ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01752-A/049

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 280 del 16/04/2024
Firmatari
Primo firmatario: LOMUTI ARNALDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/04/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDE GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2024
MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 16/04/2024


Stato iter:
17/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/04/2024
SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
DICHIARAZIONE VOTO 17/04/2024
Resoconto FEDE GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/04/2024

NON ACCOLTO IL 17/04/2024

PARERE GOVERNO IL 17/04/2024

DISCUSSIONE IL 17/04/2024

RESPINTO IL 17/04/2024

CONCLUSO IL 17/04/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01752-A/049
presentato da
LOMUTI Arnaldo
testo di
Martedì 16 aprile 2024, seduta n. 280

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto-legge in esame conferma nel suo impianto l'intento del Governo di ridurre il coinvolgimento dei comuni, nonostante il loro ruolo rimanga comunque centrale nella realizzazione degli obiettivi. La capacità amministrativa degli enti locali dovrebbe rappresentare un tassello fondamentale per preservare la qualità degli interventi;

    la Corte dei conti ha rilevato che, con la revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, l'indirizzo governativo sembra quello di ridurre il coinvolgimento dei comuni, non considerando che il loro ruolo rimane comunque centrale nella realizzazione degli obiettivi e che pertanto resta quindi cruciale che si implementino altri interventi per integrare, nelle amministrazioni comunali, le competenze tecniche necessarie a sostenere i processi amministrativi e burocratici richiesti;

    la garanzia dell'allocazione del 40 per cento delle risorse rivolte al Sud, volta a colmare il divario territoriale, è divenuta poi più incerta e preoccupante alla luce della revisione del PNRR, e di quanto previsto nel decreto-legge oggetto di conversione. Se tale percentuale ha difficoltà a essere attuata, è evidente che il divario sarà ancora più accentuato;

    secondo l'UPB, il comparto comunale risulta tra quelli con la maggior percentuale di avvio dei progetti (101 mila sono i soggetti attuatori), ma integra anche uno di quelli che presenta le maggiori fragilità. La quantità di passaggi burocratici a cui è necessario adempiere e la complessità della documentazione da fornire fa sì infatti che gli enti locali meno efficienti siano scoraggiati anche solo dal presentare le domande di finanziamento, con la conseguenza che rischiano di essere esclusi dai Fondi proprio quei territori che ne avrebbero più bisogno;

   considerato che:

    il Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresenta un'occasione unica di sviluppo e rilancio per l'Italia, e in tal senso sono necessarie ampie sinergie fra le diverse istituzioni, sia nelle articolazioni centrali che in quelle territoriali,

impegna il Governo

a sostenere la capacità amministrativa degli enti locali, nonché ad adottare le necessarie misure per rafforzare il coinvolgimento dei comuni nell'attuazione del Piano, anche al fine di un migliore coordinamento nelle progettualità e negli investimenti in corso nel PNRR, assicurando alle amministrazioni comunali le competenze tecniche necessarie a sostenere i processi amministrativi e burocratici richiesti, nel rispetto dell'autonomia programmatoria di regioni e province autonome, in conformità al principio di leale collaborazione.
9/1752-A/49. Lomuti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

comune