Legislatura: 19Seduta di annuncio: 280 del 16/04/2024
Primo firmatario: DEL BARBA MAURO
Gruppo: ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE
Data firma: 16/04/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/04/2024 Resoconto SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/04/2024
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 17/04/2024
PARERE GOVERNO IL 17/04/2024
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/04/2024
CONCLUSO IL 17/04/2024
La Camera,
premesso che:
il decreto in fase di conversione reca norme urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR);
il testo in esame, oltre a garantire la realizzazione degli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza e di quelli non più finanziati con le risorse del PNRR a seguito del negoziato con la Commissione europea sulle modifiche al PNRR, conclusosi con l'approvazione della decisione dell'8 dicembre 2023 da parte del Consiglio ECOFIN, reca numerose disposizioni riguardanti la governance, l'accelerazione e lo snellimento delle procedure oltre a norme di coordinamento;
nell'ambito delle norme che dovrebbero consentire l'accelerazione e lo snellimento delle procedure, si inserisce l'articolo 11 del provvedimento che, modificato in commissione durante l'esame in sede referente e in relazione alle misure di semplificazione amministrativa, reca nuove procedure per la gestione finanziaria delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
in particolare il richiamato articolo 11, al comma 1, fissa al 30 per cento la misura delle anticipazioni erogabili in favore dei soggetti attuatori del PNRR, da erogarsi entro i trenta giorni dalla presentazione della richiesta;
la norma introduce una regola di carattere generale, che sembrerebbe trovare applicazione, quindi, tanto per i soggetti attuatori pubblici che per quelli privati e sia per interventi finanziati con le risorse del Fondo Next Generation EU-Italia, di cui all'articolo 1, commi 1037 e 1038, della legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 2020), sia per i cosiddetti «Progetti in essere» finanziati con risorse a valere su autorizzazioni di spesa a legislazione vigente, superando quindi l'attuale soglia dell'anticipazione che, di norma, è pari al 10 per cento del valore dell'intervento;
la disposizione in parola è volta a potenziare lo strumento dell'anticipazione per far fronte alle esigenze di liquidità più volte manifestate dai soggetti attuatori per assicurare la tempestiva esecuzione degli interventi PNRR e, pertanto, riveste particolare importanza per la concreta e tempestiva attuazione degli stessi,
impegna il Governo
a chiarire che l'accesso all'anticipazione nella misura del 30 per cento è garantito a tutti i soggetti attuatori di finanziamenti PNRR, indipendentemente dalla natura di soggetto di diritto pubblico o privato rivestita dal soggetto attuatore nonché dal tipo di procedura utilizzata per la selezione dei progetti ed è garantito altresì anche in relazione ai progetti per i quali è già stata richiesta o erogata l'anticipazione del 10 per cento, attraverso una richiesta integrativa relativamente alla maggiore quota spettante.
9/1752-A/1. Del Barba.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritto pubblico