Legislatura: 19Seduta di annuncio: 247 del 19/02/2024
Primo firmatario: DI SANZO CHRISTIAN DIEGO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
Data firma: 19/02/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RICCIARDI TONI PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/02/2024 PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/02/2024 CARE' NICOLA PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA 19/02/2024
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 19/02/2024 SIRACUSANO MATILDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) DICHIARAZIONE VOTO 19/02/2024 Resoconto RICCIARDI TONI PARTITO DEMOCRATICO - ITALIA DEMOCRATICA E PROGRESSISTA
NON ACCOLTO IL 19/02/2024
PARERE GOVERNO IL 19/02/2024
DISCUSSIONE IL 19/02/2024
RESPINTO IL 19/02/2024
CONCLUSO IL 19/02/2024
La Camera,
premesso che,
l'articolo 5 del decreto legislativo 27 dicembre 2023, n. 209, ha disposto l'abrogazione del precedente regime agevolativo per i cosiddetti lavoratori impatriati, introducendo nuove disposizioni più restrittive rispetto alle precedenti, che minano la portata attrattiva che aveva caratterizzato l'agevolazione;
sono stati, infatti, introdotti limiti più stringenti con riguardo ai redditi agevolabili, all'abbattimento della base imponibile IRPEF, all'ammontare di reddito, alla durata del beneficio fiscale, eliminando le maggiorazioni previste per i casi di trasferimento di residenza nelle regioni del Sud e introducendo il vincolo del possesso di requisiti di elevata qualificazione o specializzazione;
il nuovo regime si applica in favore dei soggetti che trasferiscono la residenza fiscale in Italia a decorrere dal periodo d'imposta 2024, con integrale applicazione della nuova disciplina;
la scelta del Governo di far salvo il regime previgente per coloro che abbiano trasferito la residenza anagrafica entro il 31 dicembre 2023, indipendentemente dalla maturazione della residenza fiscale, non risolve la grave lesione del legittimo affidamento di migliaia di italiani che non sono riusciti a trasferire la residenza anagrafica entro il 2023, pur avendo già maturato la scelta di trasferirsi in Italia nel 2024 in funzione delle agevolazioni vigenti, lesione non sanata dalla possibilità di beneficiare dell'agevolazione per un ulteriore periodo di 3 periodi d'imposta per i soggetti che trasferiranno in Italia la propria residenza anagrafica nell'anno 2024 e che hanno acquistato, entro il 31 dicembre 2023 e, comunque, nei 12 mesi precedenti al trasferimento, un immobile in Italia adibito ad abitazione principale,
impegna il Governo
ad adottare, nel prossimo provvedimento utile, le opportune iniziative di carattere normativo volte a prevedere un periodo transitorio per il regime speciale dei lavoratori impatriati, prorogando al 2025 la decorrenza delle disposizioni illustrate in premessa.
9/1633-A/112. Di Sanzo, Toni Ricciardi, Porta, Carè.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):residenza
base imponibile