Legislatura: 19Seduta di annuncio: 220 del 29/12/2023
Primo firmatario: D'ALESSIO ANTONIO
Gruppo: AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE
Data firma: 29/12/2023
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GRIPPO VALENTINA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 29/12/2023 BONETTI ELENA AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 29/12/2023 BENZONI FABRIZIO AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 29/12/2023 SOTTANELLI GIULIO CESARE AZIONE-POPOLARI EUROPEISTI RIFORMATORI-RENEW EUROPE 29/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 29/12/2023 ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 29/12/2023
ACCOLTO IL 29/12/2023
PARERE GOVERNO IL 29/12/2023
APPROVATO IL 29/12/2023
CONCLUSO IL 29/12/2023
La Camera,
premesso che:
secondo i dati dell'Istat, nel nostro Paese le persone con disabilità – ovvero che soffrono a causa di problemi di salute, di gravi limitazioni che impediscono loro di svolgere attività abituali – sono 3 milioni e 150 mila (il 5,2 per cento della popolazione). Gli anziani sono i più colpiti: quasi 1 milione e mezzo di ultrasettantacinquenni (il 22 per cento della popolazione in quella fascia di età) si trovano in condizione di disabilità e 1 milione di essi sono donne. Quasi 1/3 di queste persone – il 29 per cento, sempre secondo l'Istat – vive da sola;
la grave congiuntura economica ingenerata dall'aggressione della Russia a danno dell'ucraina, come noto, ha influito sull'incremento del costo di energia elettrica e gas. A titolo esemplificativo, secondo quanto comunicato da Arera, nell'ultimo trimestre 2023 è previsto un aumento della bolletta elettrica del 20 per cento circa, in aggiunta ad una congiuntura già negativa – causata anche dalla guerra in Ucraina – con rincari che si susseguono da oltre due anni;
tale situazione, già di per sé grave per le famiglie e le imprese italiane, si riverbera ulteriormente e con maggiore forza nei confronti delle persone con disabilità. La reclusione forzata causata dalle misure di lockdown adottate nella fase più acuta della pandemia, prima, e le difficoltà economiche prodotte dall'incremento delle bollette di luce e gas, poi, rischia di aggravare sempre di più la condizione delle persone con disabilità e minare il conseguimento della piena inclusione sociale;
attualmente, il nostro ordinamento prevede il cosiddetto «bonus sociale elettrico», al pari dell'analogo «bonus sociale del gas», volto a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica dai nuclei familiari in condizioni di disagio economico o fisico;
tale disposizione è stata nel tempo integrata dal cosiddetto «bonus sociale disagio fisico», destinato ai malati gravi costretti all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali cosiddetti «salvavita», che richiedono un significativo dispendio di energia elettrica. Pur essendo indispensabile, tuttavia, il bonus previsto a legislazione vigente non è sufficiente, nonostante l'ulteriore stanziamento previsto dal disegno di legge in esame e limitato al primo trimestre 2024;
le persone con disabilità – specialmente coloro che soffrono di forme gravi ed invalidanti di disabilità – sono infatti costrette a rimanere nelle proprie abitazioni in misura maggiore rispetto alla media dei cittadini. Ciò comporta, ovviamente, un consumo strutturale e necessario di energia elettrica e gas più elevato rispetto alla media, che prescinde dall'utilizzo di macchinari salvavita;
sarebbe, pertanto, assolutamente necessario intervenire per riconoscere ulteriori sostegni di carattere trasversale alle persone con disabilità (oltreché alla generalità dei cittadini), non essendo assolutamente sufficiente utilizzare come parametro per determinare le misure di sostegno l'utilizzo o meno di macchinari salvavita;
simili misure, oltre a rappresentare una mano tesa dello Stato nei confronti dei concittadini che si trovino in condizione di maggiore difficoltà, si porrebbero in rapporto di perfetta aderenza con gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza che, alla Missione 5, Componente 2 «Infrastruttura sociali, famiglie, comunità e terzo settore», riserva 1,45 miliardi di euro alla Sottocomponente «Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale»,
impegna il Governo
compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, a intervenire tempestivamente destinando le necessarie risorse finanziarie volte ad apprestare ulteriori tutele rispetto all'eventuale incremento del costo dell'energia elettrica, con specifico riferimento alle persone con disabilità.
9/1627/45. (Testo modificato nel corso della seduta)
D'Alessio, Grippo, Bonetti, Benzoni, Sottanelli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):prezzo dell'energia
energia elettrica
risparmio energetico