ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01752-A/108

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 280 del 16/04/2024
Firmatari
Primo firmatario: ROGGIANI SILVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 16/04/2024


Stato iter:
17/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/04/2024
SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
DICHIARAZIONE VOTO 17/04/2024
Resoconto ROGGIANI SILVIA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Fasi iter:

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/04/2024

NON ACCOLTO IL 17/04/2024

PARERE GOVERNO IL 17/04/2024

DISCUSSIONE IL 17/04/2024

RESPINTO IL 17/04/2024

CONCLUSO IL 17/04/2024

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01752-A/108
presentato da
ROGGIANI Silvia
testo di
Martedì 16 aprile 2024, seduta n. 280

   La Camera,

   premesso che:

    il decreto all'esame interviene in particolare sulla governance per il Piano nazionale di ripresa e resilienza e il Piano nazionale complementare e prevede, tra l'altro, misure in materia di digitalizzazione, con modifiche al Codice dell'amministrazione digitale;

    nell'ambito della medesima misura sulla digitalizzazione l'articolo 20, al comma 3, prevede che i diritti di opzione per l'acquisto dell'intera partecipazione azionaria detenuta dallo Stato nella PagoPa (società in house della Presidenza del Consiglio dei ministri) siano attribuiti in misura maggioritaria a all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa e, in misura minoritaria, a Poste Italiane Spa;

    la misura potrebbe rientrare nella visione del Governo nella più ampia operazione di privatizzazione di Poste Italiane Spa al quale il Gruppo del Partito Democratico si è già fermamente opposto in sede di esame dello schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri concernente l'alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze nel capitale di Poste italiane Spa;

    la dismissione delle quote azionarie, a cui si aggiunge l'operazione di acquisizione da parte di Poste italiane Spa del 49 per cento della quota capitale di PagoPa, evidenzia l'utilizzo della più importante azienda italiana di servizi come fonte di finanziamento delle politiche del Governo;

    anche l'Antitrust ha rilevato diversi elementi di criticità sia per la contestuale proposta di privatizzazione di Poste Italiane Spa sia per le modalità con cui il governo intende operare in assenza di procedure concorsuali rimarcando gli effetti estremamente negativi in termini di concorrenza e protezione di dati sensibili dei cittadini;

    PagoPA Spa è un modello di eccellenza, con un know-how essenziale per la transizione digitale del settore pubblico;

    la privatizzazione di Poste Italiane Spa e la contestuale cessione di PagoPa Spa rischiano di creare un enorme danno al Paese,

impegna il Governo

a valutare gli effetti negativi in termini di concorrenza e protezione di dati sensibili dei cittadini evidenziati dall'Antitrust conseguenti all'acquisto dell'intera partecipazione azionaria detenuta dallo Stato nella società PagoPa Spa (società in house della Presidenza del Consiglio dei ministri) in misura maggioritaria all'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Spa e in misura minoritaria a Poste Italiane Spa allo scopo di adottare in tempi rapidi le opportune iniziative normative volte ad attivare procedure per valutare le manifestazioni di interesse effettuate nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza e non discriminazione per la cessione della quota minoritaria ad almeno due soggetti cessionari evitando così che la concentrazione comporti la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante, così da ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza.
9/1752-A/108. Roggiani.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

concorrenza

restrizione alla concorrenza

parita' di trattamento