Legislatura: 19Seduta di annuncio: 255 del 04/03/2024
Primo firmatario: SANTILLO AGOSTINO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/03/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2024 MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2024 BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA 04/03/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE VOTO 04/03/2024 Resoconto DELL'OLIO GIANMAURO MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto BORRELLI FRANCESCO EMILIO ALLEANZA VERDI E SINISTRA Resoconto IAIA DARIO FRATELLI D'ITALIA PARERE GOVERNO 04/03/2024 Resoconto FERRANTE TULLIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
DISCUSSIONE IL 04/03/2024
NON ACCOLTO IL 04/03/2024
PARERE GOVERNO IL 04/03/2024
RESPINTO IL 04/03/2024
CONCLUSO IL 04/03/2024
La Camera,
premesso che:
l'articolo 1 del decreto-legge in esame contiene disposizioni per la realizzazione urgente degli interventi infrastrutturali necessari ad assicurare l'organizzazione degli eventi correlati alla presidenza italiana del G7;
in particolare, il provvedimento interviene su due distinti livelli, quello dell'attribuzione delle competenze, introducendo una figura commissariale a cui sono affidati compiti, funzioni e risorse, e quello afferente al quadro normativo che regola gli aspetti procedurali, individuando un complessivo sistema derogatorio per le procedure di affidamento e per le attività di realizzazione dei succitati interventi infrastrutturali e manutentivi;
con riferimento all'affidamento degli appalti di lavori, servizi e forniture, si prevede il ricorso alla procedura negoziata senza pubblicazione di bando di gara, ai sensi dell'articolo 76 decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, anche per gli appalti di importo superiore alle soglie di rilevanza europea. Il sistema delle deroghe è, altresì, esteso a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto dei principi generali dell'ordinamento, delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall'appartenenza all'Unione europea;
considerato che,
il Piano Nazionale Anticorruzione 2022 ha evidenziato che «La possibilità dei Commissari di operare in deroga alla normativa di settore e l'attribuzione di fondi pubblici cospicui sono presupposti che possono far configurare nelle gestioni commissariali il rischio di fenomeni corruttivi o di cattiva amministrazione»;
proprio al fine di mitigare il rischio di fenomeni corruttivi connessi ai più ampi margini di discrezionalità concessi dal regime normativo applicato, l'Autorità nazionale anticorruzione ha messo a disposizione strumenti operativi, quali le check-list e la vigilanza collaborativa di cui all'articolo 222, comma 3, lettera h) del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, che consentono di garantire procedure trasparenti e conformi alle norme e ai principi generali dell'ordinamento nazionale e comunitario in materia di affidamenti,
impegna il Governo
ad adottare ogni idonea iniziativa volte a garantire che la gestione commissariale per la realizzazione degli interventi connessi alla presidenza italiana del G7 sia improntata alla massima correttezza e trasparenza delle procedure, promuovendo l'adozione di un apposito piano di prevenzione della corruzione mediante il ricorso allo strumento della vigilanza collaborativa con l'Autorità nazionale anticorruzione, al fine di prevenire il rischio di corruzione e di conflitti di interessi.
9/1658-A/9. Santillo, Ilaria Fontana, Morfino, Borrelli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):appartenenza all'Unione europea
gestione
lotta contro la criminalita'