Legislatura: 19Seduta di annuncio: 247 del 19/02/2024
Primo firmatario: FENU EMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/02/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GHIRRA FRANCESCA ALLEANZA VERDI E SINISTRA 19/02/2024 MORFINO DANIELA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2024 CARMINA IDA MOVIMENTO 5 STELLE 19/02/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 19/02/2024 SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
NON ACCOLTO IL 19/02/2024
PARERE GOVERNO IL 19/02/2024
RESPINTO IL 19/02/2024
CONCLUSO IL 19/02/2024
La Camera,
premesso che:
per quanto riguarda la disciplina del regime fiscale speciale dei lavoratori impatriati, è intenzione del Governo rivedere la disciplina del regime agevolativo previsto dall'articolo 16 del decreto legislativo n. 147 del 2015;
in particolare, l'ammontare detassato viene ridotto dal 70 al 50 per cento con riferimento ai soli redditi da lavoro dipendente e assimilati, nonché da lavoro autonomo, entro il limite massimo di reddito pari a 600.000 euro;
il nuovo regime si applicherà a coloro che matureranno la residenza fiscale in Italia a decorrere dal periodo d'imposta 2024. Per coloro invece che trasferiscono la residenza anagrafica entro il 31 dicembre 2023, in deroga al criterio della residenza fiscale, continueranno ad applicarsi le vigenti regole;
la scelta di far salvo il regime vigente per coloro che trasferiscono la mera residenza anagrafica entro il 31 dicembre 2023, indipendentemente dalla maturazione della residenza fiscale, non risolve la grave lesione del legittimo affidamento di migliaia di italiani che non sono riusciti a trasferire la residenza entro tale data, pur avendo già maturato la scelta di trasferirsi in Italia nel 2024 in funzione delle agevolazioni vigenti;
è necessario tutelare il legittimo affidamento di tali soggetti attraverso una proroga del termine al 31 dicembre 2024, anche contemperando la proroga con la previsione di un limite reddituale, quale quello introdotto delle nuove disposizioni, al fine di evitare opportunistiche applicazioni del regime di favore da parte di determinate categorie di soggetti, come le società sportive,
impegna il Governo
ad adottare le opportune iniziative di carattere normativo volte a prevedere la posticipazione dell'entrata in vigore della nuova disciplina del regime speciale dei lavoratori impatriati al periodo d'imposta 2025, al fine di preservare il legittimo affidamento sul quadro normativo vigente, escludendo in ogni caso dalla proroga le categorie di soggetti con redditi superiori al limite di 600.000 euro introdotto dalla nuove disposizioni, anche al fine di evitare abusi nell'applicazione del regime di favore.
9/1633-A/89. Fenu, Ghirra, Morfino, Carmina.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):residenza
politica fiscale