazione dell'efficacia e del raggiungimento degli obiettivi del suo operato.
9/1752-A/64. Alifano.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto sociale

norma di sicurezza

bene culturale