ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01627/190

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 220 del 29/12/2023
Firmatari
Primo firmatario: MOLLICONE FEDERICO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/12/2023


Stato iter:
29/12/2023
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 29/12/2023
ALBANO LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 29/12/2023

PARERE GOVERNO IL 29/12/2023

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 29/12/2023

CONCLUSO IL 29/12/2023

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01627/190
presentato da
MOLLICONE Federico
testo di
Venerdì 29 dicembre 2023, seduta n. 220

   La Camera,

   premesso che:

    in tema di cultura ed editoria si introducono una serie di misure in materia di cultura, che intervengono su due versanti:

     1) un primo gruppo d'interventi riguarda i beni culturali e comprende:

      a) un'autorizzazione di spesa pari a 4 milioni di euro annui a decorrere dal 2024 finalizzata sostenere la realizzazione di una campagna nazionale di scavi archeologici a Pompei e negli altri parchi archeologici nazionali, oltreché attività di conservazione e tutela dei medesimi siti;

      b) la facoltà di effettuare anche tramite strumenti diversi da quelli della piattaforma PAGO PA i pagamenti versati dai visitatori per i servizi di assistenza culturale e di ospitalità negli istituti e luoghi della cultura;

      c) un duplice, e differenziato, meccanismo di riassegnazione di fondi di pertinenza del Ministero della cultura (MIC), da destinare alle attività di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale nonché al sostegno, alla valorizzazione e alla tutela dei settori dello spettacolo dal vivo, del cinema e audiovisivo, della ricerca, educazione e formazione in materia di beni e attività culturali;

      d) un'autorizzazione di spesa di 10 milioni di euro annui a decorrere dal 2024, al fine di assicurare la tutela e la valorizzazione degli istituti e luoghi della cultura nazionali, in particolare delle aree e dei parchi archeologici, attraverso un'attività di manutenzione ordinaria e programmata;

     2) un secondo gruppo d'interventi è teso all'incremento del numero di sale cinematografiche e polifunzionali e all'adeguamento funzionale e tecnologico delle stesse, anche alla luce delle esigenze delle persone con disabilità, con una dotazione d 20 milioni di euro a decorrere dal 2024 (articolo 1, commi 333-338);

    si prevede che le risorse del Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno 2022 e non impiegate – con oneri quantificati in 14,105 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 – possono essere utilizzate negli anni 2024 e 2025 negli stessi casi e modi previsti dalla disciplina istitutiva del Fondo stesso, cioè al fine di: i) incentivare gli investimenti delle imprese editoriali, anche di nuova costituzione, orientati all'innovazione tecnologica e alla transizione digitale, all'ingresso di giovani professionisti qualificati nel campo dei nuovi media; ii) sostenere le ristrutturazioni aziendali e gli ammortizzatori sociali e a sostegno della domanda di informazione (articolo 1, comma 298, con disposizione introdotta in Senato);

    per quanto attiene agli interventi di Sezione II concernenti lo stato di previsione del Ministero della cultura (Tab. 14), il disegno di legge iniziale – che autorizza, per lo stato di previsione del MIC, spese finali, in termini di competenza, pari a 3.536,3 milioni di euro nel 2024 (con una riduzione di 294,5 milioni di euro rispetto alla legge di bilancio 2023), a 3.420,3 milioni di euro per il 2025 e a 3.254,1 milioni di euro per il 2026 – prevede rifinanziamenti, definanziamenti e riprogrammazioni di autorizzazioni di spesa, che determinano una diminuzione degli stanziamenti del dicastero (rispetto al bilancio a legislazione vigente), in termini di competenza, per il 2024, per complessivi 72,5 milioni di euro (si veda AS 926, TOMO III, pagine 827 e 828). Nel corso dell'esame presso il Senato è stato disposto un incremento di 500.000 euro, per il 2025, sia in conto competenza sia in conto cassa, alla sezione II, stato di previsione del Ministero della cultura, missione 1 «Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali e paesaggistici», programma 1.10 «Tutela e promozione dell'arte e dell'architettura contemporanea e delle periferie urbane»,

impegna il Governo:

   a valutare l'opportunità di procedere, compatibilmente con il quadro di finanza pubblica e ai vincoli di bilancio, all'incremento delle risorse del Fondo nazionale per lo spettacolo, nonché a promuovere interventi volti a sostenere la filiera editoriale libraria, incrementare il tax credit cinema, incrementare i contributi per le dimore storiche, i carnevali e le rievocazioni storiche, con l'obiettivo di ampliare la platea dei beneficiari e la qualità degli interventi, incentivare l'attività delle sale cinematografiche; provvedere all'assunzione di nuovo personale per i beni culturali; istituire l'Anagrafe digitale degli istituti, dei luoghi della cultura e dei beni culturali di appartenenza pubblica e l'Elenco digitale della sussidiarietà orizzontale, elenco di operatori privati interessati e qualificati a partecipare alla gestione indiretta, attraverso una novella del Codice dei beni culturali, anche adottando eventualmente sistemi già utilizzati come la piattaforma AdArte;

   a valutare l'opportunità di adottare, in un prossimo provvedimenti utile, iniziative, anche di carattere normativo, volte a introdurre, dopo la lettera e-ter) del comma 1 dell'articolo 15 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in materia di detrazione per oneri, le spese per l'acquisto di beni e servizi culturali, quali l'acquisto di biglietti di ingresso e di abbonamenti a musei, cinema, concerti, spettacoli teatrali e dal vivo, e le spese sostenute per l'acquisto di libri e di materiale audiovisivo protetti da diritti d'autore, al pari di quanto avviene per le spese sanitarie, veterinarie e per la pratica sportiva, per rafforzare l'accesso ai consumi culturali delle famiglie a basso reddito;

   a valutare l'opportunità, compatibilmente con il quadro di finanza pubblica ed i vincoli di bilancio, di incrementare gli stanziamenti per il Fondo straordinario per gli interventi di sostegno all'editoria e il Fondo unico per il pluralismo e l'innovazione digitale dell'informazione e dell'editoria, nonché a garantire, al fine di salvaguardare i contenuti tutelati dal diritto d'autore, che i costi di gestione della piattaforma di disabilitazione di cui alla legge 14 luglio 2023, n. 93, articolo 7 siano coperti dallo Stato.
9/1627/190. Mollicone.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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