Legislatura: 19Seduta di annuncio: 280 del 16/04/2024
Primo firmatario: PAVANELLI EMMA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/04/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/04/2024 SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO) DICHIARAZIONE VOTO 17/04/2024 Resoconto PAVANELLI EMMA MOVIMENTO 5 STELLE
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/04/2024
NON ACCOLTO IL 17/04/2024
PARERE GOVERNO IL 17/04/2024
DISCUSSIONE IL 17/04/2024
RESPINTO IL 17/04/2024
CONCLUSO IL 17/04/2024
La Camera,
premesso che:
l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza procede a rilento;
l'Ufficio parlamentare di bilancio nell'ambito dell'esame dell'atto n. 182 «Affare assegnato concernente la relazione sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», ha rilevato che, al 26 novembre 2023, sono stati spesi 28,1 miliardi di euro, pari a circa il 14,7 per cento del totale delle risorse PNRR assegnate all'Italia;
tuttavia, mentre nel periodo compreso tra il 2020 e il 2022 la spesa effettuata è stata in linea con quella prevista, nel 2023 sono stati spesi dall'Italia soltanto 2,5 miliardi di euro di fondi PNRR, pari al 7,4 per cento del totale delle risorse programmate, determinando un ritardo che dovrà essere recuperato nei prossimi tre anni per mantenere il diritto a ottenere i finanziamenti previsti;
secondo l'Upb, le ragioni dei ritardi si riscontrano principalmente in fase di progettazione esecutiva e nell'assegnazione. I comuni rappresentano i soggetti attuatori maggiormente coinvolti nell'ambito di tutte le Missioni (fatta eccezione per le Missioni 3 e 6);
soltanto Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, presentano una quota dei progetti aggiudicati superiore al 23 per cento sul valore totale dei progetti assegnati, mentre la media nazionale si attesta al 19 per cento;
le difficoltà attengono alle fasi di preparazione e di svolgimento delle gare, a fortiori da parte di stazioni appaltanti di piccole dimensioni, ma anche all'estrema frammentazione del Piano a livello locale e all'atavica carenza di personale;
i dati sopra elencati certificano la necessità di potenziare le pubbliche amministrazioni e, segnatamente, le strutture amministrative preposte all'attuazione del PNRR,
impegna il Governo
a introdurre ulteriori misure, anche di carattere normativo, destinate a rafforzare la capacità amministrativa degli enti locali delle regioni aventi le quote minori relative ai progetti aggiudicati del PNRR, ivi compresa l'assunzione di nuovo personale con contratti di lavoro a tempo indeterminato, con l'obiettivo di consentire di recuperare il ritardo maturato nell'attuazione dei progetti programmati.
9/1752-A/51. Pavanelli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):contratto di lavoro
personale a contratto
relazione